Sabato, 26 Ottobre 2024 08:18

Dislessia, vediamo come poter riconoscere questo disturbo In evidenza

Scritto da Mita Valerio
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Di Mita Valerio (Quotidianoweb.itRoma, 25 ottobre 2024 - Sentiamo spesso parlare della Dislessia, ma quanti di noi sono veramente in grado di comprendere esattamente in cosa consista questo disturbo, purtroppo molto diffuso?

Si calcola che a soffrirne sia una percentuale tra il 3 ed il 5% dei bambini in età scolare.

La Dislessia fa parte dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, anche detti, in sigla, DSA.

Si tratta di un insieme di disturbi che si manifestano con l’inizio del periodo scolastico e che riguardano le diverse capacità di leggere, scrivere e calcolare in maniera corretta.

Fanno parte di questo gruppo di disturbi la Dislessia, che riguarda la difficoltà nella lettura scorrevole, la Disortografia, che è legata ad alcune problematiche connesse alla scrittura. La Disgrafia, disturbo specifico della grafia che riguarda in particolar modo l’aspetto “motorio”, che la rende più lenta e particolarmente difficoltosa e la Discalculia, che comprende una serie di problemi con la numerazione, quindi ad esempio le difficoltà inerenti i calcoli mentali.

Vogliamo soffermarci maggiormente sulla Dislessia, anche perché rappresenta il disturbo del quale si parla maggiormente.

Sono in molti, però, a non conoscerne, in maniera approfondita, sia le cause che le peculiarità.

La Dislessia non è connessa all’intelligenza o ad un basso livello di istruzione, ma ad una diversa elaborazione del linguaggio scritto da parte del cervello.

Cosa significa letteralmente la parola Dislessia?

Deriva dal greco ed è composto da dys che vuole dire senza e lexis che significa parola.

Solitamente è a scuola che viene rilevato il disturbo della Dislessia nei bambini, che si può anche prevenire se insegnanti e genitori sono in grado di riconoscerne per tempo i segnali.

Un aspetto a dir poco di fondamentale importanza, visto che, con una serie di precauzioni e specifici interventi mirati, si può evitare.

Questo ovviamente va a cambiare nettamente quello che sarà il futuro scolastico per il bambino ed il ragazzo di domani, influendo, quindi, in maniera negativa o positiva, a seconda di come si interviene e quando.

Quali sono, nel concreto, quelli che possiamo definire i campanelli d’allarme di questo problema?

Analizziamone alcuni:

  • Difficoltà a leggere in maniera scorrevole, questo perchè il bambino ha difficoltà nel riconoscere lettere o parole nel modo preciso e velocemente.
  • Omissione di lettere o sillabe durante la lettura, per un bambino con Dislessia la parola “prato”, ad esempio, potrebbe essere letta “pato”.
  • Lentezza durante la lettura, questa è causata da una difficoltà nella comprensione del testo scritto e della decodifica dello stesso
  • Problemi che riguardano l’attenzione durante la lettura o la scrittura, i bambini tendono, infatti, a distrarsi facilmente mentre leggono o scrivono.

È certamente utile sapere che alcuni segnali è possibile coglierli anche prima che il bambino inizi a frequentare la scuola.

Sarà sicuramente importante monitorare i piccoli che dimostreranno di avere particolari difficoltà di linguaggio e nei “suoni” delle parole, che rappresentano il fondamento di quello che sarà il suo apprendimento scolastico futuro.

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