Abbiamo appreso (Cfr. in proposito i due articoli della Gazzetta di Parma: - 1. Giovedì 22 Giugno 2023 pag.19 “ Boschi di Carrega, il Casino è invendita per 3 milioni di euro. Troppo costoso il recuopero: Parchi del Ducato ha approvato l'alienazione “ ; - 2. Sabato 24 Giugno 2023 pag.25 “ Boschi di Carrega, Parla il presidente del Parco, Agostino Maggiali : << Il casino di caccia in vendita per scongiurare il crollo >> “ - sic!- ) che entro fine Luglio 2023 "Parchi del Ducato", cioè l' "Ente Parchi Regionali e della Biodiversità dell'Emilia Occidentale", cui compete la gestione del Parco Regionale Boschi di Carrega (in provincia di Parma, primo parco regionale in ordine di tempo dell'Emilia-Romagna, istituito con decreto Presidente della Regione maggio 1982), con delibera dell'Esecutivo n° 22 del 14 marzo 2023 ha messo in vendita gli edifici e loro pertinenze di proprieta' pubblica del compendio monumentale Casino dei Boschi (Villa/Parco/Giardino Storico), vincolato con vincolo monumentale ai sensi della Legge 1 giugno 1939 n° 1089 con Decreto Ministeriale del 17 giugno 1963 : Prolunga lato Nord, Casa di Pietra, Ghiacciaie, Corte Rustica, quasi tutte costruzioni in pessimo stato di conservazione, alla cifra di 3 MLN di € .
Come Associazione di promozione sociale “Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega” vogliamo esprimere pubblicamente la nostra incredulità e indignazione nei confronti dei decisori pubblici dell'amministrazione del Parco Regionale Boschi di Carrega che soprattutto in questi ultimi venticinque anni hanno letteralmente abbandonato a stesso e al conseguente suo degrado e rovina questo nostro straordinario Patrimonio Monumentale storico artistico architettonico naturalistico paesaggistico di eccezionale importanza e inestimabile valore: la Villa neoclassica / Giardino Storico all'inglese già residenza ducale extraurbana di Maria Luigia duchessa di Parma - 1816-1847, nel cuore del Parco Regionale Boschi di Carrega !
Gli amministratori e i decisori pubblici locali e provinciali succedutisi in questi ultimi venticinque anni non hanno, colpevolmente, saputo ne' soprattutto voluto intraprendere le necessarie e adeguate iniziative, per le quali fu a suo tempo istituito il Parco Regionale Boschi di Carrega, a tutela, conservazione e valorizzazione di un complesso monumentale di tale importanza architettonica, artistica ambientale e paesaggistica; essi hanno trattato ( maltrattato ! ) questa stupenda Villa col suo prezioso Giardino Storico di rango europeo, al pari di una sgangherata casa cantoniera o stazione ferroviaria impresenziata o impresentabile caserma dismessa.
Nel caso la trattativa di vendita non andasse a buon fine tutti i beni verranno posti all'asta, col risultato di smembrare pezzo dopo pezzo l'unitarietà di questo nostro Bene Comune. Ci rivolgiamo agli amministratori regionali e all'opinione pubblica non solo locale e cittadina ma anche nazionale ed europea affinché ai più alti livelli severamente venga stigmatizzato e fermato ciò che irresponsabilmente sta avvenendo al Parco Regionale Boschi di Carrega, ovvero a Parma, e vengano presi urgenti provvedimenti di tutt'altro tipo, volti alla seria responsabile difesa e valorizzazione di questo nostro Bene Comune di inestimabile valore per la conoscenza, per i saperi della natura e del paesaggio storico, per una loro più consapevole interdisciplinare umanistica diffusa cultura, per l'educazione alla percezione e al godimento della natura, della sua storia, per l’educazione all'architettura del paesaggio, per il piacere della ricreazione dell'anima, dello spirito, del Paesaggio, dei suoi genius loci, dei Luoghi e delle Forme che armonicamente lo compongono, per la tutela conservazione e valorizzazione, – con sensibilità contemporanea, su serie aggiornate basi conoscitive e progettuali – di un Giardino Storico tanto importante e imperdibile come dovrebbe continuare ad essere il Casino dei Boschi di Sala Baganza (Parma), secondo un progetto di alta qualità che sappia davvero porre al centro il Paesaggio!
A Parma e dintorni, con l’annunciata incredibile messa in vendita delle proprietà pubbliche del Casino dei Boschi, sta succedendo come se vendessero la Pilotta, o il Parco Ducale, o la Reggia di Colorno, o il Battistero di Antelami, o la Cupola del Correggio in San Giovanni,... i nostri più rappresentativi “gioielli di famiglia” ! E questo non è pensabile, NON E’ AMMISSIBILE, gravissimamente contrasta e affossa il dettato e lo spirito sia propriamente dell’articolo 9 della Costituzione Repubblicana che della Convenzione Europea del Paesaggio !
Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega
A.p.s. - Associazione di promozione sociale