Lunedì, 24 Ottobre 2022 19:25

"A 30 anni dalle stragi mafiose": un evento online di conCittadini per le scuole con Maria Falcone In evidenza

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La sorella di Falcone, presidente della Fondazione, spiega agli studenti "come praticare nel quotidiano i principi ereditati dalle figure esemplari che persero la vita nel 1992"

A trent'anni dalla strage di Capaci e dalla strage di via D'Amelio, l'Assemblea legislativa, nell'ambito del progetto conCittadini e con l'associazione antimafia Cortocircuito, organizza per venerdì 28 novembre, dalle 10.30 alle 12, il seminario online "Il trentennale delle stragi mafiose. Come praticare nel quotidiano i principi ereditati dalle figure esemplari che persero la vita nel 1992", con la partecipazione della professoressa Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e autrice del libro "L'eredità di un giudice.

Trent'anni in nome di mio fratello Giovanni". Un seminario rivolto a studenti, cittadini, docenti, in particolare per gli istituti superiori di secondo grado, che, ad oggi, ha già raccolto quasi 6mila iscrizioni, con 72 scuole della regione iscritte.

L'incontro online si apre con i saluti istituzionali della consigliera Francesca Marchetti, presidente della Commissione Cultura, Scuola dell'Assemblea legislativa e verrà moderato da Elia Minari, giurista e scrittore, fondatore dell'Associazione antimafia Cortocircuito.

Lo scopo è quello di trasmettere, anche grazie ad immagini e filmati dell'epoca, la memoria delle stragi del 1992 nelle quali persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte. Al centro del seminario, il ruolo e la figura del giudice Falcone attraverso la testimonianza della sorella, Maria Falcone, che dal 1992 è impegnata a lavorare con i giovani e le scuole.

Ciò nel solco di quanto affermato dal magistrato Antonino Caponnetto, già capo del pool antimafia di Palermo, secondo cui "la mafia teme la scuola più della giustizia, l'istruzione toglie l'erba sotto i piedi della cultura mafiosa".

Obiettivo dell'incontro è quindi far comprendere, alle scuole e ai giovani, che il contrasto alle mafie parte dalla consapevolezza delle singole azioni e comportamenti che ciascun cittadino sceglie per far valere la cultura della legalità, anche attraverso attive e concrete manifestazioni di cittadinanza attiva e democrazia partecipata.

Per partecipare all'evento inviare le adesioni all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 26 ottobre (indicare nome della scuola, classe e numero di studenti).

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