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Al via la rassegna "Letture d'arte". A Palazzo del Governatore quattro incontri su libri dedicati all'arte del Novecento. Primo appuntamento martedì 20 marzo con Elio Grazioli che presenterà il suo ultimo saggio "Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell'infrasottile".

Parma, 19 marzo 2018

Confronti tra mondi apparentemente lontani e media diversi, tra immagine e parola, tra indagine artistica e sfera pubblica, tra produzione ed esposizione.

Sono questi i temi affrontati nei libri dedicati all'arte del Novecento che verranno illustrati nei quattro appuntamenti della rassegna "Letture d'arte – Dialoghi sull'arte del Novecento" curata da Cristina Casero e Davide Colombo e promossa dal Servizio Biblioteche dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma.

Primo appuntamento in programma, presso l'Auditorium di Palazzo del Governatore, martedì 20 marzo con Elio Grazioli, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università e all'Accademia di Belle Arti di Bergamo, che presenterà al pubblico il suo ultimo saggio "Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell'infrasottile" (Johan & Levi Editore).

Quattro lezioni che, a partire da una novità editoriale dedicata all'arte del Novecento, condurranno il pubblico ad una riflessione sulla complessità del discorso artistico da vari punti di vista e con approcci metodologici complementari. Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

CALENDARIO INCONTRI "LETTURE D'ARTE", Auditorium Palazzo del Governatore, ore 17.30 

Martedì 20 marzo - Elio Grazioli "Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell'infrasottile" (Johan & Levi Editore)

Giovedì 5 aprile, Davide Colombo "Lucio Fontana e Leonardo da Vinci. Un confronto possibile" (Scalpendi Editore)

Martedì 17 aprile, Marco Scotini "Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici" (DeriveApprodi Editore)

Giovedì 3 maggio, Michele Dantini "Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche" (Donzelli Editore)

 

Fonte: Comune di Parma

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Lunedì, 19 Marzo 2018 14:24

Mimmo Cuticchio incanta Parma - FOTO

Domenica mattina, Mimmo Cuticchio, erede diretto e attento interprete della tradizione palermitana dell'Opera dei pupi, nonché una delle voci più autorevoli del teatro italiano contemporaneo, ha incantato grandi e piccini.

A Parma si è tenuta l'inaugurazione di una speciale "bottega" che resterà aperta al pubblico fino a sabato 24 marzo. L'iniziativa rientra nei numerosi appuntamenti previsti dalla Prima edizione di "The Artist Is Present", per avvicinarsi alla preziosa arte di Mimmo Cuticchio.

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Sfoglia tutte le foto nella galleria qui sotto a cura di Francesca Bocchia.

 

 

 

 

 

 

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Il vicesindaco Bosi incontra la ASD Filippelli Vecchia Parma. La maglia dei 50 anni della squadra e la sesta edizione della Randonnée delle Valli Parmensi al centro dell'incontro.

Parma, 14 marzo 2018

Ieri pomeriggio il vicesindaco con delega allo Sport Marco Bosi ha incontrato i rappresentanti della ASD Filippelli Vecchia Parma, guidati dal presidente Claudio Folli.

Nell'occasione è stata presentata la nuova maglia della squadra, confezionata per festeggiare i 50 anni del bike team Filippelli Vecchia Parma, e si è parlato della prossima escursione ciclistica in programma: la 6^ Randonnée delle valli Parmensi. Si svolgerà infatti domenica 18 marzo, nelle valli della nostra provincia. Una corsa ciclistica che ad ogni edizione riscuote molto successo e partecipazione.

La manifestazione sostiene la pratica non competitiva dello sport, coniugandola con la promozione del territorio, dei suoi spazi naturali e culturali e con la solidarietà sociale legata alla prevenzione oncologica, infatti il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza a "il sorriso di Lella Onlus".

L'evento, organizzato dalla società sportiva Filippelli Vecchia Parma e patrocinato dal Comune di Parma, è stato inoltre riconosciuto dalle associazioni sportive nazionali Acsi Ciclismo e Ari - Audax Randonneur Italia ed è valido per il Campionato Nazionale.

Una pedalata suggestiva in un percorso che tocca molti affascinanti angoli del nostro territorio, passando a fianco dei castelli e attraversando le valli e l'Appennino.

Sono previsti 3 percorsi:

Randonnée dei Castelli 200 Km. Dislivello 2088 mt.

Granfondo del Ducato 146 km. Dislivello 1871 mt.

Mediofondo del Principe 84 km. Dislivello 705 mt.

Il programma completo di tutti gli itinerari è disponibile sul sito www.valliparmensi.it 

Il programma prevede il ritrovo alle ore 6:30 presso lo Stadio Quadrifoglio - Aldo Notari, in via Confalonieri Casati (dietro il Palasport). Partenza alla francese dalle ore 7.30 alle 9.00

A tutti i partecipanti verrà consegnato un diploma di partecipazione e ci saranno premi a sorteggio per tutti.

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Fonte: Comune di Parma

 

Si ride, si ascolta tanta musica, si rompe la quarta parete, quella che abitualmente divide attori e pubblico. Il risultato? Sarebbe limitante chiamarlo spettacolo teatrale: è un'esperienza ricca e avvolgente, in grado di regalare il sorriso a tutti i suoi spettatori. Oblivion: The Human Jukebox torna a Milano (al Teatro Leonardo fino al 29 marzo) in una versione tutta nuova dello show che, negli anni scorsi, ha appassionato tanti italiani.

Ogni sera un evento diverso perché i suggerimenti arrivano direttamente dal pubblico in sala. Impossibile ripetersi. Le tappe seguenti del tour? Il 10 e l'11 aprile al Teatro Cagnoni di Vigevano, il 12 aprile al Teatro San Luigi di Concorezzo, dal 18 al 21 aprile al Teatro della Corte di Genova.

LO SPETTACOLO - Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli: ecco i nomi dei cinque artisti che daranno vita a un infinito flusso di note e ritmo, una satira musicale che non lascia scampo a nessun cantante italiano o straniero. Dai Ricchi e Poveri alla storia del rock, da Ligabue ai cori gospel, da Morandi ai Queen: uno vero e proprio schiacciasassi che passa da Sanremo a X Factor, da Albano a "Il Volo". Il risultato è una playlist che nessuno ha mai avuto il coraggio di realizzare o, per dirla in maniera moderna, uno Spotify vivente che provoca interminabili richieste di bis.

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IL GRUPPO - Gli Oblivion si incontrano nel 2003 a Bologna dove iniziano a frequentare (virtualmente) una serie di maestri eccellenti come il Quartetto Cetra, Giorgio Gaber, i Monty Python. Da questo mix nasce uno stile originale che mescola modernità e tradizione, vintage e attualità. Lavorano con Gioele Dix, debuttano sul piccolo schermo a "Parla con me" di Serena Dandini, fanno parte del cast di "Zelig", in prima serata su Canale 5 e sono ospiti di "Panariello sotto l'albero" su RaiUno. Girano i teatri di tutta Italia riscuotendo successo con spettacoli come "Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario", "Othello, la H è muta", "Oblivion.zip" (che prevede per la prima volta il coinvolgimento del pubblico) e "Morandi VS Queen". Non male come curriculum, che ne dite?

Di Pietro Razzini

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Sono approdate in piazza Sant'Antonino a Piacenza, stamani, due delle tre installazioni dell'artista Brunivo Buttarelli che resteranno esposte all'ombra della basilica patronale sino al 6 giugno prossimo.

Le sculture – di cui la terza sarà collocata entro il pomeriggio odierno – anticipano la personale "Trasformatori di mondi", organizzata dalla Galleria "Il Lepre" in collaborazione con l'Amministrazione comunale, che verrà inaugurata a Palazzo Farnese il 14 aprile e sarà visitabile sino al 20 giugno. I grandi gusci frantumati e corrosi, quasi fossero affiorati da remote spiagge, rappresentano anche l'omaggio alla ricchezza di fossili e al passato geologico del territorio piacentino.

Brunivo Buttarelli, noto in ambito internazionale, è nato nel 1946 a Casalmaggiore (Cr). Già docente, per quasi vent'anni, di Tecniche pittoriche murali all'Istituto Toschi di Parma, nello stesso periodo ha lavorato come restauratore di affreschi, opere lignee e lapidee, coltivando anche lo studio dell'archeologia. Fondatore del Centro Casalasco di Studi Paleontologici, ha iniziato nel 1986 l'attività di pittore e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma. Nel 1990 ha abbandonato l'attività didattica per dedicarsi completamente alla ricerca scultorea, intrecciando nella sua opera l'esperienza multidisciplinare acquisita, la pratica sul campo nella bottega di falegnameria del padre e l'utilizzo di diversi materiali.
Le sue opere, presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, sono state esposte anche all'esterno del Muse – Museo di Scienze di Naturali di Trento progettato da Renzo Piano, nell'ambito del progetto "Muse en plein air".

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Ad occhi chiusi, ascoltando la sua voce, o ad occhi aperti, guardandola sul palco: è difficile, in ogni caso, non rimanere colpiti da tanta bellezza. Bellezza artistica ma non solo quella che avvolge Luisa Corna da sempre. Bellezza che il pubblico del Teatro Manzoni di Milano potrà vivere domenica sera 4 marzo (ore 20.45) in occasione dell'appuntamento con "Il meglio del Manzoni Derby Cabaret".

"Con me presenterà Maurizio Colombi. Io canterò e farò anche da spalla ad alcuni dei comici presenti. Volete sapere chi ci sarà? Enzo Polidoro, Riky Bokor, Giovanni D'Angella, Carmine Del Grosso, Enzo Emmanuello e Omar Pirovano. Si riderà tanto e, a fine serata, una giuria di qualità capitanata da Mario Luzzatto Fegiz decreterà il comico vincitore". - spiega Luisa Corna.

L'esperienza con il Manzoni Derby Cabaret che valore ha avuto per lei?

"Sono stati quattro anni stupendi, serate piacevoli e divertenti. Quest'anno avevamo deciso di cambiare dopo i successi ottenuti. C'è stata la volontà di racchiudere tutto in un grande appuntamento. Sarà sicuramente un evento speciale perché racchiuderà il meglio della comicità del Manzoni Derby Cabaret".

Quale sarà il suo ruolo sul palco?

"Presenterò, canterò, asseconderò i comici: sono contenta di tornare a vivere questo clima. È ricco di energia. E alla fine, ovviamente, si festeggerà. Anche con il pubblico"

Ci sarà modo, quindi, di ascoltare anche la sua voce?

"Certamente: saranno sul palco sette bravissimi musicisti, alcuni dei quali mi accompagnano spesso in tour. Proporremo brani nazionali e internazionali, con una sorpresa particolarmente emozionante".

Di cosa si tratta?

"L'8 marzo uscirò con un nuovo singolo: si intitola "Col tempo imparerò" ed è un arrangiamento di una canzone di Mia Martini. La porterò sul palco in anteprima proprio domenica sera".

Questo nuovo brano si unisce a una serie di appuntamenti importanti, alcuni vissuti da poco, altri pronti a essere cavalcati.

"Verissimo: c'è stato il singolo "Angolo di cielo" che si unirà ad altri brani in un nuovo album prossimo all'uscita. E poi c'è il tour estivo che inizieremo ad aprile. E ancora la collaborazione con un mito degli anni '90, Terence Trent D'Arby: ho partecipato a quattro brani nel suo triplo album Prometheus & Pandora. Un piacere, un onore e una grande occasione per me: sono molto contenta che Terence abbia scelto proprio me".

Pietro Razzini

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"Lady Diana. Colpevole o Innocente?".  Elisa Greco ha portato al Teatro Manzoni di Milano un tema che, nonostante il passare del tempo, resta sempre di grande attualità.

Sarà stato il carisma del personaggio, sarà stata la sua storia personale, ma Lady D ha lasciato nei cuori di tante persone un ricordo ancora vivo, superando anche i confini del Regno Unito. Ecco allora che il terzo appuntamento con "Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia" si riempie di interesse intorno a una figura unica nel suo genere. La carrellata offerta dal Teatro Manzoni, però, non si fermerà qui. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 26 marzo quando sotto processo finirà Steve Jobs. Inizio fissato per le 20,45.

IL FORMAT - Si tratta dell'ottava edizione del format "Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia - Colpevole o Innocente?". Un prodotto così longevo non può che avere avuto riscontri di livello. E infatti è accattivante nella sua proposta al pubblico. La sua forza è la presenza di professionisti di alta caratura ed esperti dell'argomento in questione, ogni volta diverso, ogni volta sempre interessante. Un vero e proprio dibattimento processuale condotto da magistrati, avvocati e personalità della vita civile che si confrontano in un susseguirsi di dibattiti tra accusa e difesa. E alla fine ci sarà spazio anche per il pubblico: saranno i presenti in sala, infatti, a emettere il giudizio finale.

IL COMMENTO - "La domanda sorge spontanea: Lady Diana, indimenticata icona, protagonista assoluta della scena mondiale e morta tragicamente è stata una vittima oppure ha innescato una spirale da cui è stata travolta? Quale il confine tra la propria vita privata e l'immagine pubblica? E quest'ultima deve o può prendere il sopravvento?". Ha spiegato Elisa Greco, a capo del progetto artistico. Come anticipato, sul palco si sono confrontati esperti di diritto e approfonditi conoscitori della materia: il Magistrato Giuseppe Cernuto, Giudice del Tribunale di Milano, aveva il ruolo di Presidente della Corte Giudicante, Giovanni Polizzi, Sostituto Procuratore della Repubblica alla Procura di Milano, ha indossato i panni del Pubblico Ministero. All'Avvocato Annamaria Bernardini De Pace è stato affidato il ruolo di Avvocato Difensore.

TESTIMONI - Le testimonianze per l'accusa sono state eseguite dalla giornalista di Radio24 Marta Cagnola e del professore (oltre che scrittore) Derek Allen. Per la difesa sono intervenuti la giornalista di TgCom24 Marina Maltagliati e il giornalista, già corrispondente Rai, scrittore e conoscitore della monarchia inglese, Antonio Caprarica. A rivestire i panni della protagonista Lady Diana, infine, la scrittrice e firma del Fatto Quotidiano, Januaria Piromallo.

Di Pietro Razzini

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Prima edizione di "The Artist Is Present": numerosi appuntamenti per avvicinarsi alla preziosa arte di Mimmo Cuticchio, erede diretto e attento interprete della tradizione palermitana dell'Opera dei pupi, nonché una delle voci più autorevoli del teatro italiano contemporaneo.

Parma, 27 febbraio 2018.

Al via la prima edizione di "The Artist Is Present", promossa dal Comune di Parma. Ogni anno, un noto artista si fermerà in città  e sarà invitato a lavorare in uno spazio pubblico per lasciare in dono, alla fine del periodo, una sua creazione alla comunità. 

Da sabato 17 a sabato 24 marzo, Parma ospiterà Mimmo Cuticchio, erede diretto e attento interprete della tradizione palermitana dell'Opera dei pupi (riconosciuta dall'Unesco parte del Patrimonio orale e immateriale dell'umanità), nonché una delle voci più autorevoli del teatro italiano contemporaneo.

L'iniziativa, che per questa prima edizione l'assessorato alla Cultura del Comune di Parma promuove in collaborazione con il Teatro delle Briciole, animerà la città con svariati appuntamenti, tra cui spettacoli teatrali, una lectio magistralis, una proiezione e la presentazione di un libro, consentendo a cittadini e turisti, per più di una settimana, di avvicinarsi alla preziosa arte di Mimmo Cuticchio e di conoscere a fondo questo straordinario artista.

"Si svolgeranno vari appuntamenti significativi che lo riguarderanno ma sarà soprattutto una preziosa occasione per tutti di vederlo lavorare da vicino e parlare con lui, oltre che una bellissima opportunità per i ragazzi delle scuole". - spiega l'assessore alla Cultura Michele Guerra. Infatti, in pieno centro storico - in via Macedonio Melloni, 1 - a fianco del Castello dei Burattini, verrà ricostruita la sua "bottega" che riprodurrà il laboratorio teatrale che l'artista ha in via Bara all'Olivella a Palermo. Un luogo magico dove scoprire e ammirare la tradizione del teatro dei pupi siciliani e conoscere ed osservare un grande Maestro al lavoro mentre costruisce le sue creature. Tra pezzi di ricambio, animali mitologici, cartelli, sipari e macchine sceniche, Cuticchio racconterà e mostrerà ai visitatori il lavoro di recupero delle tecniche tradizionali dei pupi e del cunto. 

Domenica 18 marzo, alle ore 11, si terrà l'inaugurazione di questa speciale "bottega" che resterà aperta al pubblico fino a sabato 24 marzo.

 

Il Programma degli appuntamenti con Mimmo Cuticchio

Sabato 17 marzo ore 21 - Teatro al Parco
A singolar tenzone. Cunto di e con Mimmo Cuticchio. Per adulti

Domenica 18 marzo ore 11 - via Melloni 1
Inaugurazione "bottega" di Mimmo Cuticchio a Parma*

Martedì 20 marzo ore 15.30 - Teatro al Parco
L'opera dei pupi dalla piccola alla grande scena. Lectio Magistralis
Saluti di Paolo Andrei, Magnifico Rettore dell'Università di Parma,
introduzione di Luigi Allegri, docente di Storia del teatro e dello spettacolo, Università di Parma.

Mercoledì 21 marzo ore 17 - Auditorium del Palazzo del Governatore
Presentazione del libro Alle armi, cavalieri – Le storie dei paladini di Francia rac­contate da Mimmo Cuticchio. Sarà presente, oltre all'autore, l'illustratrice Tania Giordano.

Giovedì 22 marzo ore 21 - Cinema Edison Largo 8 Marzo 9/a
Proiezione del documentario Prove per una tragedia siciliana di John Turturro e Roman Paska con John Turturro e Mimmo Cuticchio.

Sabato 24 marzo ore 12 - Castello dei Burattini, via Melloni 3/a
Donazione delle opere realizzate durante la residenza a Parma nella "bottega" di via Melloni

Sabato 24 marzo ore 21 - Teatro al Parco
Aladino di tutti i colori. Da una favola delle Mille e una notte.
Spettacolo per adulti e bambini dai 6 anni nell'ambito della quinta edizione di Impertinente - Festival di teatro di figura
Info: 0521 992044 – Biglietteria: 989430, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

*Orari di apertura al pubblico della "bottega" di via Melloni 1:
Domenica 18 marzo: 11 - 13 e 15 - 19;
Da lunedì 19 a giovedì 22 marzo: 15 - 19
Sabato 24 marzo: 9.30 – 13
(le mattine dal lunedì al venerdì l'apertura della bottega è riservata alle scuole).

L'ingresso a tutte le iniziative è gratuito ad eccezione dello spettacolo di sabato 24 marzo.
Info: Castello dei Burattini 0521 031631 - 218925, www.castellodeiburattini.it 

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"Supercalifragilistichespiralidoso": impossibile non averla pronunciata almeno una volta da bambino. E forse anche da adulto. È uno dei tanti tormentoni regalati da Mary Poppins che, finalmente si potrebbe dire, arriva a teatro in Italia.

Un evento atteso da tanti appassionati del genere e reso possibile da WEC - World Entertainment Company che presenta la prima produzione italiana assoluta del musical, originariamente prodotto da Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh. Il Teatro Nazionale "CheBanca!" di Milano propone questo spettacolo fino al 13 maggio: orchestra dal vivo, incredibili effetti e coinvolgenti coreografie fanno da cornice a una storia senza tempo, in cui canzoni indimenticabili scandiscono il ritmo in scena. "Cam caminì", "Com'e' bello passeggiar con Mary" e "Un poco di zucchero" sono solo alcuni di quei motivetti che entrano nella testa senza più abbandonare lo spettatore.

DIETRO LE QUINTE

Una produzione che vede firme di prestigio, garanzia di qualità nell'offerta: il regista Federico Bellone, per esempio, protagonista di successi come "Newsies" della Disney, "Dirty Dancing" in l'Inghilterra e "A Qualcuno Piace Caldo". Il supervisore musicale Simone Manfredini che ha lavorato a "The Lion King" e "Les Misérables" nel West End. La coreografa Gillian Bruce presente in "Newsies" della Disney e "Frankestein Jr." oltre a "La Vedova Allegra" per il Teatro alla Scala.

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SUL PALCO

In scena ci saranno loro a guidare un gruppo di artisti numeroso e preparato, splendidi davanti a un pubblico che li ha meritatamente acclamati durante le oltre due ore di intrattenimento: Giulia Fabbri è Mary Poppins, Davide Sammartano veste i panni di Bert, Alessandro Parise si trasforma in George Banks mentre Alice Mistroni lo accompagna nelle vesti di Winifred Banks. Attorno a loro si sviluppa una storia fantastica, in grado di fare sognare i bambini di tutta Italia. Chi, infatti, non ha desiderato almeno una volta di incontrare Mary Poppins in carne ed ossa, camminando con lei sui tetti della città, vedendola atterrare dal cielo con il suo buffo ombrello parlante. Anche da grandi forse, il mito di Mary Poppins continua a vivere: riordinare il proprio appartamento con uno schiocco di dita è la speranza di ogni casalinga (e a teatro ci saranno tantissimi accorgimenti tecnici che regaleranno quel tocco di magia inaspettato). Nel complesso è uno spettacolo assolutamente da non perdere, una delle più importanti proposte che il musical italiano offrirà in questa stagione. E sicuramente anche voi, all'uscita dal Teatro Nazionale "Che Banca!" canticchierete "Supercalifragilistichespiralidoso".

Di Pietro Razzini

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Martedì, 20 Febbraio 2018 16:09

"Platone - la caverna dell'informazione"

La realtà vista con gli occhi di chi, in maniera irriverente e tragicomica, cerca la verità, tramutando in risata ciò che nella quotidianità spesso fa meno ridere. Tutto questo e molto di più è "Platone - la caverna dell'informazione", spettacolo che vede come protagonista il comico Leonardo Manera accompagnato sul palco dal giornalista Alessandro Milan.

Il format è strettamente legato alla trasmissione in onda tutte le mattine su Radio 24 e porta sul palco notizie vere e simpatici approfondimenti, video grotteschi, ospiti veri e ospiti verosimili (a volte più credibili di quelli reali). Il tutto giocato sul filo dell'ironia. "Platone" sarà nuovamente al Teatro Manzoni di Milano l'11 marzo dopo il successo ottenuto domenica 18 febbraio. Si tratterà dell'ultima occasione per vedere lo show nella metropoli lombarda.

CHE GRUPPO - Comico dall'esperienza pluriennale, Leonardo Manera è in grado di dirigere un cast di comparse trasformati, di minuto in minuto, in prim'attori. Personaggi più o meno noti al grande pubblico. Alcuni di essi hanno professionalità di rilievo nella quotidianità. Altri mettono in scena macchiette in grado di far ridere il pubblico accorso a teatro. Tra i primi, ovviamente, bisogna citare il giornalista Alessandro Milan e Oscar Giannino, ospite gradito e pungente. Nel secondo tutta una serie di comici che, uno dopo l'altro, sono "intervistati" da Manera. Il risultato è esilarante.

LO SCOPO - La domanda è sempre la stessa. Anche Platone se oggi fosse vivo si chiederebbe: "Quella che noi conosciamo è la realtà o la sua rappresentazione mediatica?" E forse si risponderebbe: "La realtà finisce dove finisce l'informazione e, dove finisce l'informazione, lì si che comincia la realtà". Nello spettacolo Leonardo Manera e i suoi ospiti si occupano dei temi principali che riguardano la nostra giornata, scendendo nel concreto. Si dà spazio al divertimento che l'attualità rivisitata può suscitare. Lo show quindi gioca con l'informazione, ottenendo una visione dei fatti spesso ridicola e grottesca ma, purtroppo, più credibile di quella reale.

 

Di Pietro Razzini

Pubblicato in Cultura Emilia
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