Sotto la guida di uno dei più autorevoli e conosciuti storici italiani, il prof. Massimo Viglione, Presidente nazionale della Confederazione Triarii e fondatore della prestigiosa casa editrice "Maniero del Mirto", si sono ritrovati nella città che, nel 1304, ha dato i natali a Francesco Petrarca, intellettuali, studiosi e tante persone per la prima presentazione, nel pomeriggio del 20 gennaio, dell'ultimo lavoro scientifico del prof. Viglione intitolato "Papa eretico, rinuncia, sede vacante. L'insegnamento del passato ed il dibattito dopo l'11 febbraio 2013".

Un testo unico nel suo genere e caratterizzato da un ineccepibile rigore scientifico che, da un lato, ricostruisce in prospettiva storica la questione del "Papa eretico", dall'altro analizza l'atto di rinuncia di Papa Benedetto XVI pronunciata in data 11 febbraio 2013 (ma efficace solo a partire dalle ore 20:00 del 28 febbraio 2013) e la successiva elezione di Francesco, passando al vaglio tutte le tesi fino ad ora circolate tanto a favore della validità della elezione, quanto della invalidità.

La mattinata di sabato 20 ha visto la partecipazione di tre intellettuali molto apprezzati: il prof. Guido Vignelli, il prof. Roberto Pecchioli ed il prof. Daniele Trabucco. Gnosi, post–umanesimo e transumanesimo sono stati i temi discussi, evidenziando il pericolo di una antropologia "decostruita" e potenzialmente pronta a diventare "inumana".

Da qui, il richiamo al realismo aristotelico–tomista come prospettiva valida per tutti e non solo all'interno dell'"universo linguistico occidentale" quale ancora di salvezza per un mondo sempre più nichilista.

Domenica 21, con la celebrazione della Santa Messa, si sono chiusi i lavori di una tre giorni rimasta nel cuore dei numerosissimi partecipanti.