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Mercoledì, 08 Febbraio 2017 08:38

Stop del "Parmigiano"

Burro e crema ancora in tensione manifestano tendenze al ribasso, mentre il latte spot rimane fermo al palo dopo un lungo periodo marcato da una linea discendente. Stop per il Parmigiano mentre continua la stasi del "Grana"

di Virgilio Parma 8 febbraio 2017 -

LATTE SPOT Momento di stasi per il latte spot. Dopo un lungo e perdurante periodo di negatività, il prezzo del latte spot, da due settimane, si è arrestato. Solo in controtendenza lo scremato pastorizzato estero che, dopo la risalita del 20% della scorsa settimana, ha replicato con un nuovo, molto più contenuto, rimbalzo (+2,78%). In sintesi il latte crudo spot nazionale ha visto confermare i listini veronesi tra 38,66 e 39,69€/100 litri latte. L'intero pastorizzato estero si è adagiato tra 35,57 e 36,60€/100 litri di latte mentre lo scremato estero ha recuperato sino a 18,63-19,67€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Prosegue invece per la quarta settimana consecutiva la discesa dei listini del burro milanese, lasciando sul campo altri 5 centesimi. Cede anche la panna di centrifuga scaligera mentre resta invariato il prezzo della crema milanese. Come anticipato, la prevista caduta dello zangolato parmigiano, si è di fatto avverata (-10 cent).

Borsa di Milano 06 febbraio: (-)
BURRO CEE: 3,88€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,03€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,93€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,73€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,82/Kg. (=)
MARGARINA gennaio 2017: 1,15 -1,21€/kg (+)

Borsa Verona 06 febbraio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80 - 1,85 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 3 febbraio 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,38€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 7 febbraio 2017 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,38 - 2,38 €/kg.

GRANA PADANO Inalterati i listini del Grana Padano DOP registrati alla borsa milanese.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO E' venuto anche il tempo dell'arresto del Parmigiano Reggiano. I primi segnali si erano in parte evidenziati nel corso della quarta settimana dell'anno mentre l'arresto definitivo si è manifestato nel corso della quinta.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,70 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 01 Febbraio 2017 08:33

Brusca frenata del latte spot.

Stop alla vertiginosa discesa del Latte spot. In picchiata invece il burro e le creme. Sempre fermo il Grana Padano DOP mentre il Parmigiano ha sensibilmente rallentato la sua corsa in salita.

di Virgilio, Parma 1 febbraio 2017 -

LATTE SPOT Frenata del Latte spot. Dopo un lungo periodo di verticale discesa, il latte spot si è arrestato e anzi, lo scremato pastorizzato spot estero fa un balzo in avanti del +20% fissando il prezzo veronese tra 18,11 e 19,15€/100 litri di latte. E' rimasto inalterato invece il listino del crudo nazionale (38,66-39,69€/100 litri di latte) e dell'intero pastorizzato spot estero (35,57-36,60€/100 litri)

BURRO E PANNA In calo, per la terza settimana consecutiva i listini del burro quotati alla borsa merci di Milano (-10 cent). Perdita alla quale si allinea anche la crema di latte a uso alimentare e la panna di centrifuga quotata a Verona. Non va meglio al burro zangolato parmense che cede 12 centesimi e una previsione di flessione di ulteriori 10 centesimi, peraltro già anticipati dalla borsa reggiana nella seduta di ieri mattina. .In controtendenza la margarina che incrementa di 10 centesimi

Borsa di Milano 30 gennaio: (-)
BURRO CEE: 3,93€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,08€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,98€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,78€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,82/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,15 -1,21€/kg (+)

Borsa Verona 30 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,80 - 1,90 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 27 dicembre 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,48€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 31 gennaio 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,38 - 2,38 €/kg.

GRANA PADANO restano invece invariati, da quattro settimane, i listini del Grana Padano DOP.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue la risalita del Parmigiano Reggiano ma limitatamente al minimo del 12 mesi di stagionatura. Un rallentamento che potrebbe essere determinato dall'aumento di produzione seppure le scorte siano in diminuzione.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,70 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Forte ripresa - dopo la crisi 2014-2015 - dei prezzi all'origine, soprattutto nella seconda parte dell'anno. Produzione in crescita del 5,1%, scorte in calo del 2,2%. Più di 2.300 azioni di vigilanza e 2.500 analisi sul prodotto all'estero. Bene i consumi interni (+0,3%) e l'export (+5,8%). 15 milioni di nuovi investimenti.

Bologna, 24 gennaio 2017 - Dopo un 2015 che sarà ricordato come uno degli anni peggiori dell'ultimo decennio (quotazioni medie a 7,65 euro/kg, con un solo precedente peggiore nel 2008, fermo a 7,40 euro/kg), per il Parmigiano Reggiano il 2016 si è chiuso all'insegna di una decisa ripresa.
La svolta più marcata è venuta nella seconda parte dell'anno, quando i prezzi all'origine sono balzati dai poco più di 8 euro/kg di giugno ai 9,66 euro/kg di dicembre, consentendo di chiudere l'anno con una quotazione media pari a 8,63 euro/kg, con un incremento del 12% rispetto al 2015.
"Una decisa inversione di tendenza - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi - che continuiamo a registrare anche in queste prime settimane del 2017, con quotazioni vicine ai 10 euro/kg".
"Siamo lontani - spiega Bezzi - dalle quotazioni medie del 2011 e 2012 (rispettivamente 10,76 e 9,12 euro/kg),ma gli attuali valori, uniti alla buona tenuta dei consumi interni, ad un flusso di esportazioni che continua a crescere in modo rilevante e ai nuovi investimenti previsti dal piano quadriennale del Consorzio, creano condizioni complessive in grado di offrire migliori prospettive a quei 3.000 allevatori e 339 caseifici artigianali che compongono il nostro sistema e che nel 2014 e e 2015 hanno pagato il prezzo di una pesante crisi".

I dati forniti dal presidente Bezzi e dal direttore Riccardo Deserti confortano queste previsioni, a partire da un andamento dei consumi interni che ha registrato un incremento dello 0,3%, per arrivare poi al + 5,8% segnato dai mercati esteri, che con oltre 49.000 tonnellate rappresentano ora il 37% sul totale, con una quota raddoppiata negli ultimi dieci anni.

"In Italia - spiegano Bezzi e Deserti - gli effetti positivi delle nuove azioni del Consorzio a sostegno dei consumi si sono avvertite soprattutto nel dettaglio tradizionale e nelle vendite dirette (anche online) da parte dei caseifici, ma anche all'interno della GDO, con vendite sostanzialmente stabili in presenza di una flessione degli altri formaggi duri Dop e di una crescita dei prodotti similari non Dop del 2%".
L'export e le nuove prospettive
Decisamente positivi, e per alcuni aspetti sorprendenti, i dati sull'export, che stanno registrando un testa a testa tra USA e Francia, per molti anni indiscusso mercato leader per il Parmigiano Reggiano. "Se si considera il fatto che proprio negli Stati Uniti e in Canada registriamo il concentrarsi di imponenti fenomeni di imitazione e di "italian sounding" che disorientano e danneggiano consumatori e produttori - sottolineano il presidente e il direttore del Consorzio - è evidente che questa crescita è particolarmente importante e rende evidente l'efficacia delle azioni intraprese in questi anni con le catene distributive nordamericane e gli esportatori, ma anche delle azioni di informazione e di denuncia rispetto a pratiche che in quei Paesi sono comunque ritenute legittime e non contrastate per legge, come invece accade nell'Unione Europea".-

Sulle prospettive future del Parmigiano Reggiano, orientate ad un cauto ottimismo, incide anche il calo delle scorte nei magazzini, con giacenze che al novembre 2016 apparivano del 2,2% inferiori a quelle dello stesso mese 2015.

La produzione e i nuovi investimenti per 15 milioni
"L'insieme di questi fattori, ma soprattutto le nuove risorse che il Consorzio investirà a sostegno dei consumi - sottolinea Bezzi - consente di valutare senza eccessive preoccupazioni la crescita della produzione registrata nel 2016, che ha visto salire a 3.469.000 il numero delle forme, con un aumento del 5,1%".
"Nel prossimo quadriennio - spiega al proposito il presidente del Consorzio - investiremo 15 milioni in più sulla comunicazione in Italia e all'estero e sulla vigilanza (in particolare sul prodotto grattugiato, cui sono destinate nuove risorse per 1,25 milioni), e a questa cifra si aggiungeranno i flussi derivanti dalla contribuzione differenziata legata ai piani produttivi (una contribuzione aggiuntiva, in sostanza, a carico di quanti non rispettano i livelli produttivi assegnati), che per il 2016 ammonteranno a circa 5 milioni".
"In un quadro di regole stabilite dai piani produttivi - che per il 2017 prevedono un incremento dello 0,8% della produzione rispetto ad una quota di riferimento che ammonta a 17.620.000 quintali di latte destinato alla trasformazione - nostro obiettivo - prosegue Bezzi - non è comunque quello di "ingessare" la produzione, ma, al contrario, quello di aumentare le vendite in Italia e di rafforzare ulteriormente i progetti con gli esportatori per conquistare nuovi mercati, rafforzando ulteriormente anche tutto il sistema di vigilanza e di contrasto alle imitazioni".

La vigilanza e il contrasto alle imitazioni ed evocazioni
Anche su questo versante il 2016 ha evidenziato significativi valori.
"La vigilanza sulle imprese che sono legate in vario modo al Parmigiano Reggiano - sottolinea il direttore Riccardo Deserti - ha comportato non solo una selezione di qualità su tutte le forme prodotte, ma 2.325 azioni di vigilanza che hanno incluso 1.980 punti vendita, cui si sono aggiunte 650 imprese della ristorazione italiana e altrettante realtà della distribuzione in 20 Paesi esteri, con oltre 2.500 analisi sul prodotto".
"Nei primi dieci mesi del 2016, e nella sola Unione Europea - prosegue Deserti - il Consorzio ha messo in atto più di quaranta azioni di contrasto in sede stragiudiziale, amministrativa e di denunce che hanno portato a interventi d'ufficio da parte delle autorità competenti in otto Paesi europei: emblematico, al proposito, quello avvenuto al Sial di Parigi, ma anche lo "stop" imposto in Polonia al deposito del marchio "Parmezza".

Cinque interventi di diffida sono poi stati messi in atto negli Stati Uniti a carico di altrettante società che proponevano salse, formaggi (alcuni contenenti anche cellulose), piatti pronti o confezioni di grattugiato ingannevolmente ispirate al Parmigiano Reggiano, tre in Vietnam, con opposizione del Consorzio al deposito dei marchi "Reggianto", "Parmesan" (denominazione in uso esclusivo al Consorzio) e addirittura "Parmigiano Reggiano", precedute dal nome del produttore. Sui canali web sono stati effettuati 390 interventi di rimozione di offerte e siti ingannevoli, mentre altre opposizioni a registrazioni di marchi evocativi sono poi state messe in atto in Giappone, Argentina (tutti con 2 tentativi di falsi richiami al Parmigiano Reggiano), Bolivia, Cina , Colombia (tentativo di deposito del marchio "Parmessano") e Ucraina (diffida rispetto al deposito del marchio "Parmedzyano").

"Questo significa - conclude Deserti - che il sistema di vigilanza funziona, ma che è contemporaneamente necessario continuare ad investire per bloccare questi fenomeni, non solo per contrastare azioni sleali, ma per creare nuovi spazi all'affermazione commerciale del Parmigiano Reggiano e, conseguentemente ampliare le opportunità di reddito per i produttori".

Mercoledì, 25 Gennaio 2017 08:36

Non si arresta la crescita del Parmigiano Reggiano.

Cede il latte spot, in flessione il burro, la crema e la panna. Invariati invece i listini del Grana Padano mentre risulta ancora in crescita il prezzo all'ingrosso del Parmigiano Reggiano.

di Virgilio Parma 25 gennaio 2017

LATTE SPOT Ancora un nuovo passo in discesa per il latte spot. L'ultimo dato con segno positivo risale ormai al 21 novembre scorso. Alla borsa di Verona il latte crudo spot nazionale è calato a tra 38,66 e 39,69€/100 litri di latte, l'intero pastorizzato spot di provenienza estera si è fermato tra 35,57 e 36,60 € e infine lo scremato pastorizzato spot estero con una perdita del -3,23% si ricolloca tra 15,01 e 16,04€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA 12 centesimi al kg. è la flessione registrata dal burro quotato a Milano. Crolla la crema a uso alimentare che lascia sul campo il 5,88% e il 6% la panna quotata a Verona. Cala di 5 centesimi anche lo zangolato parmense ma con una prospettiva negativa, almeno osservando la flessione registrata alla borsa di Reggio Emilia nella mattinata di ieri.

Borsa di Milano 23 gennaio: (-)
BURRO CEE: 4,03€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,18€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,08€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 2,88€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,92/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,5 -1,11€/kg (+)

Borsa Verona 23 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,90 - 2,00 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 20 dicembre 2017: (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,60€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 24 gennaio 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,48 - 2,48 €/kg.

GRANA PADANO Invariati da tre settimane i listini del Grana Padano DOP.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue l'inesorabile risalita del Parmigiano Reggiano che anche nell'ultima seduta della borsa merci comprensoriale di Parma incrementa i listini di altri 5 centesimi.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,65 - 10,20€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,85 - 11,40€/Kg.

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Il burro arretra e si trascina anche la crema. Non si arresta lo scivolone del latte spot mentre prosegue la cavalcata del Parmigiano Reggiano. Il Grana consolida la posizione di due settimane fa.

di Virgilio Parma 18 gennaio 2017

LATTE SPOT Scivola sempre più in basso il latte spot alla borsa merci di Verona. Tra il -2,5 e il -6% la perdita di valore nell'ultima ottava. In particolare, il latte crudo spot nazionale cede il -2,53% fermandosi tra 39,18 e 40,21€/100 litri id latte, mentre più consistente è la perdita dell'intero pastorizzato estero che si colloca tra 36,09 e 37,12€/100 litri di latte (-5,33%). Ancor più marcata la flessione del latte scremato pastorizzato estero, che con un -6,06% arretra tra 15,53 e 16,56€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Dopo un mese e mezzo di stasi, è venuto il tempo di un arretramento anche del burro. A Milano la perdita registrata è di 5 centesimi al chilogrammo. Anche la crema uso alimentare cede (-4,67%), così come la panna di centrifuga veronese (-2,45%). Mantiene la posizione il burro zangolato di Parma, seppure la tendenza ribassista sia stata anticipata dalla borsa reggiana che ha lasciato sul campo 5 centesimi nella seduta di ieri mattina.
Borsa di Milano 16 gennaio: (-)
BURRO CEE: 4,15€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,30€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,20€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,00€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,04€/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,5 -1,11€/kg (+)

Borsa Verona 16 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,00-2,15 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 13 dicembre 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,65€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 17 gennaio 2016 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,60 - 2,60 €/kg.

GRANA PADANO Dopo l'impennata registrata negli ultimi tre mesi dell'anno, il Grana padano DOP sta vivendo un periodo di stasi. Confermati quindi i listini milanesi della settimana precedente.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Prosegue invece l'ascesa del Parmigiano Reggiano, seppure relativamente ai valori massimi, per entrambe la qualificazioni merceologiche stabilite alla Borsa merci Comprensoriale di Parma.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,60 - 10,15€/Kg.
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,80 - 11,35€/Kg.

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Dal 18 al 19 gennaio Mulino Alimentare spa sarà presente al Marca di Bologna con le sue ultime novità. "Innovazione nella tradizione" Pav. 15 Stand A22.

Baganzola, Parma, 15 gennaio 2017 - "La forma nella sua confezione migliore" è l'obiettivo che Mulino Alimentare Spa si è posto sin dall'origine.
Confezionare i migliori formaggi DOP della penisola e proporli con la migliore confezione possibile, in termini di estetica, qualità, sicurezza e contributo di servizio.

Mulino Alimentare Spa al Padiglione 15 Stand A22 Vi aspetta al Marca dal 18 al 19 gennaio a Bologna. "Innovazione nella Tradizione".

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La nazionale dei record in sala del tricolore. I riconoscimenti ad una squadra di 42 caseifici che a San Sebastian ha fatto del Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato al World Cheese Award 2016. 38 medaglie e tre "Supergold". L'elenco dei caseifici premiati.

Reggio Emilia, 14 gennaio 2017

Saranno premiati martedì 17 gennaio alle 11,00 in Sala del Tricolore, a Reggio Emilia, i 42 caseifici che hanno partecipato alla spedizione della nazionale del Parmigiano Reggiano al World Cheese Awards 2016 di San Sebastian, conseguendo un risultato senza precedenti. Dalla Spagna, infatti, la squadra dei caseifici reggiani, parmensi, modenesi, mantovani e bolognesi è rientrata con 38 medaglie e tre "supergold".
Proprio questi risultati hanno fatto del Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato in un concorso internazionale che ha visto scendere in campo oltre 2.000 campioni di formaggi.
E' dunque questa affermazione che il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano andrà a celebrare il 17 gennaio in Sala del Tricolore.
"In questo luogo storico, dove una settimana fa è giunto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - sottolinea il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - renderemo il giusto merito a quanti hanno tenuto alto il nome e il prestigio del nostro formaggio in una severa competizione internazionale molto seguita anche dal mondo della distribuzione e della ristorazione".
La manifestazione, come si è detto, inizierà alle 11,00 e prevede la consegna di attestati di riconoscimento sia ai caseifici che ai casari che hanno "sbancato" a San Sebastian, "sottolineando così - osserva Bezzi - il valore di un lavoro che unisce allevatori e maestri casari, grandi protagonisti di un sistema d'eccellenza che anche nel 2016 ha collocato il Parmigiano Reggiano nella top ten dei grandi marchi mondiali ritenuti più affidabili dai consumatori italiani, unica dop presente nella parte alta della classifica".

Di seguito, l'elenco dei caseifici vincitori a San Sebastian suddivisi per provincia.

Parma

Il Battistero, bronzo categoria "22– 29 mesi"
Caseificio Gennari Sergio e figli, bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio Sociale di Ravarano e Casaselvatica, bronzo categoria "18 -21 mesi"
Caseificio Sociale di Urzano, argento categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Sociale Berettinazza, argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio La Traversetolese, oro categoria "22 – 29 mesi", argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio Sociale Palazzo, argento categoria "Oltre i 30 mesi"

Reggio Emilia

Caseificio sociale del Fornacione, Supergold, categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Latteria sociale Barchessone, Supergold categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Azienda agricola Grana d'Oro Vacche Rosse, Supergold, categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "22 – 29 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi", bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio sociale Castellazzo, argento categoria "18 – 21 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi", argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio sociale di Cavola, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria San Girolamo, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Milanello – Terre di Canossa, bronzo, categoria, "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale Roncadella, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale Nuova, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale San Giovanni di Querciola, argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Antica Fattoria Caseificio Scalabrini, oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Latteria Sociale San Pietro Valestra, bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"

Modena

Caseificio Dismano, argento, categoria "18 - 21mesi"
4 Madonne Caseificio dell'Emilia, oro categoria "Oltre i 30 mesi", argento categoria "18 – 21 mesi"
Cooperativa Casearia del Frignano, oro categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Punto Latte, argento categoria "22 -29 mesi", bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"

Bologna

Caseificio sociale Fior di latte, matricola 3624, oro categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Sociale di Querciola, matricola 3623, oro categoria "22 - 29 mesi"

Mantova

Caseificio Caramasche, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Venera Vecchia, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 11 Gennaio 2017 08:45

Si volta pagina e... tutto come prima

Prosegue la flessione del latte spot. Così come era finito così riprende nel nuovo anno la tendenza del latte spot. Burro stazionario e altrettanto dicasi per i due principali formaggi DOP nazionali.

di Virgilio Parma 11 gennaio 2017

LATTE SPOT Così come è finito, così inizia il nuovo anno. Flessione evidente del latte spot che, nonostante le due settimane di pausa di fine anno, ha proseguito la discesa anche nella prima settimana utile dell'anno nuovo. Molto marcata la linea discendente del latte scremato pastorizzato di provenienza estera, unico comunque a avere confermato il prezzo dell'ultima quotazione (16,56 - 17,60€/100 litri latte). Il latte crudo spot nazionale invece cede il -1,86% (40,21-41,24€/100 litri) e il latte intero pastorizzato estero si pone tra 38,15 e 39,18€/100 litri di latte (-1,32%)

BURRO E PANNA Prosegue la fase stazionaria del Burro. Nessuna variazione è stata registrata relativamente alla Crema milanese mentre è risultata in flessione la panna di centrifuga quotata a Verona, che di fatto si allena con i valori del capoluogo lombardo. In attesa della riapertura della Borsa di Parma a Reggio Emilia il burro zangolato ha fatto registrare la medesima quotazione di dicembre. In crescita la Margarina.

Borsa di Milano 9 gennaio: (=)
BURRO CEE: 4,20€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,35€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,25€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,05€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,28€/Kg. (-)
MARGARINA dicembre 2016: 1,5 -1,11€/kg (+)

Borsa Verona 10 gennaio: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,10-2,15 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 02 dicembre 2016: (ultima quotazione utile)
BURRO ZANGOLATO: 2,65€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 11 gennaio 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,65 - 2,65 €/kg.

GRANA PADANO Dopo l'arrembante ascesa di fine anno, il Grana Padano Dopo si prende una pausa. Alla borsa Milanese di lunedì 9 gennaio i prezzi sono rimasti invariati.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,15 - 7,25 €/Kg.
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Riaprirà solo venerdì prossimo la Borsa comprensoriale di Parma. Nel frattempo riportiamo gli ultimi valori registrati il 30 gennaio 2016.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,60 - 10,10€/Kg. (30/12/2016)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,80 - 11,30€/Kg. (30/12/2016)

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Mercoledì, 21 Dicembre 2016 08:34

Formaggi DOP sempre più padroni del mercato.

Prosegue lo scivolone del latte spot e si incrina il listino della crema. Regge il burro mentre i formaggi DOP volano.

di Virgilio, Parma 21 dicembre 2016

LATTE SPOT ancora in picchiata il latte spot. Un ulteriore -5,71% si aggiunge alla perdita registrata nella ottava precedente relativamente al latte scremato spot estero che cade, sulla pazza veronese, a quota 16,56-17,60€/100 litri di latte. Più contenute le perdite del latte crudo spot nazionale (-2,42%) e del latte intero pastorizzato spot estero (-2,56%) i cui listini approdano rispettivamente a 40,72-42,27€/100litri e tra 38,15 e 40,21 €/100 litri di latte.

BURRO E PANNA inalterati, anche nella settimana che precede il Natale, i listini del burro quotati a Milano dove invece cede, anche in modo sensibile, la crema a uso alimentare che si posiziona a 2,16€/kg (-5,26%). Analogamente cede il 2,25% la panna veronese che si ricolloca tra 2,15 e 2,20€/Kg. Resta invece ancora invariato il listino dello zangolato parmense che conferma la sua posizione anche alla borsa reggiana di ieri 20/12/2016.

Borsa di Milano 19 dicembre: (=)
BURRO CEE: 4,20€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 4,35€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 3,25€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 3,05€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,16€/Kg. (-)
MARGARINA novembre: 1,0 -1,06€/kg (=)

Borsa Verona 19 dicembre: (-):
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,15-2,20 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 16 dicembre 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,65€/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 20 dicembre 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,65 - 2,65 €/kg.

GRANA PADANO Nuovo balzo in avanti del Grana Padano DOP che recupera altri 10 centesimi. Alla borsa merci di Milano le quotazioni sono così aggiornate:
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,05 - 7,15 €/Kg. (+)
- Grana Padano 15 mesi di stagionatura e oltre: 7,85 -8,45 €/Kg (+)

PARMIGIANO REGGIANO l'inesorabile ascesa del Parmigiano Reggiano. Ulteriori 15 centesimi vanno ad arricchire al bottino raccolto negli ultimi 5 mesi.
- Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura: 9,30 - 9,80 €/Kg. (+)
- Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura: 10,55 - 11,00 €/Kg. (+)

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Via al piano quadriennale del Consorzio. 15 milioni in più in comunicazione al netto della contribuzione differenziata legata ai piani produttivi, che per il 2016 ammonterà a circa 5 milioni. Cresce anche la sorveglianza con 1,2 milioni in più.

Reggio Emilia, 15 dicembre 2016

Aumenteranno di 15 milioni le risorse che il Consorzio del Parmigiano Reggiano investirà nel prossimo quadriennio.
Già a partire dal 2017, l'Ente di tutela metterà in campo 3,1 milioni in più per sostenere il buon andamento del mercato interno, portando gli investimenti da 8,8 a 11,9 milioni, e contemporaneamente aggiungerà 1,6 milioni sulle azioni all'estero, il cui valore passerà da 4,2 a 5,8 milioni.
Una strategia tutta all'attacco approvata stamane dall'Assemblea dei consorziati, che proprio per questo ha dato il via all'aumento del contributo versato annualmente al Consorzio, che in due anni salirà di un euro-forma (da 6 a 6,50 nel 2017 e poi a 7 euro dal 2018).
"Risorse rilevanti e programmate nel tempo - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi - che ci consentono di impostare un piano quadriennale meno legato a situazioni congiunturali e più decisamente orientato a trainare una crescita del sistema per la quale vi sono buone prospettive sia sul mercato italiano che all'estero".
"I consumi interni - prosegue Bezzi - sono cresciuti del 2,2% nel 2015, e mentre altri formaggi Dop stanno pagando la crescita delle vendite di prodotti similari, il Parmigiano Reggiano chiuderà il 2016 con un ulteriore consolidamento delle sue posizioni, tanto che stimiamo una crescita dello 0,3%".
"Contemporaneamente - spiega il presidente del Consorzio - l'export è aumentato di quasi il 7% nei primi nove mesi del 2016, e le vendite dirette da parte dei caseifici (che rappresentano quasi il 10% sul totale) evidenziano una crescita che si attesta al 14%. Questa è una testimonianza importante del rapporto di grande fiducia tra consumatori e prodotto nel segno dell'artigianalità e della qualità".
"Le quotazioni - prosegue Bezzi - sono finalmente ritornate su intonazioni più consone alle caratteristiche e ai costi di produzione di una Dop che i consumatori italiani inseriscono nella top ten dei marchi mondiali ritenuti più affidabili, ma la crescita degli ultimi mesi (1 euro/kg in più da luglio a novembre, con valori che oggi si collocano al di sopra dei 9 euro/kg per il prodotto stagionato 12 mesi) va oggi decisamente sostenuta con nuove azioni e nuovi investimenti a fianco di esportatori, commercianti, distribuzione e con il rafforzamento delle azioni di vigilanza internazionale a beneficio dei consumatori".
Da qui, dunque, il nuovo piano di investimenti del Consorzio, che sarà integrato anche dalle risorse eventualmente derivanti dalla contribuzione differenziata che scatta a carico dei produttori che superano i valori assegnati con le quote legate al piano di regolazione dell'offerta.
Proprio su questo fronte, dopo che il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali ha firmato il piano validato dai caseifici il 21 novembre scorso, l'Assemblea dei consorziati ha dato il via libera, oggi, ad un aumento contenuto nello 0,8% per il 2017, avendo a riferimento una produzione comprensoriale pari a 17.620.000 quintali di latte.
"Il 2016 - spiega il presidente Bezzi - chiuderà su valori più alti (un 5% in più rispetto al 2015) e, conseguentemente, scatterà la contribuzione differenziata che dovrebbe generare un gettito di circa 5 milioni in più da destinare al sostegno delle vendite in Italia e all'estero". "Proprio grazie a queste azioni, che vengono decisamente implementate e rese stabili dal nostro piano quadriennale - conclude il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - guardiamo al futuro con fiducia e, soprattutto, convinti che proprio questa continuità nella crescita degli investimenti rappresenti l'elemento fondamentale per aprire nuove e buone prospettive per la redditività dei 350 caseifici e dei 3.200 allevamenti che costituiscono l'asse portante del nostro sistema".
L'Assemblea dei caseifici del Parmigiano Reggiano ha approvato anche il bilancio preventivo del Consorzio per il 2017, che prevede 28,75 milioni di entrate e, tra le voci di spesa, vede spiccare i 17,81 milioni di investimento per rafforzare le vendite in Italia e all'estero, ma anche interventi ulteriori sulla sorveglianza (1,2 milioni in più) e progetti speciali sul mercato per 1,75 milioni.

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

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