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Ponte di Colorno: i lavori procedono celermente, sia sopra l’acqua che sotto l’impalcato.

Parma,  11 febbraio 2019 –

Fervono i lavori sul ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore: sono quattro le squadre che lavorano contemporaneamente tra sopra e sotto l’impalcato. 

Le ditte stanno concludendo le fondazioni per i portali di sostegno in acciaio speciale, alcune delle quali sono già terminate, e stanno  cominciando i montaggi dei portali. Inoltre, come da  progetto,  sono in corso le lavorazioni per la stesura delle fibre e anche i lavori per la post – tensione delle travi collocate sopra l’acqua, laddove appunto non è possibile lavorare da sotto.

Nella foto: le squadre al lavoro.


Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa

Per lavori di manutenzione al sottopasso ferroviario. Percorso alternativo: Sp62R della Cisa e SS9 Via Emilia.

Parma, 5 febbraio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sarà interrotto totalmente il traffico veicolare per tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 73 di Casaltone in località "Il Moro", in Comune di Parma, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, dalle ore 7 di lunedì 11 febbraio 2019 alle ore 19 di sabato 16 febbraio 2019.

La misura si rende necessaria per consentire l'esecuzione di lavori di manutenzione del sottopasso ferroviario da parte della ditta Ceprini Costruzioni Srl.

Percorso alternativo: SP62R della Cisa e SS.9 Via Emilia.

Da giovedì 7 a sabato 9 febbraio, dalle 9 alle 16. Per consentire il ripristino del calcestruzzo ammalorato del cavalcavia dell'autostrada.

Parma, 6 febbraio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica si viaggerà a senso unico alternato regolato da movieri (personale munito di palette) sulla strada provinciale n. 9 di Baganzola, dove la strada sottopassa l'Autostrada A1, nei giorni giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2019, dalle 9 alle 16.

La misura si è resa necessaria per consentire alla Società Autostrade, proprietaria del viadotto, di realizzare lavori di ripristino dal calcestruzzo ammalorato del sottovia.
E' necessario svolgere il lavoro di giorno, in quanto di notte non sarebbe possibile a causa delle basse temperature del periodo.

L'orario scelto dovrebbe comunque permettere al traffico pendolare di scorrere in modo fluido, senza creare problemi di lunghe code.

Nella foto: Sp 9 Baganzola - cavalcavia dell'Autostrada A1

Giovedi scorso a Palazzo Giordani. Il Comitato ha presentato le sue richieste, la Provincia ha illustrato gli interventi in corso.

Parma – Il Presidente della Provincia Diego Rossi ha incontrato, nella mattinata di giovedi 31 gennaio, a Palazzo Giordani il Comitato "Massese per la vita", insieme al Delegato alla Viabilità Bertocchi, al Dirigente del Servizio Viabilità Annoni e ai tecnici Mesti e Resteghini.

La strada provinciale 665R "Massese" è un'arteria infrastrutturale di primaria importanza che collega direttamente la città di Parma con Langhirano, Tizzano, Palanzano e Monchio delle Corti, oltre ai comuni limitrofi e alla provincia di Massa Carrara. E' quindi gravata da un intenso traffico veicolare, anche pesante (circa 20 mila veicoli al giorno), necessita di interventi infrastrutturali importanti su tutto l'asse e rientra tra le strade che entro il 2020 verranno trasferite ad ANAS.

Il Comitato ha richiamato l'attenzione su alcune criticità della strada, definite puntualmente per località, accompagnate da idee di miglioramento della sicurezza.
In particolare:
- ingresso a Torrechiara e incrocio Nord, per cui vengono richiesti: cartellonistica, abbassamento di velocità a 70km/ora e installazione di autovelox;
- Incrocio Badia, per cui si propongono: manutenzione della cartellonistica, rotatoria (della quale ogni tanto viene data notizie e per la quale anche la Provincia attenda aggiornamenti), attraversamento pedonale sicuro, semaforo a chiamata o a rilevazione;
- Incrocio Sud e località Casetta, per cui si ipotizzano: cartellonistica, abbassamento di velocità nei dintorni del bivio;

Inoltre, il Comitato ha chiesto di non essere abbandonato dalla istituzioni prima del passaggio ad Anas e di valutare seriamente l'introduzione di una pista ciclabile protetta e di zone dedicate alla sosta di mezzi pesanti e bus.

Il Comitato ha infine proposto un'idea di collaborazione con l'Università di Parma e gli Enti locali per ricercare nei prossimi bandi europei finanziamenti per interventi volti a migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio attraversato dalla "Massese".

Il Presidente Rossi ha illustrato il consistente recente impegno della Provincia per la Sp 665R.
Nel 2017, per attivare nuovi interventi di miglioramento della viabilità, è stato stipulato un accordo tra la Provincia di Parma, l'Unione Montana Appennino Parma Est e il Comune di Langhirano, in base al quale nel 2018 sono stati finanziati interventi per 470.000 euro, di cui 400.000 per la rotatoria in corrispondenza dell'incrocio di Riano a Langhirano e 70.000 per la messa in sicurezza di un ponte a Palanzano. Queste opere sono state ultimate.
La Provincia, inoltre ha appaltato lavori per la messa in sicurezza di alcune fermate bus all'interno del centro abitato di Langhirano e una in località Lagrimone nel Comune di Tizzano, per 200.000 euro, che si concluderanno entro la primavera. All'interno di questo intervento verrà posizionato anche un semaforo a chiamata per i pedoni in corrispondenza della fermata bus in località Casetta di Langhirano, che è una delle richieste del Comitato.

Entro l'anno sarà ultimato il rifacimento di tutta la segnaletica verticale tra Parma e Pastorello finanziato all'interno del Piano nazionale di sicurezza stradale - Regione Emilia Romagna.
A fine 2018 il Comune di Parma ha presentato alla Provincia una proposta di interventi di traffic calming per ridurre la velocità media dei veicoli in transito nel centro abitato di Corcagnano, proposta che l'ufficio tecnico sta valutando.

Infine, nell'ambito dell'accordo tra Provincia, Comune di Parma e Unione dei Comuni Appennino Parma Est è in corso la progettazione di "messa in sicurezza e adeguamento funzionale della S.P. 665R Massese" del tratto compreso tra il capoluogo e Giarreto di Pastorello.

Rossi ha ribadito l'impegno della Provincia a proseguire negli investimenti e negli studi in corso per il miglioramento della sicurezza, da Parma a Langhirano fino all'alto Appennino; l'obiettivo è quello di consegnare tali studi ad Anas al momento del trasferimento della strada, in modo che possano essere subito utilizzati per programmare gli interventi.

"Ci fa piacere sentire che l'Amministrazione provinciale ci è vicina e confidiamo nei loro importanti contributi per migliorare la sicurezza di tutti sulla Massese " ha commentato al fine dell'incontro la portavoce del Comitato Sally Anne Brown.

Nella foto: un momento dell'incontro

Annunciato per oggi, è stato rinviato di una settimana. Il ponte, collocato tra San Secondo e Sissa – Trecasali, è transitabile a doppio senso fino a nuova comunicazione.

Parma, 28 gennaio 2019 – La Provincia di Parma - Servizio Viabilità comunica che, a causa delle previsioni meteo sfavorevoli, che prevedono abbondanti nevicate, sono stati rinviati di una settimana i lavori sul Ponte Faraboli, il cui inizio era stato annunciato per il 28 gennaio.

Il ponte, che sovrappassa il fiume Taro lungo la strada provinciale n. 10 "di Cremona", in Comune di San Secondo, al confine con Sissa – Trecasali, necessita di lavori urgenti, ma la prevista nevicata potrebbe interrompere i lavori di demolizione del giunto interessato e senza la possibilità di rimuovere il cantiere si creerebbero notevoli disagi all'utenza.
Da qui la decisione del rinvio.

Il ponte, pertanto, è transitabile a doppio senso fino a nuova comunicazione.

Venerdì, 25 Gennaio 2019 10:11

Pagamenti: per la Provincia di Parma tempi record

L'ente di Palazzo Giordani liquida i pagamenti in media in soli 19 giorni dall'arrivo delle fatture, contro i 30 richiesti dalla normativa. Lo rileva la piattaforma nazionale di certificazione dei crediti. Soddisfatto il Presidente Rossi.

Parma, 24 gennaio 2019 – Sul tema annoso dei ritardi nei pagamenti ai fornitori della Pubblica amministrazione, la Provincia di Parma è in netta controtendenza: l'ente di Palazzo Giordani nel 2018 ha liquidato i pagamenti in media in soli 19 giorni dall'arrivo delle fatture contro i 30 richiesti dalla normativa.

Lo rileva la Piattaforma nazionale di certificazione dei crediti, che ha elaborato i dati riferiti alle fatture emesse a carico delle amministrazioni provinciali tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2018.

La Provincia di Parma è particolarmente virtuosa: in ambito nazionale la media di pagamento delle Province italiane è di 36 giorni, quelle dell'Emilia hanno tempi medi di pagamento di 28 giorni.

Soddisfazione per questo risultato esprime il Presidente della Provincia Diego Rossi:"Abbiamo preso in carico una situazione ben gestita, che speriamo di migliorare ancora – afferma – La Provincia gestisce ancora un bilancio di più di 70 milioni di euro l'anno. La tempestività dei pagamenti ha un'incidenza positiva diretta, in particolare per le piccole e medie imprese del territorio che forniscono servizi per l'Ente."

Pubblicato in Economia Parma

Installato il “semaforo intelligente” sul ponte sul Po, tra Ragazzola e San Daniele Po. Annoni:”Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere il traffico più scorrevole, gli automobilisti rispettino i limiti di velocità.”

Parma, 24 gennaio 2019 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che oggi, giovedì 24 gennaio, è stato installato un “semaforo intelligente” sul Ponte Verdi, che attraversa il Po tra Ragazzola nel Parmense con San Daniele Po nel Cremonese.

Lo ha installato la ditta milanese specializzata “Semafori Busnelli”, su incarico della Provincia di Parma.
Si tratta di un impianto semaforico a norma di Codice della Strada, con gestione dei tempi di verde variabile, che dispone di radar per regolazione in continuo dei tempi di verde e dispositivo GSM; il rilevatore semaforico, posizionato circa al centro del tratto interessato dalla strettoia, è dotato anche di batterie tampone per garantire 72 ore di autonomia; la durata del tempo di verde è determinata dal traffico.
I radar ad effetto doppler che rilevano il passaggio dei veicoli e regolano la durata del tempo di verde sono posizionati all’ingresso del ponte su paline, in corrispondenza delle lanterne semaforiche.

“A questo punto abbiamo utilizzato tutte le possibilità concesse dal Codice della strada per rendere il traffico più scorrevole, non possiamo fare altro" – spiega il Dirigente del servizio Viabilità della Provincia di Parma Gabriele Annoni. 

"Ribadiamo che questo “semaforo intelligente” sarà utile solo nei momenti in cui le code sono differenti tra loro: più la coda sarà lunga da un lato del ponte, più il semaforo resterà verde da quel lato. Quando le code sono uguali, i tempi sono equivalenti. L’apertura del cantiere, ai primi di febbraio, comporterà probabilmente un’ulteriore regolazione dei flussi. Dobbiamo comunque tornare a sollecitare gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità: nei giorni scorsi l’autovelox posizionato sul ponte dalla Provincia di Cremona ha rilevato persino il passaggio di un veicolo a 112 km/ora, anziché ai 30 prescritti, comportamento già sanzionato. Si tratta di comportamenti irresponsabili, che potrebbero avere conseguenze gravi.”


Fonte: Provincia di Parma 

"Le due Province si parlano e collaborano da sempre. Il Sindaco rispetti la verità e la correttezza istituzionale."

10 gennaio 2019 – In merito alle dichiarazioni comparse sulla stampa e sulla pagina Facebook del Comune di San Daniele Po riguardo alla situazione del Ponte Verdi, i Presidenti delle Province di Parma Diego Rossi e di Cremona Davide Viola rilasciano la seguente dichiarazione congiunta.

"Capiamo il clima all'interno del quale il Sindaco di San Daniele Po ha rilasciato le sue dichiarazioni, ma non vanno mai tralasciate verità e correttezza istituzionale.

Le due Province si parlano, anzi collaborano attivamente da sempre in particolare e concretamente sui progetti in corso: gli amministratori e i tecnici sono in contatto quotidiano, tanto più in questi giorni di difficoltà.
Sono già stati effettuati numerosi interventi di regolazione dei tempi dell'impianto semaforico del senso unico alternato sul Ponte Verdi, anche tenendo conto dei suggerimenti arrivati da parte degli utenti, tra l'altro anche ieri e stamattina.

Concordiamo col Sindaco di San Daniele che il vigile urbano del Comune non sarebbe dovuto intervenire ieri su una struttura provinciale, tanto più facendo passare gli automobilisti col semaforo rosso dalla parte del Cremonese. Inoltre, i tecnici della Provincia di Parma che dall'altro lato del ponte stavano lavorando alla regolazione del semaforo non sono stati nemmeno avvertiti della sua presenza, il che ha peggiorato la situazione.

I tecnici delle due Province stanno definendo le modalità di installazione di un "semaforo intelligente", ben sapendo che tale strumento può essere utile solo quando le code sono tra di loro quantitativamente squilibrate; inoltre, con il prossimo avvio dei lavori, ai primi di febbraio, i flussi dovranno essere ulteriormente modificati, d'intesa con l'impresa esecutrice, sulla base delle esigenze di cantiere.

Le due Province, che sono ben consapevoli dei disagi sopportati dagli utenti, sono impegnate a verificare se, dopo i primi interventi di cantiere di consolidamento delle campate in condizioni più critiche, sia possibile portare il limite di velocità a 50 km orari, pur in presenza del cantiere, riducendo così i tempi di attesa.

Infine, si richiamano comunque gli automobilisti al doveroso rispetto delle norme del Codice della strada, in quanto è sicuramente il mancato rispetto di tali norme, comportamento da stigmatizzare con forza, che ha reso necessario il posizionamento di strumenti di contrasto da parte dalla Provincia di Cremona (autovelox e telecamere), su sollecitazione proprio del Sindaco di San Daniele Po.

L'obiettivo primario è sempre la sicurezza del transito sul ponte."

Dalle 2 alle 3, nei giorni 11, 15, 17, 22, 24 e 29 gennaio 2019, per riportare a valle macchine operatrici. Il trasporto avverrà nelle ore notturne di minor traffico per recare minor disturbo possibile alla circolazione.

Parma, 9 gennaio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sarà chiuso temporaneamente al transito per tutti i mezzi e le persone il ponte sul torrente Mozzola sulla strada provinciale 308R "di Fondovalle Taro" al Km 17+500 in Località Stazione di Valmozzola, dalle ore 2 alle ore 3 nelle seguenti date del mese di gennaio 2019:
- venerdì 11
- martedì 15
- giovedì 17
- martedì 22
- giovedì 24
- martedì 29

La misura si è resa necessaria per consentire il transito di 6 trasporti eccezionali, uno per ogni notte, che dovranno necessariamente passare sul ponte, non essendovi altre soluzioni, e che richiedono la chiusura del ponte per motivi di ingombro e di carico.

L'autorizzazione è stata richiesta dalla Società Romana Costruzioni, per riportare a valle macchine operatrici che sono state trasportate in località Palazzina di Albareto circa due anni fa e utilizzate per la costruzione di un gasdotto.

L'attività di trasporto è stata autorizzata e regolamentata dal Settore Viabilità della Provincia di Parma; tenendo conto della particolare rilevanza che riveste il ponte in relazione alla viabilità di fondovalle Taro, si è deciso di chiudere il manufatto al transito per effettuare i suddetti transiti durante le ore notturne di minor traffico, con l'assistenza e la sorveglianza diretta del personale provinciale, per recare minor disturbo possibile agli utenti della strada.

Nella foto: un convoglio eccezionale analogo a quelli che transiteranno sul ponte sul Mozzola.

Terzo esito favorevole contro il ricorso della ditta ultima classificata nell'appalto per i lavori di ristrutturazione del ponte di Colorno – Casalmaggiore. Soddisfatto Rossi:"Abbiamo lavorato bene. Il 5 giugno la conclusione dei lavori."

Parma, 11 gennaio 2019 – Oggi è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, che ieri a Roma ha respinto il ricorso della Edilmecos srl, mandataria di raggruppamento temporaneo di impresa.

La ditta, che aveva partecipato, classificandosi ultima, alla gara d'appalto per lavori di ristrutturazione al ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, indetta dalla Provincia di Parma. Per impedire l'avvio dei lavori, Edilmecos aveva poi fatto ricorso in via d'urgenza al Tar Emilia – Romagna, vedendosi respinta la richiesta.

Aveva quindi chiesto al Consiglio di Stato a Roma di annullare la sentenza del Tar, in via d'urgenza. Il Consiglio di Stato aveva rigettato l'urgenza.

E ieri il Consiglio di Stato ha respinto anche l'appello nel suo insieme, stabilendo che "nel bilanciamento dei contrapposti interessi debba prevalere l'interesse pubblico alla prosecuzione dei lavori."
Questa è quindi la terza sentenza favorevole alla Provincia di Parma, nel giro di due mesi.
Resta da emettere il giudizio di merito del Tar, che è già stato fissato per aprile.

Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi. "Il terzo esito positivo sta a sottolineare ancora una volta il buon operato della Provincia di Parma. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per risolvere questo grave problema nel minor tempo possibile. Ricordo che siamo l'unica tra tutte le 6 Province che hanno ricevuto finanziamenti per i ponti sul Po che ha chiuso le gare e aperto i cantieri"

La consegna dei lavori alla cordata vincitrice dell'appalto, la Primo Micheli Officine meccaniche srl - Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate, partita in dicembre, si è conclusa in via definitiva il 7 gennaio.
Secondo il contratto, i lavori dovranno essere terminati entro 150 giorni, cioè il 5 giugno 2019.

I lavori sono iniziati da vari giorni, si stanno realizzando le piste di cantiere e gli impianti (baracche, servizi), è stato effettuato il disboscamento delle sterpaglie.
Intanto in stabilimento a Brescia si stanno producendo gli acciai speciali che caratterizzano l'intervento.

Soddisfazione e sollievo esprime anche la Sindaca di Colorno Michela Canova:"Questo percorso verso la sistemazione del ponte è stata una sorta di corsa ad ostacoli: ora quelli più impegnativi sono stati superati. Ringrazio tutti quanti si sono spesi per arrivare fin qui, in primo luogo la Provincia di Parma che si è impegnata per evitare tutto quanto poteva essere di impedimento al buon esito della vicenda ."

 

 

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