Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Commercio. Un milione di euro dalla Regione per 29 progetti di Comuni e Unioni per le aree commerciali. La distribuzione per provincia.
Entro il 30 settembre 2016 le domande. L'assessore regionale Corsini: "Un contributo ai progetti di qualificazione per contrastare la crisi del settore". 

Bologna – Un milione di euro è a disposizione degli enti locali dell'Emilia-Romagna per la realizzazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali e per la promozione di "Centri commerciali naturali".

Le risorse sono state messe a disposizione dalla Giunta regionale che ha approvato un'apposita delibera che inoltre definisce criteri, termini e modalità di presentazione dei progetti da parte degli enti locali.

I contributi regionali assegnabili agli enti locali candidati per la realizzazione dei progetti di valorizzazione di aree commerciali nel 2016 ammontano a: 145.800 euro per la provincia di Bologna; 125 mila euro per la provincia di Ferrara; 104.900 euro per la provincia di Forlì-Cesena; 140 mila euro per la provincia di Modena; 100 mila euro per la provincia di Parma; 54.300 euro per la provincia di Piacenza; 90 mila euro per la provincia di Ravenna; 110 mila euro per la provincia di Reggio Emilia; 130 mila euro per la provincia di Rimini.

"Un provvedimento frutto di un percorso di concertazione territoriale. Oltre ad un reale contributo- spiega l'assessore regionale a Turismo e Commercio Andrea Corsini- ai progetti di qualificazione urbana dei centri della nostra regione, diamo un segnale concreto agli enti locali e alle loro forme di gestione associata che, in un'ottica di collaborazione con gli operatori economici e le principali associazioni imprenditoriali locali e provinciali, sono impegnati a contrastare la crisi che colpisce le forme tradizionali di commercio. Ulteriori risorse per le piccole attività saranno disponibili anche attraverso i Confidi e i bandi per le imprese del commercio e del turismo del Por-Fesr, che saranno aperti entro l'anno".

I progetti potranno riguardare interventi per la progettazione urbana e azioni di contenimento degli affitti; la definizione e gestione di budget per le attività di promozione o di un piano per la gestione di servizi più adeguati alle esigenze dell'area di riferimento (logistica, vigilanza, pulizia, manutenzione aree ad uso pubblico, etc); il sostegno per seminari, check up dei punti vendita, convegni e presentazioni pubbliche.
Le proposte dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2016 mediante posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

In allegato: l'elenco, suddiviso per provincia, degli enti locali emiliano-romagnoli candidati per la realizzazione dei progetti e relativi contributi regionali assegnabili.

 

Negli oltre 3000 alberghi da Comacchio a Cattolica si va verso il 100% di occupazione camere. Nei quattro giorni del lungo weekend ferragostano, stimate 3,6 milioni di presenze complessive e un giro d'affari per 280 milioni di euro.

Bologna, 12 agosto 2016

Un weekend "lungo" da 3,6 milioni di presenze complessive. Con un giro d'affari, per l'intero indotto turistico, stimato in 280 milioni di euro (fonte, Osservatorio Turistico Regionale). E' il Ferragosto 2016 atteso sulla Riviera Romagnola, che tra oggi, venerdì 12 e lunedì 15 agosto si appresta a registrare, nei 3.100 alberghi tra Comacchio e Cattolica, complice anche il bel tempo, un tasso di occupazione camere del 100% (224.000 i posti letto complessivi, a cui si aggiungono circa 400.000 posti letto extralberghieri), con i 15 parchi divertimento pronti ad accogliere circa 240.000 ospiti e i 110 chilometri di spiagge affollate da turisti. Se il bel tempo accompagnerà anche la seconda parte di agosto, l'ottima performance turistica dell'estate 2016 potrebbe portare a un superamento dei 46,5 milioni di turisti registrati nel 2015 in Emilia-Romagna.

"Con il mese di luglio appena concluso, e il pienone di Ferragosto- commenta l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, se il bel tempo continuerà, dovremmo chiudere un'estate da segno più rispetto a quella, già ottima, del 2015. E, grazie ai tantissimi eventi in programma per l'autunno e il Natale in tutta la regione, potremmo avviarci verso una bilancio di fine anno di 47 milioni di turisti per l'Emilia-Romagna, con un'ulteriore crescita, quindi, rispetto allo scorso anno. L'industria turistica- aggiunge Corsini- si conferma sempre di più uno degli asset strategici per lo sviluppo economico dell'Emilia-Romagna; per questo continueremo a investire nella promozione e nel sostegno alle imprese".

Ad attrarre turisti, per Ferragosto, nella Riviera Romagnola sono soprattutto i numerosi eventi in calendario: per citarne alcuni, dalla tradizionale Festa di San Cassiano a Comacchio (sabato 13 agosto) al World Master di Sculture di Sabbia (fino al 20 agosto), allo sbarco degli scrittori di "Cervia la Spiaggia ama il libro" (lunedì 15 agosto) a Cervia; dal "Corona Sunset Festival" (sabato 13 agosto) e "Un Mare di Fuoco" (lunedì 15 agosto) a Rimini, al concerto di Luca Carboni a Riccione (sabato 13 agosto). Ancora, la "rustida" dei pescatori a Cesenatico (domenica 14), il grande spettacolo pirotecnico di Cattolica (lunedì 15 agosto) e i concerti all'alba tra la Riviera di Comacchio e Riccione.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Energia. Oltre 245 mln di euro nei prossimi tre anni per green economy, risparmio energetico, ricerca e fonti rinnovabili. Bonaccini: "Una svolta, scelta energetica sostenibile per una miglior qualità della vita e come opportunità di crescita e sviluppo"

Approvato dalla Giunta il nuovo piano energetico regionale e il piano triennale che delinea gli scenari fino al 2030: al 2020, -20% emissioni climalteranti,+20% fonti rinnovabili, +20% efficienza energetica. Ora 60 giorni per le osservazioni. Il documento on line sul sito 'ER Energia'. L'assessore Costi: "Obiettivi importanti e ambiziosi"


Bologna - Oltre 245 milioni di euro nei prossimi tre anni destinati alle nuove strategie energetiche dell'Emilia-Romagna, tra risorse europee, regionali e nazionali.
Investimenti dedicati allo sviluppo di energie rinnovabili, al risparmio energetico, ai trasporti, alla formazione, alla ricerca e all'innovazione, al rafforzamento dell'economia verde.
E' il nuovo piano energetico regionale, approvato dalla Giunta e disponibile da oggi sul sito 'ER Energia' - all'indirizzo http://bit.ly/2ayBmC4  - per le osservazioni possibili nei prossimi 60 giorni.

"Puntiamo a una vera e propria svolta anche in campo energetico- afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna-. La nostra regione è stata una delle prime, pochi anni fa, a dotarsi di un piano energetico regionale e oggi rilanciamo quella scelta con obiettivi di sostenibilità, energia verde e green economy che guardano al 2030. Abbiamo bisogno di migliorare la qualità della vita anche attraverso interventi che incidano sul risparmio energetico e sulla riduzione delle emissioni, per questo il tema energetico è trasversale a tutti i Piani che la Regione sta mettendo in atto per le imprese, i trasporti, l'agricoltura, la gestione dei rifiuti, l'innovazione. Una scelta energetica sostenibile è anche una grande opportunità di crescita dell'occupazione e quindi un'ulteriore spinta alla nostra economia".


"Il piano indica obiettivi importanti e ambiziosi in termini di riduzione delle emissioni e di risparmio energetico- spiega Palma Costi, assessore alle Attività produttive e Piano energetico- ma la nostra regione è in grado di centrarli perché abbiamo una società e un tessuto economico molto reattivi, che in questi ultimi dieci anni hanno dimostrato di saper innovare e raccogliere le sfide sui temi energetici e ambientali".


L'approvazione del documento segue un percorso partecipato, aperto alla società regionale e dedicato alla stesura del nuovo Piano, avviato dopo gli stati generali del 27 novembre scorso. Un percorso che ha visto la realizzazione di 9 convegni e 4 workshop tecnici con la presenza di portatori di interesse, cittadini, enti, associazioni, parti sociali.

Il documento fissa la strategia e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna per clima e energia fino al 2030 ed è affiancato dal Piano triennale di attuazione 2017-2019 finanziato con risorse pari a 245,1 milioni di euro complessivi: 104,4 dal programma Por Fesr; 27,4 dal Psr Feasr e 113,3 da ulteriori risorse della Regione.

Il Piano fa propri gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fondamentale fattore di sviluppo della società regionale.

In particolare, tali obiettivi sono la riduzione delle emissioni climalteranti del 20% al 2020 e del 40% al 2030 rispetto ai livelli del 1990; l'incremento al 20% al 2020 e al 27% al 2030 della quota di copertura dei consumi attraverso l'impiego di fonti rinnovabili, l'incremento dell'efficienza energetica al 20% al 2020 e al 27% al 2030.

Trasporti, elettrico e termico, con le loro ricadute sull'intero tessuto regionale, sono i tre settori sui quali si concentreranno gli interventi per raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione europea e recepiti dal Piano./BB

ER-GreenEconomy-Tabella-risorse

(fonte Regione Emilia Romagna)

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