Sala Baganza, 10 marzo 2022 - È stata inaugurata, alla presenza di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, la nuova centrale idrica di San Vitale Baganza. Alla cerimonia, presenziata dal Sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, hanno partecipato Fabio Giuseppini, Amministratore Delegato di IRETI e Vito Belladonna, Direttore di ATERSIR, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti.
La nuova centrale idrica di San Vitale Baganza nasce come completo rifacimento dell'impianto precedente, da tempo insufficiente alle necessità della zona. La centrale Idrica serve infatti l'intero abitato di San Vitale e le zone limitrofe, e sarà a breve connessa con l'altra centrale di Maiatico per collegare fra loro gli impianti alla rete idrica, anche a servizio del comune capoluogo, per assicurare l'approvvigionamento di acqua potabile a circa 6.000 abitanti ed alle imprese locali.
All’interno della centrale idrica si trovano sei pozzi, completamente rinnovati, che prelevano le acque dal subalveo del torrente Baganza. Le acque captate vengono inviate al nuovo impianto ad ultrafiltrazione con una potenzialità di trattamento pari a 20 litri al secondo, alloggiato all’interno di un fabbricato di nuova realizzazione che ospita i gruppi di pompaggio e le tubazioni di raccordo, tutte realizzate in acciaio inox.
L'acqua viene filtrata in pressione attraverso membrane semipermeabili e convogliata verso i serbatoi di stoccaggio, mentre i solidi sospesi, che costituiscono il residuo, vengono trattenuti sulla superficie dalle membrane e successivamente eliminati. Il processo di microfiltrazione assicura la perfetta potabilizzazione dell'acqua trattata, eliminando il problema della torbidità, con un limitato consumo di sostanze chimiche, quindi con contenuti costi di gestione e bassi rischi per l’ambiente e la sicurezza del personale.
Tra le nuove strutture sono stati anche realizzati anche due impianti di rilancio ad alta efficienza ed un nuovo serbatoio della capacità di 225.000 litri che permette una maggiore flessibilità gestionale, garantendo l’approvvigionamento idrico anche nei periodi di siccità. L’intero processo è completamente automatizzato e i dati sono monitorati in continuo dal telecontrollo di IRETI. L’importo complessivo dell'investimento ammonta ad 1.750.000 euro.
«Grande soddisfazione per la risposta data ad una storica criticità del nostro sistema acquedottistico e per la modalità di raggiungimento del risultato - ha sottolineato il Sindaco Spina –. Un risultato che è il frutto di una virtuosa collaborazione tra enti, elevata competenza dei gestori, impiego di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia fortemente innovative e perfettamente coerenti con gli obiettivi principali che riguardano la transizione ecologica, la tutela della risorsa idrica, l’uso sostenibile della stessa e il miglioramento della qualità dell’acqua erogata».
«Con la centrale di San Vitale Baganza è stato risolto un problema da tempo presente nella zona – ha affermato l'Amministratore delegato di IRETI Giuseppini –. La tecnologia adottata è delle migliori ed assicurerà non solo alla frazione di San Vitale, ma alla intera comunità salese, l'approvvigionamento di acqua di ottima qualità nel rispetto dell'ambiente e dei principi di risparmio ed ottimizzazione delle risorse disponibili che è alla base del piano industriale @2030 di IREN. Ringrazio tutti gli attori coinvolti per la splendida collaborazione che ha consentito di giungere a questo risultato».
«Oggi inauguriamo un intervento molto prezioso per questo territorio. Si tratta di un impianto all'avanguardia che garantirà un maggior risparmio e una migliore qualità dell'acqua per decine di migliaia di persone che abitano e lavorano in queste comunità - ha commentato il presidente Bonaccini -. Si tratta di obiettivi che condividiamo e sono al centro del nostro programma di Governo, a partire dal Patto per il Lavoro e per il Clima: la disponibilità di risorse idriche e il loro utilizzo in ottica sostenibile e di rispetto dell'ambiente sono tematiche centrali del nostro tempo. Oggi più che mai- conclude Bonaccini- l’acqua è un bene preziosissimo, da tutelare e salvaguardare: tutti noi siamo chiamati a proteggerla e gestirla nel migliore dei modi».
Soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore di ATERSIR Belladonna: «I chiari indirizzi della nostra Regione per quanto riguarda ambiente e infrastrutture, la regolazione del servizio idrico ben consolidata e basata sull’azione ormai decennale della nostra Agenzia, l’azione fondamentale dei sindaci dentro ATERSIR nel programmare e monitorare gli interventi, unitamente alla scelta di avere gestori con organizzazione e mezzi di scala adeguata, sono i principali ingredienti che ci consentono di avere oggi, in questo territorio nel comune di Sala Baganza, un’opera che fornisce risposte sostenibili e di qualità al fabbisogno idrico».