Martedì, 18 Aprile 2023 06:58

Trabucco: ripensare metafisicamente diritto e politica. In evidenza

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Belluno, 17 aprile 2023 -Nel mondo post-moderno, caratterizzato dal relativismo epistemiologico ed etico, dobbiamo recuperare la necessità di pensare metafisicamente anche il diritto e la politica.

Il primato dell’essere, in altri termini, comporta il primato del bene e questo non corrisponde ad una convenzione o ad una preferenza, bensì ad una realtà e ad una finalità obiettiva.

Sbaglia la filosofia moderna, da Cartesio (1596-1650) in avanti, che fa dipendere l'essere dalla coscienza, pervenendo in questo modo alla sua dissoluzione. Il dubbio cartesiano, per riprendere l'insegnamento di Padre Cornelio Fabro (1911-1995), non é un dubbio, ma il nulla ed il nulla non è. Il dubbio, infatti, è uno stadio intermedio tra una certezza iniziale ed una oscurità  che si presenta, mentre Cartesio, continua Fabro, togliendo ogni contenuto dall'atto del pensiero perviene, in realtà, ad un radicale nichilismo. Solo l'ens, l'ente, costituisce, pertanto, "il cominciamento del pensiero".

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(Daniele Trabucco)

 

(*) Autore - prof. Daniele Trabucco.
 
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.