Piacenza 25 marzo 2022 - Oggi la firma nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese. Su 94 proposte progettuali, 43 riguardano il piacentino
Un’alleanza per il fiume più lungo d’Italia. Tra due Regioni, 34 Comuni, l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, l’Aipo, tre Consorzi di Bonifica e dueSocietà di gestione dell’acqua.
Sono i firmatari del Contratto di Fiume della Media Valle del Po, siglato oggi a Piacenza nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese. Un vero e proprio patto di collaborazione tra enti e soggetti diversi, per tutelare, promuovere e valorizzare quel tratto del “Grande Fiume” che attraversa il piacentino, il cremonese e il lodigiano. Con una particolarità: è il primo Contratto di Fiume italiano che vede il coinvolgimento di due Regioni, l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Fulcro dell’accordo, che è frutto di un lungo processo partecipativo, è il suo Programma d’azione, una raccolta di 94 proposte territoriali riconducibili a tre ambiti tematici: qualità e sicurezza del Po, tutela e uso sostenibile del territorio fluviale, promozione e valorizzazione turistica.
La sigla del Contratto è stata preceduta da un’Assemblea dei sottoscrittori, introdotta dal sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, e dagli interventi dell’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, e dell’assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia, Pietro Foroni.
“La vastità e la trasversalità dei temi trattati ha consentito di sviluppare numerose progettualità, per costruire una strategia condivisa e unitaria volta alla valorizzazione del Po e del suo territorio- ha commentato Priolo-. Il fatto che due Regioni, istituzioni ed enti facciamo squadra insieme lungo questo tratto del Grande Fiume è un segnale davvero importante: quello della Media Valle del Po è il primo Contratto di Fiume interregionale siglato dall’Emilia-Romagna- ha aggiunto l’assessore-, si inserisce all’interno di una strategia più ampia che vedrà concretizzarsi lungo l’intera asta del fiume importanti progetti di valenza nazionale come la ciclovia Vento, il programma di rinaturazione dal valore di 357 milioni e la navigazione, con uno stanziamento aggiuntivo di 145 milioni”.
I sottoscrittori del Contratto
Promotori e sottoscrittori del Contratto sono i Comuni di Piacenza, Cremona, e la Provincia di Lodi. In tutto il Contratto è sottoscritto da 43 soggetti: 2 Regioni (Emilia-Romagna e Lombardia), 34 Comuni, di cui 15 del cremonese, 9 del lodigiano e 10 del piacentino (oltre alla città capoluogo, Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Rottofreno, San Pietro in Cerro, Sarmato, Villanova sull’Arda), Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po), 3 Consorzi di Bonifica (Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio, Consorzio di Bonifica di Piacenza, Consorzio di Bonifica Navarolo), 2 Società di gestione dell'acqua (Padania Acque S.p.A., S.A.L. S.r.l. Società Acqua Lodigiana).
Le origini
La volontà di sottoscrivere il Contratto di Fiume si basa sulla convinzione dell'importanza dei contratti come strumenti volontari per una governance innovativa dei corsi d’acqua. L'obiettivo è dar vita a una programmazione negoziata e partecipata a livello di bacino o sottobacino idrografico, capace di integrare le azioni di mitigazione del rischio idraulico e corretta gestione delle risorse idriche con la tutela paesaggistica, la valorizzazione ecologica, ambientale e fruitiva del sistema fluviale, contribuendo allo sviluppo economico locale sostenibile.
La Regione Emilia-Romagna, oltre a partecipare al Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume, nel 2015 ha aderito alla Carta nazionale dei Contratti di Fiume e, su proposta del Coordinamento delle Agende 21 di cui fa parte, al documento “Il ruolo delle città e dei territori d'Italia nella strategia nazionale contro i cambiamenti climatici”, riconoscendo l’importanza di questi Contratti nell’ambito degli strumenti per la lotta al cambiamento climatico. Il Contratto della Media Valle del Po è il primo accordo interregionale a essere firmato dall’Emilia-Romagna. A oggi la Regione conta 3 Contratti di Fiume già sottoscritti (Medio-Alto Panaro e Medio Po; contratto di Rii dell’Appennino Reggiano), 2 Contratti di Fiume in corso (Marecchia, in conclusione per fine anno, e Trebbia), 3 al via: Po (Piacenza), Chiusa di Casalecchio e Bologna città d’acqua (Bologna) e Santerno.
Chiara Vergano
In Allegato il “Contratto”
(Foto Mauro del Papa)
Di seguito, l'elenco completo dei 45 enti sottoscrittori:
Regione Emilia Romagna
Regione Lombardia
Autorità di bacino distrettuale del Po
Aipo
Comune di Cremona
Comune di Piacenza
Provincia di Lodi
Comune di Casalmaggiore
Comune di Bonemerse
Comune di Calendasco
Comune di Caorso
Comune di Caselle Landi
Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda
Comune di Castel S. Giovanni
Comune di Castelverde
Comune di Castelvetro Piacentino
Comune di Corno Giovine
Comune di Crotta d’Adda
Comune di Gerre de' Caprioli
Comune di Guardamiglio
Comune di Gussola
Comune di Martignana di Po
Comune di Monticelli d’Ongina
Comune di Motta Baluffi
Comune di Orio Litta
Comune di Pieve d’Olmi
Comune di Rottofreno
Comune di San Daniele Po
Comune di San Pietro in Cerro
Comune di San Rocco al Porto
Comune di Santo Stefano Lodigiano
Comune di Sarmato
Comune di Senna Lodigiana
Comune di Sesto ed Uniti
Comune di Somaglia
Comune di Spinadesco
Comune di Stagno Lombardo
Comune di Torricella del Pizzo
Comune di Villanova sull’Arda
U.C.L. MUNICIPIA
Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio
Consorzio di Bonifica di Piacenza
Consorzio di Bonifica Navarolo
Padania Acque
S.A.L. S.r.l. Società Acqua Lodigiana