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Non ancora completa la tutela della Dop, ma passi in avanti sulle quote esportabili e sul freno all'"italian sounding". Un precedente importante per il Ttip

Reggio Emilia, 16 febbraio 2017

Soddisfazione, da parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano, per l'approvazione del trattato commerciale tra Unione Europea e Canada (Ceta).
"Non spetta a noi entrare nel merito complessivo dell'intesa Il vantaggio per i nostri produttori - sottolinea il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - ma il buon esito per i nostri produttori si riscontra su due fattori, ovvero sul raddoppio della quota dei formaggi comunitari esportabilii e, a maggior ragione, sull'avvio di nuovi meccanismi di protezione rispetto alle imitazioni e alle contraffazioni".
"Se si considera il fatto che il Canada sta già facendo segnare costanti e rilevanti aumenti delle importazioni di Parmigiano Reggiano (oltre il 12% nel 2016), è evidente - spiega Bezzi - che con la firma del trattato si potranno cogliere al meglio le opportunità commerciali che nel Paese nordamericano abbiamo costruito con forti azioni di comunicazione e, soprattutto, con accordi che hanno interessato le maggiori catene distributive canadesi".
"Il trattato commerciale - osserva Bezzi - non interviene in modo del tutto restrittivo sulle produzioni canadesi che si ispirano alla Dop originale (con l'uso, ad esempio, della denominazione "parmesan"), ma vieta di associarle ad elementi di "italian sounding" (il tricolore, città o monumenti italiani, ecc.) che risultano ingannevoli per i consumatori".
"Questo passaggio - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - assume una straordinaria rilevanza anche come precedente in vista dell'auspicabile ripresa dei negoziati Ttip con gli Stati Uniti, dove questi fenomeni sono diffusissimi (ben più che in Canada) e, ingannando i consumatori, danneggiano i nostri produttori".
"In questa fase - conclude Bezzi - era comunque assai improbabile ottenere di più, e in attesa di sviluppi degli accordi che incidano maggiormente sulla tutela delle denominazioni, grazie al lavoro impostato con gli esportatori e con le catene distributive riteniamo si aprano comunque migliori spazi per l'affermazione del Parmigiano Reggiano sul mercato canadese".

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 15 Febbraio 2017 08:41

Burro in fase discendente

Un momento di pausa su tutti i fronti, fatto salvo il burro che sta aggiornando i listini al ribasso. Parmigiano Reggiano stazionario così come pure il Grana Padano.

di Virgilio Parma 15 febbraio 2017 -

LATTE SPOT Nessuna variazione rilevata alla borsa di Verona. A differenza delle due precedenti settimane anche il latte scremato pastorizzato estero, che aveva registrato sensibili aumenti, ha arrestato la tendenza ascendente. In sintesi il latte crudo spot nazionale ha visto confermare i listini veronesi tra 38,66 e 39,69€/100 litri latte. L'intero pastorizzato estero si è adagiato tra 35,57 e 36,60€/100 litri di latte così come lo scremato estero ha lasciato invariati i listini tra 18,63 e 19,67€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Prosegue ancora, per la quinta settimana consecutiva, la fase discendente dei listini del burro lasciando sul campo altri 5 centesimi. Un rimbalzo del 3% invece per la crema a uso alimentare, che a Milano quota 1,88€/Kg, mentre rimane ancorata tra 1,80 e 1,85 €/kg. la panna di centrifuga scaligera. Cede 5 centesimi anche il burro zangolato di Parma.

Borsa di Milano 13 febbraio: (-)
BURRO CEE: 3,83€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,98 €/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,88€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,68€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,88/Kg. (+)
MARGARINA gennaio 2017: 1,15 -1,21€/kg (+)

Borsa Verona 13 febbraio: (=):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80 - 1,85 €/Kg. (=)

Borsa di Parma 10 febbraio 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,33€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 7 febbraio 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,33 - 2,33 €/kg.

GRANA PADANO Restano ancora invariati i listini del Grana Padano DOP registrati alla borsa milanese.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Fase di stabilità raggiunta anche dal Parmigiano Reggiano. I primi segnali, dopo una fase prepotente di ascesa avviata a metà dello scorso anno, si erano in parte manifestati nel corso della quarta settimana dell'anno mentre l'arresto definitivo si è evidenziato nel corso della quinta.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,70 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 12 Febbraio 2017 14:22

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 16 - n° 06 12 Febbraio 2017

Editoriale-AAA vendesi anima, praticamente nuova, causa cessazione attività. Stop del "Parmigiano". Freddo e gelo riscaldano i prezzi: +20% a gennaio. Cereali e dintorni. La stabilità non è di questo periodo. La guida al testo unico della vite e del vino. Parma, Reggio e Modena leader nazionali per l'export agroalimentare. Ismea. DOP e IGP, traino dell'export Made in Italy, +9,6%.

SOMMARIO Anno 16 - n° 06 12 febbraio 2017
1.1 editoriale
AAA vendesi anima, praticamente nuova, causa cessazione attività.
2.1 lattiero caseario
Stop del "Parmigiano"
3.1 prezzi al consumo
Freddo e gelo riscaldano i prezzi: +20% a gennaio
3.2 anniversari
Ital-frutta di S. Felice compie 50 anni
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La stabilità non è di questo periodo
5.1 Parmigiano Reggiano Eventi Al neo Dottor Bottura una forma di Parmigiano Reggiano di 7 anni con dedica.
5.2 Vite e vino La guida al testo unico della vite e del vino
6.2 Emilia agroalimentare Parma, Reggio e Modena leader nazionali per l'export agroalimentare
7.1 economia e export agro-alimentare Ismea. DOP e IGP, traino dell'export Made in Italy, +9,6%.
8.1 promozioni "vino" e partners
9.2 promozioni "birra" e partners

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20170212-COP-Cibus-6

Prestigiosa laurea ad honorem in direzione aziendale conferitagli dall'Università di Bologna, allo chef Massimo Bottura. Dal Consorzio del Parmigiano Reggiano una forma di Parmigiano Reggiano di Bianca modenese prodotta nel luglio 2010 nel caseificio Rosola di Zocca.

Reggio Emilia, 7 febbraio 2017

Insieme alla prestigiosa laurea ad honorem in direzione aziendale conferitagli dall'Università di Bologna, allo chef Massimo Bottura (creatore di quella "Osteria Francescana" che nel 2016 è stata riconosciuta come miglior ristorante al mondo dalla classifica "World's 50 Best Restaurants") è giunto anche il particolare riconoscimento del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
A Bottura, infatti, l'Ente di tutela ha consegnato, con una dedica incisa sul piatto, una forma di Parmigiano Reggiano di Bianca modenese prodotta nel luglio 2010 nel caseificio Rosola di Zocca.

La consegna è avvenuta da parte del presidente della Sezione di Modena, Aldemiro Bertolini, del direttore del Consorzio, Riccardo Deserti, e del presidente del caseificio di Rosola di Zocca, Alessandro Marchi.
Sul piatto della forma, come si è detto, è incisa la scritta, ricordando l'anno in cui Bottura iniziò la sua attività di ristoratore rilevando la Trattoria del Campazzo a Nonantola (MO). L'espressione scelta è una delle preferite di Massimo Bottura, ed esprime molto dell'approccio alla vita e alla professione del grande cuoco modenese.

"Il riconoscimento da parte del Consorzio - sottolinea il presidente dell'Ente di tutela, Alessandro Bezzi - è un segno di particolare gratitudine nei riguardi di Bottura, che ha sempre avuto parole di grande apprezzamento per il Parmigiano Reggiano, ma è anche il segno di un'unione più profonda e di un sogno comune".
"Siamo accomunati - afferma al proposito Bezzi - dal vivere in questo territorio, molto ricco di cultura, di saperi gastronomici, di tradizioni produttive molto radicate, di cui tutti noi dobbiamo andare fieri, ma ci unisce ancor di più il guardare alto, il guardare oltre, il sapere che nasciamo da tradizioni forti, che costituiscono la nostra spina dorsale, la nostra ossatura, e che al tempo stesso alimentano il nostro sogno".

Del legame profondo che ha Massimo Bottura con il suo territorio e con la tradizione si ha testimonianza di un passaggio nella lectio magistralis tenuta ieri davanti al senato accademico della città felsinea: "L'avanguardia si fa solo se si ha padronanza della tradizione e delle basi classiche. Al centro di tutto c'è il prodotto, la religione dell'ingrediente. Da considerare sacro come si faceva in passato quando il cibo scarseggiava, ma da valorizzare come le tecniche moderne consentono".
Territorio e apertura al mondo, materia prima e utilizzo della tecnica per rispettare al meglio gli ingredienti, ancoraggio con la tradizione e visione innovativa. "Per tutto questo – conclude Bezzi – coloro che, nella nostra regione, vivono grazie alla produzione di alimenti devono riconoscere a Bottura la capacità di valorizzare il patrimonio di prodotti come un prezioso tesoro da custodire, da spendere al meglio per farlo conoscere in tutto il mondo".

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 08 Febbraio 2017 08:38

Stop del "Parmigiano"

Burro e crema ancora in tensione manifestano tendenze al ribasso, mentre il latte spot rimane fermo al palo dopo un lungo periodo marcato da una linea discendente. Stop per il Parmigiano mentre continua la stasi del "Grana"

di Virgilio Parma 8 febbraio 2017 -

LATTE SPOT Momento di stasi per il latte spot. Dopo un lungo e perdurante periodo di negatività, il prezzo del latte spot, da due settimane, si è arrestato. Solo in controtendenza lo scremato pastorizzato estero che, dopo la risalita del 20% della scorsa settimana, ha replicato con un nuovo, molto più contenuto, rimbalzo (+2,78%). In sintesi il latte crudo spot nazionale ha visto confermare i listini veronesi tra 38,66 e 39,69€/100 litri latte. L'intero pastorizzato estero si è adagiato tra 35,57 e 36,60€/100 litri di latte mentre lo scremato estero ha recuperato sino a 18,63-19,67€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Prosegue invece per la quarta settimana consecutiva la discesa dei listini del burro milanese, lasciando sul campo altri 5 centesimi. Cede anche la panna di centrifuga scaligera mentre resta invariato il prezzo della crema milanese. Come anticipato, la prevista caduta dello zangolato parmigiano, si è di fatto avverata (-10 cent).

Borsa di Milano 06 febbraio: (-)
BURRO CEE: 3,88€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,03€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,93€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,73€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,82/Kg. (=)
MARGARINA gennaio 2017: 1,15 -1,21€/kg (+)

Borsa Verona 06 febbraio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80 - 1,85 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 3 febbraio 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,38€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 7 febbraio 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,38 - 2,38 €/kg.

GRANA PADANO Inalterati i listini del Grana Padano DOP registrati alla borsa milanese.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO E' venuto anche il tempo dell'arresto del Parmigiano Reggiano. I primi segnali si erano in parte evidenziati nel corso della quarta settimana dell'anno mentre l'arresto definitivo si è manifestato nel corso della quinta.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,70 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 01 Febbraio 2017 08:33

Brusca frenata del latte spot.

Stop alla vertiginosa discesa del Latte spot. In picchiata invece il burro e le creme. Sempre fermo il Grana Padano DOP mentre il Parmigiano ha sensibilmente rallentato la sua corsa in salita.

di Virgilio, Parma 1 febbraio 2017 -

LATTE SPOT Frenata del Latte spot. Dopo un lungo periodo di verticale discesa, il latte spot si è arrestato e anzi, lo scremato pastorizzato spot estero fa un balzo in avanti del +20% fissando il prezzo veronese tra 18,11 e 19,15€/100 litri di latte. E' rimasto inalterato invece il listino del crudo nazionale (38,66-39,69€/100 litri di latte) e dell'intero pastorizzato spot estero (35,57-36,60€/100 litri)

BURRO E PANNA In calo, per la terza settimana consecutiva i listini del burro quotati alla borsa merci di Milano (-10 cent). Perdita alla quale si allinea anche la crema di latte a uso alimentare e la panna di centrifuga quotata a Verona. Non va meglio al burro zangolato parmense che cede 12 centesimi e una previsione di flessione di ulteriori 10 centesimi, peraltro già anticipati dalla borsa reggiana nella seduta di ieri mattina. .In controtendenza la margarina che incrementa di 10 centesimi

Borsa di Milano 30 gennaio: (-)
BURRO CEE: 3,93€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,08€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,98€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,78€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,82/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,15 -1,21€/kg (+)

Borsa Verona 30 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80 - 1,90 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 27 dicembre 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,48€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 31 gennaio 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,38 - 2,38 €/kg.

GRANA PADANO restano invece invariati, da quattro settimane, i listini del Grana Padano DOP.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue la risalita del Parmigiano Reggiano ma limitatamente al minimo del 12 mesi di stagionatura. Un rallentamento che potrebbe essere determinato dall'aumento di produzione seppure le scorte siano in diminuzione.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,70 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Forte ripresa - dopo la crisi 2014-2015 - dei prezzi all'origine, soprattutto nella seconda parte dell'anno. Produzione in crescita del 5,1%, scorte in calo del 2,2%. Più di 2.300 azioni di vigilanza e 2.500 analisi sul prodotto all'estero. Bene i consumi interni (+0,3%) e l'export (+5,8%). 15 milioni di nuovi investimenti.

Bologna, 24 gennaio 2017 - Dopo un 2015 che sarà ricordato come uno degli anni peggiori dell'ultimo decennio (quotazioni medie a 7,65 euro/kg, con un solo precedente peggiore nel 2008, fermo a 7,40 euro/kg), per il Parmigiano Reggiano il 2016 si è chiuso all'insegna di una decisa ripresa.
La svolta più marcata è venuta nella seconda parte dell'anno, quando i prezzi all'origine sono balzati dai poco più di 8 euro/kg di giugno ai 9,66 euro/kg di dicembre, consentendo di chiudere l'anno con una quotazione media pari a 8,63 euro/kg, con un incremento del 12% rispetto al 2015.
"Una decisa inversione di tendenza - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi - che continuiamo a registrare anche in queste prime settimane del 2017, con quotazioni vicine ai 10 euro/kg".
"Siamo lontani - spiega Bezzi - dalle quotazioni medie del 2011 e 2012 (rispettivamente 10,76 e 9,12 euro/kg),ma gli attuali valori, uniti alla buona tenuta dei consumi interni, ad un flusso di esportazioni che continua a crescere in modo rilevante e ai nuovi investimenti previsti dal piano quadriennale del Consorzio, creano condizioni complessive in grado di offrire migliori prospettive a quei 3.000 allevatori e 339 caseifici artigianali che compongono il nostro sistema e che nel 2014 e e 2015 hanno pagato il prezzo di una pesante crisi".

I dati forniti dal presidente Bezzi e dal direttore Riccardo Deserti confortano queste previsioni, a partire da un andamento dei consumi interni che ha registrato un incremento dello 0,3%, per arrivare poi al + 5,8% segnato dai mercati esteri, che con oltre 49.000 tonnellate rappresentano ora il 37% sul totale, con una quota raddoppiata negli ultimi dieci anni.

"In Italia - spiegano Bezzi e Deserti - gli effetti positivi delle nuove azioni del Consorzio a sostegno dei consumi si sono avvertite soprattutto nel dettaglio tradizionale e nelle vendite dirette (anche online) da parte dei caseifici, ma anche all'interno della GDO, con vendite sostanzialmente stabili in presenza di una flessione degli altri formaggi duri Dop e di una crescita dei prodotti similari non Dop del 2%".
L'export e le nuove prospettive
Decisamente positivi, e per alcuni aspetti sorprendenti, i dati sull'export, che stanno registrando un testa a testa tra USA e Francia, per molti anni indiscusso mercato leader per il Parmigiano Reggiano. "Se si considera il fatto che proprio negli Stati Uniti e in Canada registriamo il concentrarsi di imponenti fenomeni di imitazione e di "italian sounding" che disorientano e danneggiano consumatori e produttori - sottolineano il presidente e il direttore del Consorzio - è evidente che questa crescita è particolarmente importante e rende evidente l'efficacia delle azioni intraprese in questi anni con le catene distributive nordamericane e gli esportatori, ma anche delle azioni di informazione e di denuncia rispetto a pratiche che in quei Paesi sono comunque ritenute legittime e non contrastate per legge, come invece accade nell'Unione Europea".-

Sulle prospettive future del Parmigiano Reggiano, orientate ad un cauto ottimismo, incide anche il calo delle scorte nei magazzini, con giacenze che al novembre 2016 apparivano del 2,2% inferiori a quelle dello stesso mese 2015.

La produzione e i nuovi investimenti per 15 milioni
"L'insieme di questi fattori, ma soprattutto le nuove risorse che il Consorzio investirà a sostegno dei consumi - sottolinea Bezzi - consente di valutare senza eccessive preoccupazioni la crescita della produzione registrata nel 2016, che ha visto salire a 3.469.000 il numero delle forme, con un aumento del 5,1%".
"Nel prossimo quadriennio - spiega al proposito il presidente del Consorzio - investiremo 15 milioni in più sulla comunicazione in Italia e all'estero e sulla vigilanza (in particolare sul prodotto grattugiato, cui sono destinate nuove risorse per 1,25 milioni), e a questa cifra si aggiungeranno i flussi derivanti dalla contribuzione differenziata legata ai piani produttivi (una contribuzione aggiuntiva, in sostanza, a carico di quanti non rispettano i livelli produttivi assegnati), che per il 2016 ammonteranno a circa 5 milioni".
"In un quadro di regole stabilite dai piani produttivi - che per il 2017 prevedono un incremento dello 0,8% della produzione rispetto ad una quota di riferimento che ammonta a 17.620.000 quintali di latte destinato alla trasformazione - nostro obiettivo - prosegue Bezzi - non è comunque quello di "ingessare" la produzione, ma, al contrario, quello di aumentare le vendite in Italia e di rafforzare ulteriormente i progetti con gli esportatori per conquistare nuovi mercati, rafforzando ulteriormente anche tutto il sistema di vigilanza e di contrasto alle imitazioni".

La vigilanza e il contrasto alle imitazioni ed evocazioni
Anche su questo versante il 2016 ha evidenziato significativi valori.
"La vigilanza sulle imprese che sono legate in vario modo al Parmigiano Reggiano - sottolinea il direttore Riccardo Deserti - ha comportato non solo una selezione di qualità su tutte le forme prodotte, ma 2.325 azioni di vigilanza che hanno incluso 1.980 punti vendita, cui si sono aggiunte 650 imprese della ristorazione italiana e altrettante realtà della distribuzione in 20 Paesi esteri, con oltre 2.500 analisi sul prodotto".
"Nei primi dieci mesi del 2016, e nella sola Unione Europea - prosegue Deserti - il Consorzio ha messo in atto più di quaranta azioni di contrasto in sede stragiudiziale, amministrativa e di denunce che hanno portato a interventi d'ufficio da parte delle autorità competenti in otto Paesi europei: emblematico, al proposito, quello avvenuto al Sial di Parigi, ma anche lo "stop" imposto in Polonia al deposito del marchio "Parmezza".

Cinque interventi di diffida sono poi stati messi in atto negli Stati Uniti a carico di altrettante società che proponevano salse, formaggi (alcuni contenenti anche cellulose), piatti pronti o confezioni di grattugiato ingannevolmente ispirate al Parmigiano Reggiano, tre in Vietnam, con opposizione del Consorzio al deposito dei marchi "Reggianto", "Parmesan" (denominazione in uso esclusivo al Consorzio) e addirittura "Parmigiano Reggiano", precedute dal nome del produttore. Sui canali web sono stati effettuati 390 interventi di rimozione di offerte e siti ingannevoli, mentre altre opposizioni a registrazioni di marchi evocativi sono poi state messe in atto in Giappone, Argentina (tutti con 2 tentativi di falsi richiami al Parmigiano Reggiano), Bolivia, Cina , Colombia (tentativo di deposito del marchio "Parmessano") e Ucraina (diffida rispetto al deposito del marchio "Parmedzyano").

"Questo significa - conclude Deserti - che il sistema di vigilanza funziona, ma che è contemporaneamente necessario continuare ad investire per bloccare questi fenomeni, non solo per contrastare azioni sleali, ma per creare nuovi spazi all'affermazione commerciale del Parmigiano Reggiano e, conseguentemente ampliare le opportunità di reddito per i produttori".

Mercoledì, 25 Gennaio 2017 08:36

Non si arresta la crescita del Parmigiano Reggiano.

Cede il latte spot, in flessione il burro, la crema e la panna. Invariati invece i listini del Grana Padano mentre risulta ancora in crescita il prezzo all'ingrosso del Parmigiano Reggiano.

di Virgilio Parma 25 gennaio 2017

LATTE SPOT Ancora un nuovo passo in discesa per il latte spot. L'ultimo dato con segno positivo risale ormai al 21 novembre scorso. Alla borsa di Verona il latte crudo spot nazionale è calato a tra 38,66 e 39,69€/100 litri di latte, l'intero pastorizzato spot di provenienza estera si è fermato tra 35,57 e 36,60 € e infine lo scremato pastorizzato spot estero con una perdita del -3,23% si ricolloca tra 15,01 e 16,04€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA 12 centesimi al kg. è la flessione registrata dal burro quotato a Milano. Crolla la crema a uso alimentare che lascia sul campo il 5,88% e il 6% la panna quotata a Verona. Cala di 5 centesimi anche lo zangolato parmense ma con una prospettiva negativa, almeno osservando la flessione registrata alla borsa di Reggio Emilia nella mattinata di ieri.

Borsa di Milano 23 gennaio: (-)
BURRO CEE: 4,03€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,18€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,08€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,88€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,92/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,5 -1,11€/kg (+)

Borsa Verona 23 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,90 - 2,00 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 20 dicembre 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,60€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 24 gennaio 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,48 - 2,48 €/kg.

GRANA PADANO Invariati da tre settimane i listini del Grana Padano DOP.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue l'inesorabile risalita del Parmigiano Reggiano che anche nell'ultima seduta della borsa merci comprensoriale di Parma incrementa i listini di altri 5 centesimi.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,65 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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20170109-latteSpot-scr-estero 

 

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Il burro arretra e si trascina anche la crema. Non si arresta lo scivolone del latte spot mentre prosegue la cavalcata del Parmigiano Reggiano. Il Grana consolida la posizione di due settimane fa.

di Virgilio Parma 18 gennaio 2017

LATTE SPOT Scivola sempre più in basso il latte spot alla borsa merci di Verona. Tra il -2,5 e il -6% la perdita di valore nell'ultima ottava. In particolare, il latte crudo spot nazionale cede il -2,53% fermandosi tra 39,18 e 40,21€/100 litri id latte, mentre più consistente è la perdita dell'intero pastorizzato estero che si colloca tra 36,09 e 37,12€/100 litri di latte (-5,33%). Ancor più marcata la flessione del latte scremato pastorizzato estero, che con un -6,06% arretra tra 15,53 e 16,56€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Dopo un mese e mezzo di stasi, è venuto il tempo di un arretramento anche del burro. A Milano la perdita registrata è di 5 centesimi al chilogrammo. Anche la crema uso alimentare cede (-4,67%), così come la panna di centrifuga veronese (-2,45%). Mantiene la posizione il burro zangolato di Parma, seppure la tendenza ribassista sia stata anticipata dalla borsa reggiana che ha lasciato sul campo 5 centesimi nella seduta di ieri mattina.
Borsa di Milano 16 gennaio: (-)
BURRO CEE: 4,15€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,30€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,20€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,00€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,04€/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,5 -1,11€/kg (+)

Borsa Verona 16 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,00-2,15 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 13 dicembre 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,65€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 17 gennaio 2016 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,60 - 2,60 €/kg.

GRANA PADANO Dopo l'impennata registrata negli ultimi tre mesi dell'anno, il Grana padano DOP sta vivendo un periodo di stasi. Confermati quindi i listini milanesi della settimana precedente.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue invece l'ascesa del Parmigiano Reggiano, seppure relativamente ai valori massimi, per entrambe la qualificazioni merceologiche stabilite alla Borsa merci Comprensoriale di Parma.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,60 - 10,15€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,80 - 11,35€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Dal 18 al 19 gennaio Mulino Alimentare spa sarà presente al Marca di Bologna con le sue ultime novità. "Innovazione nella tradizione" Pav. 15 Stand A22.

Baganzola, Parma, 15 gennaio 2017 - "La forma nella sua confezione migliore" è l'obiettivo che Mulino Alimentare Spa si è posto sin dall'origine.
Confezionare i migliori formaggi DOP della penisola e proporli con la migliore confezione possibile, in termini di estetica, qualità, sicurezza e contributo di servizio.

Mulino Alimentare Spa al Padiglione 15 Stand A22 Vi aspetta al Marca dal 18 al 19 gennaio a Bologna. "Innovazione nella Tradizione".

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