Domenica, 06 Ottobre 2013 08:40

Distretto Pomodoro. Raccolto 2013.

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Ferrari: "vista la difficile campagna 2013 il ruolo del Distretto è sempre più fondamentale"

- Parma 27 settembre 2013 -

<In una campagna difficile come quella in corso quest’anno il ruolo di coordinamento del Distretto

del Pomodoro da Industria del Nord Italia diventa sempre più importante per perseguire la coesione

dell’intera filiera>. E’ questo il messaggio del presidente del Distretto Pier Luigi Ferrari, alla guida

dell’Organizzazione Interprofessionale che rappresenta il 99 per cento della filiera del pomodoro da

industria del Nord Italia.

<Il momento non è certo dei più facili – ha commentato Ferrari -, ma il Distretto garantisce il

massimo impegno negli ambiti di propria competenza affinché le problematiche possano essere

superate con successo>.

A testimoniare l’importanza del ruolo del Distretto, dall’avvio della campagna 2013, l’Oi ha

iniziato a svolgere l’attività di verifica come ente terzo per l’applicazione delle direttive tecniche

come stabilito dal Contratto quadro d’area per la gestione del conferimento e delle modalità di

determinazione delle caratteristiche qualitative della materia prima conferita negli stabilimenti.

<Le verifiche – spiega Ferrari - sono eseguite, senza necessità di preavviso, direttamente nei centri

di controllo di tutte le imprese di trasformazione, seguendo una check list predefinita. Si svolgono

verifiche anche su segnalazione e si interviene su richiesta di una delle parti. L’organismo di

controllo riferisce al Comitato di coordinamento dell’Oi le eventuali problematiche riscontrate per i

conseguenti provvedimenti, senza citare la denominazione dell’impresa di trasformazione, in

maniera da garantire trasparenza e imparzialità di valutazione>.

Completando un’analisi delle attività svolte dal Distretto Ferrari ha poi ricordato che l’Oi prosegue

la sua attività di <rafforzamento organizzativo, soprattutto in merito a raccolta dati relativi alle

campagne e gestione dei contratti, coordinamento delle attività di ricerca e sperimentazione,

individuazione di regole condivise a supporto della contrattazione (senza entrare nella stessa),

supporto all’analisi di problematiche ambientali e il supporto alla partecipazione a progetti di

ricerca sul tema della sostenibilità così come la valutazione degli effetti della nuova Pac sul

comparto con la definizione di linee di priorità di intervento condivise per la filiera>. Sul piano

internazionale il Distretto si è concentrato in particolare <sulla promozione di un’iniziativa di

coordinamento tra Oi a livello europeo e la partecipazione a supporto del Congresso del Wptc in

Italia nel 2014>.
 
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IL PUNTO SULLA CAMPAGNA
<La campagna 2013 si sta svolgendo con ritardo rispetto ai tempi dell’anno 2011 e 2012> illustra

Ferrari. <E’ ancora difficile fare previsioni, ma si rileva lentezza nello svolgimento della campagna

imputabile al maltempo primaverile che ha fatto slittare i trapianti con conseguenti ritardi nella

raccolta causati dal maltempo e dalla difficoltà di maturazione del prodotto. Ad oggi la quota del

prodotto consegnato su quanto contrattato si attesta soltanto al 70%. Le condizioni meteorologiche

di settembre hanno aiutato a recuperare. Il Distretto non ha formulato nessuna previsione sulle

quantità che saranno complessivamente raccolte a fine campagna né sul possibile ammanco di

materia prima>

(Distretto del Pomodoro)