Un servizio importante per le tante lavoratrici mamme che durante i mesi estivi si ritrovano senza quella rete di assistenza familiare cui affidare i bimbi quando non sono a scuola.
«Per noi la dimensione della responsabilità sociale ricopre un posto di primaria importanza, da promuovere e sviluppare sempre più nel futuro. Proprio per questo abbiamo attivato questa esperienza, un modo concreto e tangibile per venire incontro alle esigenze delle nostre lavoratrici e permettere loro di lasciare i propri figli in un ambiente divertente e sicuro» spiega Fausto Mazzali, amministratore delegato di Serigrafia 76. Un progetto importante, che si inserisce in un ambito di più importanti azioni incentivate dal Ministero per le Politiche Sociali con la legge n.53, per la programmazione di azioni a favore della conciliazione casa/lavoro e lo sviluppo di strumenti che, rendendo compatibili sfera lavorativa e sfera familiare, consentano a ciascun individuo di vivere al meglio i molteplici ruoli che gioca all'interno di società complesse. «Quest'iniziativa rientra nel percorso più ampio sviluppato a livello nazionale e iniziato ormai da due anni dalla nostra azienda, che vede il suo filo conduttore nel rapporto tra lavoro, mamme e bambini, che ha già avuto degli ottimi riscontri con il ciclo di incontri Benessere Donna, la "Festa della mamma che lavora" e l'ormai storico servizio di baby sitter aziendale. Piccoli progetti, che però costituiscono servizi importanti per le nostre lavoratrici».
Grande novità di questa edizione del Campo estivo sarà l'apertura, per un massimo di 20 bambini, della sezione mignon, per i piccoli nati nel 2009 e nel 2008.
(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion srl)