Attualmente l’acqua dell’invaso di Mignano è a completo supporto della rete idrica potabile. Grazie alla fattiva collaborazione tra il Consorzio di Bonifica di Piacenza ed IRETI, da qualche settimana si stanno recuperando tutte le acque disponibili, che vengono ora raccolte e convogliate grazie ad un sistema mobile di pompaggio e quindi immesse nella rete acquedottistica dopo aver subito il normale processo di trattamento e potabilizzazione. Questa tecnica, utilizzata per la prima volta durante la crisi idrica del 2017, sta permettendo di contenere l’abbassamento del livello dell’invaso.
Il bacino di Mignano è ora all’1.2 % del volume autorizzato corrispondente a circa 118 mila metri cubi e costituisce un presidio fondamentale per la conservazione e la distribuzione della risorsa idrica, per la laminazione delle piene a tutela dell’equilibrio idrogeologico dell’ambito medesimo, per l’approvvigionamento idropotabile, per lo sviluppo delle condizioni socio economiche dell’ambito territoriale e per la valorizzazione turistica dell’intera vallata.