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Grazie all'iniziativa del comitato amici del Grande Fiume di Polesine Zibello

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Tra gli scopi di “Musica in Castello” c’è anche quello di far conoscere e promuovere alcuni scrigni di cultura disseminati nel sempre più largo raggio di copertura della rassegna culturale estiva (7 provincie in 4 diverse regioni) promossa 20 anni fa dal fondatore e direttore artistico Enrico Grignaffini.

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LA LANTERNA DEL PO PROSEGUE  IL SUO VIAGGIO DI PACE NELLE TERRE DEL GRANDE FIUME. DOMENICA 27 MARZO  LA CONSEGNA ALLA COMUNITA’ DI BRANCERE E DI STAGNO LOMBARDO.  

La “Lanterna del Po”, iniziativa promossa dal gruppo Amici del Grande fiume di Polesine Zibello (Parma), prosegue il suo viaggio di pace fra le terre del Po, dell’una e dell’altra riva. Domenica scorsa, 20 marzo, dopo la benedizione impartita, a Zibello, da don Francesco Mazza, la lanterna è stata portata in cammino a Isola Pescaroli di San Daniele Po (CR), dove è rimasta custodita tra le mura del santuario della Madonna della Fiducia, Regina e Patrona del Po.

Domenica 27 marzo, nel pomeriggio, la Lanterna del Po riprende il suo viaggio, questa volta in barca, grazie all’iniziativa di Tommaso Mazzeo. Il programma prevede, alle 15.30, il ritrovo all’attracco comunale di Isola Pescaroli e, in contemporanea, a Brancere. Da entrambe le località avrà inizio una vera e propria processione fluviale (a cui tutti possono partecipare con le loro imbarcazioni) che sarà suggellata dall’incontro delle imbarcazioni, lungo il Po, nei pressi di Polesine Parmense. Qui la Lanterna del Po, che inizialmente sarà trasportata da Vitaliano Daolio del Po Fishing Center di Motta Baluffi, sarà consegnata alla rappresentanza della comunità di Brancere e partirà quindi alla volta della frazione di Stagno Lombardo dove, alle 16.30, sarà posizionata alla santella votiva della Regina del Po,   opera di Graziano Bertoldi, inaugurata per il Giubileo del 2000.  Quindi, poco più tardi, sarà portata nella chiesa parrocchiale di Brancere (località celebre per la tradizionale Festa dell’Assunta del 15 agosto) dove, alle 18, sarà celebrata la messa.

L’obiettivo di questo viaggio della Lanterna del Po, come spiegato dai promotori, è quello di coinvolgere e unire la gente, partendo dalle  terre del Po, portando tutti ad invocare, insieme, la pace: oggi più che mai urgente.

Quella pace di cui occorre innanzitutto la consapevolezza, costruendola anche nelle nostre azioni quotidiane.

L’iniziativa vuole mantenere del tutto il suo carattere popolare e spontaneo. Per questo motivo non  è stato programmato alcun itinerario. Ogni comunità che riceverà la Lanterna deciderà per quanto tempo, dove e come trattenerla per poi consegnarla, a propria volta, ad altre comunità, dell’una e dell’altra riva. Il viaggio, è importante sottolinearli, potrà essere liberamente esteso anche a comunità non necessariamente rivierasche del Po.

L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022.

Per informazioni e per programmare le successive tappe è possibile contattare i numeri 3402499355 (Paolo Panni) e 3356205908 (Fabio Pezzini).

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Parma – 9-10-2017 - Sicurezza idraulica, ruolo del fiume Po negli equilibri ambientali delle aree sottese alla sua influenza diretta e in particolare del nostro territorio: sono stati questi temi, ma non solo, a caratterizzare la visita in Prefettura di Meuccio Berselli nuovo Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Po divenuta un oggi un vasto distretto che unisce la gran parte delle acque di tutto il Nord Italia.

Complimentandosi con Berselli per l'incarico il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, esperto di lungo corso di protezione civile, ha approfondito le nuove rilevanti competenze in materia di pianificazione idrologica del Distretto con riferimento specifico al comprensorio parmense.

Attivata la fase di allerta della Protezione Civile dell'Emilia Romagna dalle ore 20.00 di ieri, lunedì 1 dicembre, per la piena del fiume Po -

Parma, 2 dicembre 2014 -

Allerta della Protezione Civile dell'Emilia Romagna dalle ore 20.00 di ieri, lunedì 1 dicembre, per la piena del fiume Po. "A seguito dei fenomeni di precipitazione in atto sul bacino del fiume Po, sulla base delle valutazioni previsionali di AIPO e del Centro Funzionale Arpa-Simc, si prevede il superamento del livello 1 in tutte le sezioni di misura da Piacenza a Pontelagoscuro nelle prossime 48 ore." - si legge nella nota. "Nelle sezioni di misura di Casalmaggiore, Boretto, Borgoforte e Pontelagoscuro il superamento del livello 1, è previsto nelle giornate tra il 2 e il 3 dicembre 2014."

A Piacenza per l' innalzamento del livello del fiume Po, chiusa via Nino Bixio -

Il Servizio di Protezione Civile del Comune di Piacenza ha informato che, in previsione dell'innalzamento del livello del fiume Po, nella tarda serata di ieri è stata chiusa in via precauzionale via Nino Bixio. "Si stima infatti il raggiungimento dell'altezza sino a 6 metri e 30 centimetri" previsti per il pomeriggio di oggi - si legge nella nota.

 

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Domenica, 29 Settembre 2013 09:48

Un altro passo verso la navigabilità del PO.



NAVIGABILITA' DEL PO: PRESENTATA A CREMONA LA PROPOSTA PROGETTUALE AIPO CO-FINANZIATA DALL'UE

Cremona,  settembre 2013 -

E' stata presentata , lo scorso 20 settembre, a Cremona la proposta progettuale di AIPo finalizzata a elaborare le soluzioni per rendere navigabile il Po 365 giorni all'anno.

L'Unione Europea ha infatti approvato la richiesta presentata dall'Aipo di finanziamento di studi ed attività in merito alla navigabilità del Po da Cremona al Mare Adriatico ("365 Po River System - Preliminary Project to improve navigation from Cremona Port to the Adriatic Sea") per un budget complessivo di 2 milioni di euro, cofinanziandolo al 50 per cento. I rimanenti fondi sono stati stanziati da Regione Lombardia (400.000 euro), Emilia-Romagna (500.000 euro) e Veneto/AIPo (100.000 euro).

Alla presentazione è intervenuta l'Assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della regione Lombardia, Viviana Beccalossi, Componente per regione Lombardia del Comitato di indirizzo di AIPo.

Ha presieduto l'incontro il direttore dell'Agenzia, Luigi Fortunato, mentre la parte tecnica è stata illustrata dagli ingegneri di AIPo Luigi Mille e Marcello Moretti. Ha portato un saluto anche il Vicepresidente della Commissioe trasporti del Consiglio regionale della Lombardia Claudio Malvezzi.

Sono intervenuti inoltre il Prefetto di Cremona Paola Picciafuochi, il Sindaco di Cremona Oreste Perri, il Presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, il Presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, Matteo Manara della Katoen Natie Italia s.r.l., Riccardo Bernini della San Marco Shipping s.r.l, Carlo Pedrazzini del Consorzio Navifare l'Adda.

Secondo l'Assessore Beccalossi, è anche dalla navigabilità del Po che passa il progetto di "macroregione", intesa non in senso politico ma come ampia realtà amministrativa che vede unite dagli stessi obiettivi le regioni attraversate dal Po. "Intendiamo riuscire a far diventare un punto di forza i comuni interessi di un territorio vasto - ha spiegato Beccalossi - con la capacità di superare le logiche di campanile o i diversi schieramenti di appartenenza delle amministrazioni. Aipo, da questo punto di vista, è un 'laboratorio' delle potenzialità di una collaborazione sovraregionale riuscita e capace di pesare".

Beccalossi non ha nascosto che si sente parlare di questo progetto da diversi anni, ma ha sottolineato come "oggi sia invece è cambiato l'approccio istituzionale". "Ci troviamo sul Po - ha aggiunto - con altre Regioni: l'Emilia-Romagna e il Veneto. Quando i problemi sono concreti le soluzioni sono concrete e la concretezza deve caratterizzare anche questo progetto". (AIPO)


di Redazione -
Piacenza, 15 Aprile 2013 --
" 'I ponti sul Po fra Cremona e Castelvetro (1862-2012) – immagini inedite, storia, curiosità, gente e vita sul Grande Fiume' costituisce un vero e proprio documento storico". Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi durante la presentazione in Provincia del volume dedicato al ponte sul Po e realizzato da Roberto Caccialanza, appassionato di fotografia e studioso.

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