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Parlano i docenti coinvolti nel progetto, Vanali e Montepara. Un sistema di controlli tra i più complessi e avanzati d'Italia, costo: un milione di euro circa in 10 anni. Si valuterà con le Prefetture anche la possibilità di elevare sanzioni in remoto per chi supera il peso limite. Il ponte sarà aperto il 5 giugno in condizioni di sicurezza.

Parma, 14 marzo 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità non si sottrae al confronto col Comitato Treno Ponte Tangenziale e risponde punto per punto ai rilievi avanzati, per non lasciare nessun dubbio nei cittadini che sono così solleciti nei confronti dell'Amministrazione e del suo operato.

All'ing. Scaroni, in quanto progettista incaricato dei lavori del ponte, era stata affidata la redazione di un progetto preliminare di fattibilità tecnico - economica del monitoraggio delle strutture del ponte. L'ing. Scaroni ha quindi prodotto una prima elaborazione, che ha individuato gli elementi del ponte da sottoporre a monitoraggio e una stima sommaria dei costi.

Non ha però affrontato nel dettaglio le modalità di installazione e trasmissione e interpretazione dei dati, che richiedono particolari attrezzature, come la posa di fibra ottica.
Occorre quindi anche uno studio più dettagliato, che è esattamente l'oggetto di un accordo della Provincia con l'Università di Parma in via di stipula, che comprenderà anche la valutazione dei dati trasmessi dal sistema nei prossimi 10 anni; la collaborazione tra i tecnici della Provincia e gli specialisti dell'Università è già avviata da alcuni mesi.

Il sistema sarà uno dei più complessi e avanzati in Italia, che prevede tra l'altro 150 punti di lettura dei movimenti, per un importo stimato che si aggira intorno a un milione di euro in 10 anni.

"Il monitoraggio continuativo e di lungo periodo di una struttura importante e complessa quale il ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, richiede non solo una elevata competenza nel campo dell'Ingegneria civile, ma anche una conoscenza dei sistemi di misura e delle loro prestazioni metrologiche necessaria a garantire l'affidabilità e la continuità della misura per tutto il periodo richiesto – spiega il prof. Marcello Vanali esperto in Metrologia dell'Università di Parma che collabora al progetto - Tali competenze devono essere integrate in fase di progettazione del sistema di monitoraggio, nella fase di installazione e collaudo dello stesso e nella fase di gestione/analisi del dato a seguire."

"Il progetto di monitoraggio originale è stato rivisto alla luce delle necessarie considerazioni di carattere misuristico e metrologico tipiche della disciplina dello structural health monitoring con il duplice scopo di aumentare l'efficacia del monitoraggio e di garantirne l'affidabilità nel lungo periodo - precisa il prof. Antonio Montepara dell'Università di Parma, anch'egli coinvolto nel progetto - Sono state ottimizzate le necessità di tipo strutturale (tipologia e numero dei sensori) e le stesse sono state integrate con una proposta di set-up tale da garantire la stabilità e l'accuratezza della misura nel tempo. E' stato ripensata anche la tipologia e la quantità di dati che dovranno essere resi disponibili al fine di garantirne l'intelligibilità e la reale possibilità di un'analisi efficace da parte degli strutturisti che saranno chiamati ad esprimersi sulla base delle misure fornite dal sistema."

La Provincia di Parma chiarisce inoltre che è prevista anche l'installazione di un sistema – omologato dal Ministero dei Trasporti – per il controllo dei carichi transitanti sul ponte. Si valuterà con le Prefetture la possibilità di elevare sanzioni in remoto, ad oggi non consentite, per chi supera il peso limite.

Il ponte sarà aperto il 5 giugno prossimo, in condizioni di piena sicurezza.

Martedì, 26 Febbraio 2019 09:54

Nasce a Parma la Rete Locale Europe Direct

Domani, mercoledì 27 febbraio, ore 10,30 in Provincia, a Palazzo Giordani, la conferenza stampa di presentazione di obiettivi e programmi.

Parma, 26 febbraio 2019 – Nasce a Parma la Rete Locale Europe Direct, promossa da Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Prefettura di Parma, Camera di Commercio di Parma, Unione Pedemontana Parmense, Parchi del Ducato, Fondazione Collegio Europeo di Parma, SERN, Associazione Alumni e Amici Università di Parma, GAL del Ducato.

Tra i compiti della Rete: offrire ai cittadini informazioni su istituzioni, politiche, programmi e opportunità di finanziamento dell'Unione europea e attivare sinergie progettuali e operative tra soggetti pubblici e privati del territori.

Gli obiettivi e le prime iniziative in programma per il 2019 saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 27 febbraio 2019 alle ore 10,30, nella Sala Savani della Provincia di Parma, a Palazzo Giordani.

Vi parteciperanno: Il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, Ferdinando De Maria Delegato provinciale al Coordinamento Progetti internazionali e Progettazione europea e rappresentanti di tutti gli enti coinvolti.

Pubblicato in Lavoro Parma
Lunedì, 25 Febbraio 2019 14:50

Ponte di Mamiano chiuso da venerdì 1° marzo

Ponte di Mamiano chiuso da venerdì 1° marzo a lunedì 4 per lavori. Dovranno essere rifatti i giunti di dilatazione del ponte. Per lavorare in sicurezza è d’obbligo la chiusura. Si è scelto di lavorare nel fine settimana per limitare i disagi.

Parma, 25 febbraio 2019 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che il Ponte di Mamiano lungo la SP32 Pedemontana, a Panocchia sarà chiuso totalmente al traffico dalle ore 6 di venerdì 1° marzo 2019 alle ore 12 di lunedì 4 marzo.

La misura si è resa necessaria per sostituire i giunti di dilatazione del ponte, che risultano gravemente ammalorati. Le dimensioni del ponte, con la carreggiata stretta, impediscono altre soluzioni, già utilizzate su altri ponti (come il senso unico alternato).
Visto che non sarebbe possibile lavorare in sicurezza altrimenti, si è deciso per la chiusura ma, per limitare i disagi, i lavori verranno eseguiti per lo più nel fine settimana.


Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa

Venerdì, 22 Febbraio 2019 14:40

Ponte sul Po di Colorno: sopralluogo sul cantiere

Stamattina sopralluogo sul cantiere di Rossi, Bertocchi, Canova. Si sta rispettando il crono programma. Soddisfatti gli amministratori e  anche il Comitato TrenoPonteTangenziale. Al lavoro contemporaneamente 4 squadre, 50 operatori, 15 mezzi d’opera. Entro la prossima settimana concluse le  fondazioni dei 28 portali in acciaio.

Parma,  22 febbraio 2019 –

Stanno procedendo in linea con il cronogramma i lavori sul ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, il 30% dell’opera è conclusa e si prevede che sarà rispettato il termine del 5 giugno 2019 per la fine lavori.

E’ quanto è emerso dal sopralluogo compiuto stamattina in cantiere dal Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi con il Delegato alla Viabilità Giovanni Bertocchi, la sindaca di Colorno Michela Canova l’Assessore alla Viabilità Valerio Manfrini; erano presenti anche il progettista ing. Scaroni, i tecnici dell’Ati Micheli - Coimpa e i tecnici della Provincia di Parma Annoni e Botta, il Vice Presidente del Comitato “TrenoPonteTangenziale” Fausto Salvini.

Ecco lo stato di avanzamento dei lavori, illustrato dal direttore del cantiere Paolo Manfredi: come richiesto dalla Provincia di Parma, si conta di finire la parte di golena più a rischio di inondazioni entro due settimane; entro la settimana prossima saranno concluse le  fondazioni dei 28 portali in acciaio che sorreggono le campate, un portale completo è stato terminato e il secondo è stato iniziato, gli acciai sono già in cantiere.

Al cantiere lavorano contemporaneamente circa 50 persone, in 4 squadre, con 15 macchine operatrici, tra escavatori, by-bridge e piattaforme elevatrici.  

”C’è sempre grande attenzione da parte della Provincia di Parma nel seguire l’evolversi del cantiere - dichiara il Presidente Diego Rossi – Siamo soddisfatti: il sopralluogo ci conferma che le imprese stanno lavorando con precisione, attenzione e velocità, tutte le condizioni per rispondere positivamente alle attese dei cittadini. Massima la collaborazione da parte dei nostri tecnici e di quelli della Provincia di Cremona.”

“Anche per un profano come me è evidente che il cantiere procede bene, presupposto necessario per sperare in una conclusione dei lavori secondo i tempi prestabiliti e un lavoro ben fatto è garanzia anche per il futuro  – ha affermato la sindaca di Colorno Michela Canova.

Parole positive anche dal Comitato TrenoPonteTangenziale: "Siamo molto contenti perché vediamo che i lavori vanno avanti in modo molto celere e il ponte viene rinforzato bene" ha dichiarato il vice presidente Fausto  Salvini.


Fonte: Provincia di Parma 

Noceto: doppio senso nel fine settimana sul ponte sul Recchio, da lunedì ancora senso unico alternato per lavori
Il cantiere resta chiuso sabato e domenica, riapre lunedì 18, fino al 22 febbraio. Si prevede per sabato 23 la fine dei lavori e quindi il ripristino definitivo della circolazione a doppio senso.

Parma, 15 febbraio 2019 – La Provincia di Parma - Servizio Viabilità comunica che si tornerà a circolare normalmente a doppio senso di marcia nei giorni di domani sabato 16 febbraio e di domenica 17 sulla Strada provinciale 357 "di Fornovo" a Noceto, in corrispondenza del ponte sul torrente Recchio.
Infatti il cantiere chiude per il fine settimana, avendo concluso i lavori di una corsia, e la circolazione torna alla normalità per due giorni.

Poi il cantiere riapre lunedì 18 febbraio, fino a venerdì 22 febbraio con il ritorno del senso unico alternato, per completare la sistemazione dei giunti di dilatazione sul manufatto stradale nella seconda corsia.

Il traffico sarà regolato da semaforo.

Si prevede per sabato 23 la fine dei lavori e quindi il ripristino definitivo della circolazione a doppio senso.

Nella foto: i lavori in corso sul ponte sul Recchio a Noceto.

Ponte di Colorno: i lavori procedono celermente, sia sopra l’acqua che sotto l’impalcato.

Parma,  11 febbraio 2019 –

Fervono i lavori sul ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore: sono quattro le squadre che lavorano contemporaneamente tra sopra e sotto l’impalcato. 

Le ditte stanno concludendo le fondazioni per i portali di sostegno in acciaio speciale, alcune delle quali sono già terminate, e stanno  cominciando i montaggi dei portali. Inoltre, come da  progetto,  sono in corso le lavorazioni per la stesura delle fibre e anche i lavori per la post – tensione delle travi collocate sopra l’acqua, laddove appunto non è possibile lavorare da sotto.

Nella foto: le squadre al lavoro.


Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa

Per lavori di manutenzione al sottopasso ferroviario. Percorso alternativo: Sp62R della Cisa e SS9 Via Emilia.

Parma, 5 febbraio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sarà interrotto totalmente il traffico veicolare per tutti i mezzi sulla Strada Provinciale n. 73 di Casaltone in località "Il Moro", in Comune di Parma, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, dalle ore 7 di lunedì 11 febbraio 2019 alle ore 19 di sabato 16 febbraio 2019.

La misura si rende necessaria per consentire l'esecuzione di lavori di manutenzione del sottopasso ferroviario da parte della ditta Ceprini Costruzioni Srl.

Percorso alternativo: SP62R della Cisa e SS.9 Via Emilia.

Da giovedì 7 a sabato 9 febbraio, dalle 9 alle 16. Per consentire il ripristino del calcestruzzo ammalorato del cavalcavia dell'autostrada.

Parma, 6 febbraio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica si viaggerà a senso unico alternato regolato da movieri (personale munito di palette) sulla strada provinciale n. 9 di Baganzola, dove la strada sottopassa l'Autostrada A1, nei giorni giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2019, dalle 9 alle 16.

La misura si è resa necessaria per consentire alla Società Autostrade, proprietaria del viadotto, di realizzare lavori di ripristino dal calcestruzzo ammalorato del sottovia.
E' necessario svolgere il lavoro di giorno, in quanto di notte non sarebbe possibile a causa delle basse temperature del periodo.

L'orario scelto dovrebbe comunque permettere al traffico pendolare di scorrere in modo fluido, senza creare problemi di lunghe code.

Nella foto: Sp 9 Baganzola - cavalcavia dell'Autostrada A1

Giovedi scorso a Palazzo Giordani. Il Comitato ha presentato le sue richieste, la Provincia ha illustrato gli interventi in corso.

Parma – Il Presidente della Provincia Diego Rossi ha incontrato, nella mattinata di giovedi 31 gennaio, a Palazzo Giordani il Comitato "Massese per la vita", insieme al Delegato alla Viabilità Bertocchi, al Dirigente del Servizio Viabilità Annoni e ai tecnici Mesti e Resteghini.

La strada provinciale 665R "Massese" è un'arteria infrastrutturale di primaria importanza che collega direttamente la città di Parma con Langhirano, Tizzano, Palanzano e Monchio delle Corti, oltre ai comuni limitrofi e alla provincia di Massa Carrara. E' quindi gravata da un intenso traffico veicolare, anche pesante (circa 20 mila veicoli al giorno), necessita di interventi infrastrutturali importanti su tutto l'asse e rientra tra le strade che entro il 2020 verranno trasferite ad ANAS.

Il Comitato ha richiamato l'attenzione su alcune criticità della strada, definite puntualmente per località, accompagnate da idee di miglioramento della sicurezza.
In particolare:
- ingresso a Torrechiara e incrocio Nord, per cui vengono richiesti: cartellonistica, abbassamento di velocità a 70km/ora e installazione di autovelox;
- Incrocio Badia, per cui si propongono: manutenzione della cartellonistica, rotatoria (della quale ogni tanto viene data notizie e per la quale anche la Provincia attenda aggiornamenti), attraversamento pedonale sicuro, semaforo a chiamata o a rilevazione;
- Incrocio Sud e località Casetta, per cui si ipotizzano: cartellonistica, abbassamento di velocità nei dintorni del bivio;

Inoltre, il Comitato ha chiesto di non essere abbandonato dalla istituzioni prima del passaggio ad Anas e di valutare seriamente l'introduzione di una pista ciclabile protetta e di zone dedicate alla sosta di mezzi pesanti e bus.

Il Comitato ha infine proposto un'idea di collaborazione con l'Università di Parma e gli Enti locali per ricercare nei prossimi bandi europei finanziamenti per interventi volti a migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio attraversato dalla "Massese".

Il Presidente Rossi ha illustrato il consistente recente impegno della Provincia per la Sp 665R.
Nel 2017, per attivare nuovi interventi di miglioramento della viabilità, è stato stipulato un accordo tra la Provincia di Parma, l'Unione Montana Appennino Parma Est e il Comune di Langhirano, in base al quale nel 2018 sono stati finanziati interventi per 470.000 euro, di cui 400.000 per la rotatoria in corrispondenza dell'incrocio di Riano a Langhirano e 70.000 per la messa in sicurezza di un ponte a Palanzano. Queste opere sono state ultimate.
La Provincia, inoltre ha appaltato lavori per la messa in sicurezza di alcune fermate bus all'interno del centro abitato di Langhirano e una in località Lagrimone nel Comune di Tizzano, per 200.000 euro, che si concluderanno entro la primavera. All'interno di questo intervento verrà posizionato anche un semaforo a chiamata per i pedoni in corrispondenza della fermata bus in località Casetta di Langhirano, che è una delle richieste del Comitato.

Entro l'anno sarà ultimato il rifacimento di tutta la segnaletica verticale tra Parma e Pastorello finanziato all'interno del Piano nazionale di sicurezza stradale - Regione Emilia Romagna.
A fine 2018 il Comune di Parma ha presentato alla Provincia una proposta di interventi di traffic calming per ridurre la velocità media dei veicoli in transito nel centro abitato di Corcagnano, proposta che l'ufficio tecnico sta valutando.

Infine, nell'ambito dell'accordo tra Provincia, Comune di Parma e Unione dei Comuni Appennino Parma Est è in corso la progettazione di "messa in sicurezza e adeguamento funzionale della S.P. 665R Massese" del tratto compreso tra il capoluogo e Giarreto di Pastorello.

Rossi ha ribadito l'impegno della Provincia a proseguire negli investimenti e negli studi in corso per il miglioramento della sicurezza, da Parma a Langhirano fino all'alto Appennino; l'obiettivo è quello di consegnare tali studi ad Anas al momento del trasferimento della strada, in modo che possano essere subito utilizzati per programmare gli interventi.

"Ci fa piacere sentire che l'Amministrazione provinciale ci è vicina e confidiamo nei loro importanti contributi per migliorare la sicurezza di tutti sulla Massese " ha commentato al fine dell'incontro la portavoce del Comitato Sally Anne Brown.

Nella foto: un momento dell'incontro

Annunciato per oggi, è stato rinviato di una settimana. Il ponte, collocato tra San Secondo e Sissa – Trecasali, è transitabile a doppio senso fino a nuova comunicazione.

Parma, 28 gennaio 2019 – La Provincia di Parma - Servizio Viabilità comunica che, a causa delle previsioni meteo sfavorevoli, che prevedono abbondanti nevicate, sono stati rinviati di una settimana i lavori sul Ponte Faraboli, il cui inizio era stato annunciato per il 28 gennaio.

Il ponte, che sovrappassa il fiume Taro lungo la strada provinciale n. 10 "di Cremona", in Comune di San Secondo, al confine con Sissa – Trecasali, necessita di lavori urgenti, ma la prevista nevicata potrebbe interrompere i lavori di demolizione del giunto interessato e senza la possibilità di rimuovere il cantiere si creerebbero notevoli disagi all'utenza.
Da qui la decisione del rinvio.

Il ponte, pertanto, è transitabile a doppio senso fino a nuova comunicazione.