Roma, 21 dicembre 2017 - Le esportazioni agroalimentari italiane si avviano a chiudere il 2017 con un nuovo livello record. Nei primi nove mesi dell'anno, infatti, il valore dei prodotti agroalimentari diretti all'estero è aumentato del 6,4% su base annua e ha raggiunto i 28 miliardi di euro. Con questo tasso di crescita, a fine anno sarà superata la soglia dei 40 miliardi.
Il risultato deriva soprattutto dalla dinamica dell'industria alimentare che rappresenta oltre l'80% delle esportazioni del comparto e che ha aumentato le esportazioni del 7,1%. Anche l'export agricolo è cresciuto del 3,3% arrivando a 5,1 miliardi di euro.
Parallelamente anche le importazioni di prodotti agroalimentari sono cresciute, ma a un tasso più contenuto rispetto all'export (+5,3% annuo), attestandosi a poco più di 33,3 miliardi di euro.
Di conseguenza, si evidenzia nei primi nove mesi del 2017 una riduzione del deficit della bilancia commerciale agroalimentare di 114 milioni di euro rispetto all'anno precedente.
Considerando le due componenti del comparto, il miglioramento del saldo è da ricondurre all'industria alimentare che ha sfiorato 2 miliardi di surplus nel periodo in esame, aumentando di 441 milioni di euro su base annua.
Il settore agricolo, invece, ha registrato un disavanzo superiore a 5,5 miliardi di euro, in peggioramento di 328 milioni di ero rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
(Ismea 21 dicembre 2017) - In allegato il rapporto ISMEA completo