All'occasione hanno preso parte il sindaco Michele Guerra e il presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi, che hanno accolto i rappresentanti di "Parma Palatina" Giuseppe Cerati, Marco Mazzoni, Claudio Cavalli e Giorgio Giampellegrini, insieme a Nadia Buetto, presidente de "La Corte dei Miracoli di Parma", realtà beneficiaria del contributo, alla segretaria dell'Associazione Doranna Bonfanti e alla consigliera Silvia D'aloia.
L'Amministrazione Comunale ha favorito l'interlocuzione tra una preziosa realtà di cura delle persone in situazioni di fragilità come "La Corte dei Miracoli" e una associazione, "Parma Palatina", che si è resa disponibile nei confronti dell'Istituzione per entrare in contatto e supportare, con servizi e contributi, i soggetti che operano nell'ambito sociale cittadino.
La donazione ufficializzata oggi in favore de "La Corte dei Miracoli" va a aggiungersi all'attività permanente di odontoiatria di emergenza che "Parma Palatina", grazie alla professionalità dei soci Giorgio Giampellegrini e Nicola Cerati, ha messo a disposizione degli ospiti della Associazione subito dopo aver preso contatto con la struttura e averne apprezzato l'accoglienza e i servizi nei confronti degli ospiti.
Parma Palatina è un'associazione culturale e benefica che ha concentrato la propria attenzione sulla promozione culturale e sociale del territorio; è composta da 50 soci che si adoperano sinergicamente per la comunità, sostenendo progettualità socialmente utili e facendosi parte attiva nella vita culturale lodale attraverso la partecipazione e l'organizzazione di eventi e attività.
La Corte dei Miracoli, che ha sede in via Toscana, accoglie persone senza casa o comunque isolate dalla società per motivi differenti, rispondendo ai singoli e differenti bisogni di supporto in una prospettiva di inclusione nella comunità cittadina, con l'obiettivo di compiere il "miracolo" di reinserimento sociale o riduzione del danno per i più fragili. L'associazione non opera con lo scopo di offrire una nuova possibilità alle persone in difficoltà, cercando di metterle nelle condizioni di riprendere il proprio cammino.