Di Matteo Pio Impagnatiello Pilastro di Langhirano (PR), 25 febbraio 2024 - Come tutti gli anni, nella mattinata del giorno 27 febbraio 2024, una delegazione del Centro Studi Italia e dell’Unione Combattenti della RSI si recherà presso Villa Ferretti in Fabbrico dalle ore 10 alle ore 12 per rendere omaggio ai militari italiani caduti nello scontro avvenuto il 27 Febbraio 1945. Durante la commemorazione verrà ricordato Giacomo Ghisi, al quale è stato dedicato il libro “Giacomo Ghisi. L’ultimo soldato della Battaglia di Fabbrico”, che riporta l’intervista a Giacomo Ghisi di Cadelbosco Sotto, che aveva partecipato allo scontro all’età di tredici anni, insieme al fratello Giuseppe, di sedici anni, quest’ultimo mortalmente ferito e spirò tra le braccia di Giacomo.
Infatti i combattenti della Repubblica Sociale Italiana, impegnati nello scontro di Fabbrico, erano per lo più componenti di una Compagnia Giovanile. Molti dei Caduti nel sanguinoso scontro erano altrettanto giovani.
«La famiglia di Giacomo Ghisi era stata precedentemente massacrata dai partigiani in due agguati che avevano ucciso il capofamiglia, lo zio e sua moglie e due fratelli. I ragazzi superstiti si erano allora arruolati volontari nelle formazioni reggiane della Repubblica Sociale Italiana. Al momento della sconfitta, nell’aprile del 1945, Giacomo Ghisi venne catturato dai partigiani, seviziato e poi inviato nel campo di concentramento di Coltano. Sopravvissuto, persi tutti i beni di famiglia, nonostante le difficoltà, Ghisi aveva costruito altrove una nuova famiglia e una propria attività lavorativa. L’iniziativa si svolgerà come sempre nello spirito della riconciliazione nazionale», così Luca Tadolini, rappresentante del CENTRO STUDI ITALIA e dell’UNIONE COMBATTENTI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA - REGGIO EMILIA.