Sabato, 15 Gennaio 2022 07:12

“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: annullamento viaggi tra voucher e rimborsi in denaro In evidenza

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“L'Agorà del Diritto” è questo il titolo della rubrica che, a partire dallo scorso mese di aprile, accompagna i nostri lettori. Il titolo non è casuale ma rispecchia gli obiettivi che questo spazio redazionale si prefigge, primo fra tutti quello di informare i cittadini sui i propri diritti. 

“L'Agorà del Diritto”, però, non è solo questo. Esso è uno spazio aperto nel quale dar “Voce”, dopo averla ascoltata attraverso le domande e le segnalazioni che perverranno alla nostra redazione, ai diritti del cittadino, inteso in tutte le sue declinazioni, quali, ad esempio, consumatore, risparmiatore, utente, contraente debole.

Di Emilio Graziuso (*), 15 gennaio 2022 - “Prima dell’esplosione della pandemia avevo prenotato, con un gruppo di amici, una crociera che è stata annullata e mi hanno dato un voucher sostitutivo da utilizzare entro 12 mesi, successivamente prorogati a 18, dall’emissione.

I 18 mesi sono scaduti alla fine del mese di dicembre 2021, allo stato attuale posso, quindi, chiedere il rimborso di quanto versato?”

La domanda posta dal nostro lettore riguarda una questione che ha fatto e fa, tutt’ora, arrabbiare i consumatori italiani.

Purtroppo la risposta è negativa.

Il decreto ristori bis ha esteso la durata dei voucher da 18 a 24 mesi.

Per la seconda volta, si è, quindi, assistito alla proroga del termine di durata dei titoli: prima 12 mesi, successivamente 18 mesi, ed, infine, 24.

Nella speranza, che il termine di durata non slitti ulteriormente.

La proroga del termine di durata dei voucher non riguarda solo quelli emessi per i viaggi in crociera ma anche quelli relativi a soggiorni in alberghi e pacchetti turistici.

Per quanto concerne, invece, i voucher relativi ai viaggi in aereo, treno e traghetto, il termine per la conversione in denaro degli stessi è, ancora, quello originario di 12 mesi.

Per una maggiore completezza espositiva, è bene precisare che i voucher emessi per concerti, spettacoli teatrali e cinematografici, hanno validità di 36 mesi (anche per essi si è registrato un sensibile aumento da 18 a 36 mesi).

In ogni caso, sia per i voucher con scadenza 12 mesi sia per quelli 24 mesi è consigliabile appena scade il termine di durata che il consumatore chieda, formalmente, attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno o attraverso posta elettronica certificata (pec) il rimborso in denaro.

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Autore (*)

"Avv. Emilio Graziuso - Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.

Svolge la professione forense dal  2002 occupandosi prevalentemente di diritto civile, bancario – finanziario e diritto dei consumatori.

Docente ai corsi di formazione della prestigiosa Casa Editrice Giuridica Giuffrè Francis Lefebvre ed autore per la stessa di numerose pubblicazioni e monografie.

Relatore a convegni e seminari giuridici e curatore della collana "Il diritto dei consumatori" edita dalla Key Editore.

Responsabile nazionale del Coordinamento  "Dalla Parte del Consumatore"

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