Domenica, 24 Settembre 2017 10:27

OI Pomodoro istituisce un fondo di emergenza "batteriosi" In evidenza

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Batteriosi del pomodoro: OI istituisce un fondo di emergenza per anticipare parte dell'indennizzo previsto dalla Regione. Rabboni: "Nessun agricoltore sarà lasciato solo
Risposta compatta della filiera per individuare ogni focolaio". Sino ad ora interessati 41 ettari in Emilia Romagna.

20170918-OI POMODORO Batteriosi del pomodoroParma 18 settembre2017 - Un fondo di emergenza, finanziato dai soci dell'OI (Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia), per contrastare il pericolo della diffusione della batteriosi Ralstonia Solanacearum attraverso il riconoscimento anticipato di una parte delle risorse – 3mila euro all'ettaro – previste dalla Regione Emilia Romagna come forma di indennizzo per l'agricoltore il cui campo sia colpito dal diffondersi di una malattia di tipo colturale che pregiudica la crescita della pianta.
È questa la decisione presa dal comitato di coordinamento dell'OI per affrontare il problema della batteriosi Ralstonia Solanacearum, la cui presenza è stata riscontrata su 41 ettari complessivi nel territorio della regione Emilia Romagna, con interessamento prevalente di alcuni terreni nelle province di Parma e Ferrara.
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Tecnicamente l'anticipazione finanziaria al singolo agricoltore avverrà tramite l'Organizzazione dei produttori a cui è associato oppure tramite l'industria di trasformazione nel caso in cui si ricada nella casistica del contratto diretto.
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L'operazione di anticipo degli indennizzi, deliberata dal comitato di coordinamento dell'OI, sarà ora sottoposta all'approvazione dell'assemblea della stessa OI con contestuale definizione del regolamento di funzionamento del fondo di emergenza.

FOTO: Piantine di pomodoro che hanno contratto la batteriosi.

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