Di Raffaele Crispo Parma 21 dicembre 2020 - Nei giorni scorsi, sotto i Portici del Grano, si è tenuta un'importante e partecipata conferenza stampa che ha coinvolto sia il Comitato Cittadella Futura che il Comitato Cittadella per Parma, i quali nei mesi precedenti avevano proposto una petizione che ha raccolto 600 adesioni on line e 3256 cartacee.

Nell'ambito dell'incontro pubblico Anna Kauber e Bianca Venturini per Cittadella Futura e l'avvocato Isabella Grassi per Cittadella per Parma avevano presentato le ragioni per le quali ,non solo non condividevano i progetti che l'amministrazione comunale aveva per il parco, ma facevano proposte per migliorie e per utilizzi più consoni. In queste settimane i cittadini di Parma hanno dimostrato quanto ci tengano per le sorti della Cittadella e quanto siano contrari al suo impiego per grandi eventi e manifestazioni che prevedono una vasta partecipazione. L'impegno e la lotta di queste ultime settimane è stato condiviso anche dal Comitato Parma Centro e da alcuni esponenti politici come Roberta Roberti del Gruppo Misto, Fausto Pagnotta di Europa Verde e Giuseppe Massari di Parma Protagonista.

Ci sono stati scontri verbali con l'assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi e diversi articoli che manifestavano anche la rabbia e l'insofferenza di molti per il mancato confronto tra i cittadini e gli amministratori. Occasione di snodo della questione sembra essere stata proprio la consegna della scatola contenente la petizione e le migliaia di firme a sostegno: infatti la Grassi, la Kauber e la Venturini hanno incontrato personalmente l'architetto Alessandro Tassi Carboni in qualità di Presidente del Consiglio Comunale. L'incontro-consegna è durato oltre un'ora ed è servito al Presidente del " parlamentino" cittadino per ascoltare non solo la presentazione della petizione ma anche per comprendere le motivazioni nonché lo spirito partecipativo, uno spirito contraddistinto da dinamicità e pluralismo.

Ci si è congedati con il rinnovo della richiesta dell'istituzione di un tavolo partecipativo, già promesso ma ancora non avviato, un tavolo attorno al quale possano confrontarsi i rappresentanti dei Comitati e gli assessorati coinvolti a diverso titolo nell'utilizzo futuro sulla Cittadella.

Tutti noi ci auguriamo che con il nuovo anno ci sia un dialogo sereno ed attento e che possa analizzare ogni singola criticità denunciata e al tempo stesso valutare gli aspetti positivi del restyling previsto nel Master Plan 2017.