Sabato, 19 Agosto 2023 06:31

Quarto: per evitare il taglio alla scuola rivolgersi al TAR In evidenza

Scritto da
foto di repertorio foto di repertorio

La situazione è drammaticamente semplice e se la politica vuole può risolverla, l’organico delle scuole statali viene concesso dagli organi centrali e distribuito su base provinciale, successivamente secondo i parametri delle iscrizioni ripartito dall’Ufficio Scolastico Territoriale ai vari Istituti: 

essi sono frutto dei tagli indiscriminati fatti all’organico dei docenti, per mero motivo di spesa pubblica, perpetrato dalla politica “finanziaria” che tutti i governi (di tutte le parti politiche!) hanno attuato o mantenuto in danno dell’Istruzione almeno dal 2008 a oggi. Siccome Il Ministero dell’Istruzione (oggi anche del Merito) quando si tratta di decisioni che comportano maggiore spesa pubblica rispetto al budget previsto non è autonomo ma di fatto commissariato, perchè soggetto al placet del Ministero dell’Economia o dei suoi organi periferici (a seconda del livello decisionale) è opportuno che i partiti predispongano una norma che preveda delle deroghe ad hoc.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, suggerisce:

“Un’altra azione più farraginosa sarebbe quella di impugnare al Tar, ove tecnicamente possibile, la futura distribuzione degli organici con l’obiettivo che il giudice “in nome del popolo italiano” ordini di non ridurli. Proprio una sentenza del Tar, relativa ad una scuola piacentina, quella di Gropparello, può essere un esempio che talvolta questa opzione risolve il problema seppur amaramente” – conclude - “se proprio la politica non riesce l’ultima speranza per evitare l’agonia delle scuole rimane la magistratura”. 

 

SEDE DI PARMA:Borgo delle Colonne 32– 43121-Parma- 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/684809

SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza 

gildains.pc@gmail.com Tel. 0523 314046 – 338/8103820

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"