Berselli (Autorità di Distretto Po): "Incremento dei comuni coinvolti nel progetto dagli iniziali 60 agli attuali 84 dimostra successo e validità della proposta"
Parma, 9 Aprile 2019 – La candidatura a sito Mab Unesco dell'area mediana del Po, ribattezzata PoGrande, è ad un punto di svolta dopo l'articolato processo di promozione fatto nei mesi scorsi dai soggetti promotori e in particolare dall'Autorità di Distretto del Fiume Po come capofila che ha redatto il dossier presentato in sede Unesco a Parigi.
Il sogno di valorizzare al meglio le potenzialità ed il ruolo del fiume come elemento organico e soprattutto di possibile richiamo per il turismo internazionale, elemento aggregante delle comunità insediate lungo l'asta del Grande Fiume potrebbe divenire presto realtà consolidata.
"Dopo aver guadagnato appoggio e sostegno del Ministero dell'Ambiente – ha affermato il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Meuccio Berselli – entro la fine della primavera sapremo se l'Unesco assegnerà a questo territorio ricco di cultura, tradizioni uniche e enogastronomia di eccellenza l'importante riconoscimento universale di tutela. Intanto la cosa particolarmente positiva è che i comuni delle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che sono entrati nel progetto Po Grande sono passati da 60 a 84 a dimostrazione del successo e della validità della proposta. In particolare sottolineo il contributo dei partners tra cui sicuramente l'apporto fattivo di Legambiente".