Venerdì, 09 Giugno 2023 05:48

La scoperta del secolo nella Piramide di Cheope in Egitto In evidenza

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 Un corridoio all’interno della famosa Piramide di Cheope, la più grande tra le tre Piramidi di Giza al Cairo, potrebbe essere la via per raggiungere la misteriosa mummia, mai trovata fino ad ora.

Di Mita Valerio Roma, 7 giugno 2023 (Quotidianoweb.it) - Durante una conferenza stampa tenutasi ai piedi della più antica delle sette meraviglie del mondo antico, sotto un tendone, è stato fatto l’annuncio di quella che potrebbe essere la scoperta del secolo riguardante la Piramide di Cheope.

Sarebbe questa la conferma, tanto attesa dopo anni di studi, che dietro l’entrata principale dell’imponente Piramide esiste un altro corridoio lungo 9 metri, largo 2,1 e alto 2,3.

Questa la dichiarazione dell’egittologo Zahi Hawass: «Oggi, grandi importanti segreti sono stati svelati dalla tecnologia per la prima volta con la scoperta di un tunnel dietro l’ingresso principale della Grande Piramide. Questa scoperta ci rivelerà molti fatti importanti su Cheope e la sua piramide».

Il corridoio scoperto nella Grande Piramide di Giza rappresenta il primo ad essere stato trovato sul lato nord. Caratterizzato da un soffitto spiovente di monoliti, rilevato grazie ad una scansione.

Il tutto è stato reso possibile, appunto, da una sonda di fabbricazione giapponese, che praticamente ha filmato la cavità fungendo da endoscopio attraverso un piccolissimo spazio di pochi millimetri.

La Piramide conosciuta in tutto il mondo si trova  a circa 17 Km dal centro del Cairo e la sua costruzione si deve a Cheope, faraone altrettanto noto, appartenuto alla IV dinastia.  Il suo regno risale al periodo che intercorre tra il 2509 e il 2483 a.C.

La struttura fu costruita circa 4500 anni fa, come camera funeraria dello stesso faraone.

Questa nuova scoperta rappresenta un nuovo capitolo, aver trovato un corridoio sul lato nord della piramide è davvero un evento eccezionale.

Dalle ricerche, inoltre, è stata riconosciuta una particolarità nella costruzione del soffitto caratterizzato da una “forma a v rovesciata”. Questa tecnica fu utilizzata per la prima volta proprio nella piramide di Cheope ed era necessaria a fare da protezione delle grandi stanze dal peso sovrastante.

Nel frattempo le ricerche proseguono e secondo gli studiosi è molto probabile che presto sia raggiunta la camera funeraria del faraone, non ancora raggiunta fino ad oggi, scoperta che rappresenterebbe il tassello finale e più importante di tutti.