Dopo la licenza media Comparato diventa operaio alimentarista, attività che tuttora svolge. Tipo stravagante, originale e diverso dal solito, comincia a scrivere canzoni da giovanissimo, per poi abbandonare la musica e trovare sfogo attraverso la pubblicazione di articoli di genere diverso su varie testate.
Col tempo si accorge di avere un istinto da poeta e inizia a raccogliere alcuni suoi testi tratti da articoli e vecchie canzoni, con l'aggiunta di nuovi scritti realizzati di getto.
Da qui l’identificazione in "Nicola Comparato il poeta maledetto della Val Baganza", territorio esteso della provincia di Parma dove è cresciuto e dove risiede.
Una nomea che gli deriva dalla sua presunta incapacità di avere e forse coltivare rapporti stabili con le persone e al suo rifiuto di vivere in una società che non gli appartiene, e che affronta ogni giorno in compagnia della sua solitudine e con una personale forma di autodistruzione o forse solo di autocommiserazione.
Buona lettura e chissà che il suo animo più recondito e sociale non emerga da questi scritti, testimonianze di una vita combattuta dentro, prima ancora che fuori.
A seguire, i nuovi testi del Poeta Maledetto della Val Baganza. La maggior parte sono tutti inediti scritti in questi ultimi giorni.
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IMMAGINO
Immagino
Storie d'amore
Con ragazze che non esistono
Immagino
Un futuro
Con le persone del mio passato
INSONNIA
Ho fatto un sogno.
Ero sveglio sul letto e soffrivo di insonnia.
SONO STANCO
Sono stanco
Stanco di essere stanco
Stanco di dover sopportare
Stanco di non riuscire a trovare
Uno più stanco di me
HAI PENSATO A ME
Non sono mai riuscito a baciarti
Ma sono riuscito a entrare nei tuoi pensieri
Hai pensato a me molte volte
Prima di addormentarti
Prima di salutare la luna
Prima di dire ciao al sole mattutino
Non faremo mai l'amore
Forse
Purtroppo
Ma sono felice
Perché hai pensato a me
IL VOLO DI SIMONE
Simone sa volare
Con la musica
Con le parole
Con tutto ciò che lo circonda
Senza aver bisogno delle ali
OGNI GIORNO
Stessa storia
Ogni giorno
La sveglia suona
Fatico ad alzarmi
Mi preparo
Accendo la macchina
Sempre in riserva
Non ho i soldi per la benzina
Non ho i soldi per fare colazione
Ho solo voglia di descrivere questo giorno
Che è sempre lo stesso
Sempre uguale
Ogni giorno
LA MIA VITA
Questa è la mia vita
Che in realtà non è mia
Il mio respiro
È solo un dono
Che forse non merito
Un regalo che non ho chiesto
Ma che per educazione
Sono costretto ad accettare
CHI SIAMO NOI
Chi sono io
Chi sei tu
Chi è lei
Chi è lui
Chi sono loro
Chi siete voi
Chi siamo noi
IL MALE CHE HO FATTO
Piango per il male che ho fatto
E per il male
che mi hanno fatto
E per il male
che mi hanno fatto
Per il male che ho fatto
STESO A TERRA
Riesco a vedere tra la nebbia
Cose che non riuscirei
A vedere con il sole
C'è molta più luce
Nell' oscurità
Scende la pioggia
Cammino
Cado
Non mi rialzo
Rimango steso a terra
In attesa che un'automobile
Mi travolga
DA SOLO CONTRO TUTTI
Non ho sbocchi
Non do spunti
Cambio stile
Perdo punti
Prendo appunti
Sento le voci dei defunti
Ricevo sputi
Sono da solo contro tutti
NON POSSO
Un uomo anziano
Passeggia lentamente
Appoggiandosi sul suo bastone
Un bambino disabile
Osserva dalla finestra
I suoi amici che giocano a calcio
Una donna triste chiede l'elemosina
Un ricco signore le sorride e se ne va
Tu ti godi lo spettacolo
Senza dire una parola
Io vorrei cambiare il mondo
Ma non posso
LIBERTÀ
Nessuno può fermare un uomo libero
Libertà di parola
Emozioni umane
Libertà di amare
Di agire
Di non fare niente
Di fare del male
Libertà di rinunciare a ogni cosa
Di lottare
Libertà di togliere ad altri la libertà
Libertà di accettare anche le ingiustizie
Libertà
UN PADRE SEPARATO
Un padre separato
Distrutto
Piange
Per un amore finito
Si lamenta
Di non avere più niente
Poi pensa a suo figlio
E si accorge
Che in realtà
Non gli manca nulla
IL PUGILE DEBOLE
Qui c'è bisogno di un miracolo
Per abbattere ogni ostacolo
Come un pugile debole
Che viene messo all'angolo
Ma che con l'aiuto di Dio
Sconfigge il Diavolo
IL POETA MALEDETTO
Combino casini tra la gente
Sono un eterno bambino
Faccio ancora i capricci
Non dovevo nascere
Eravamo felici
Il poeta maledetto
Tradisce gli amici
GODITELA
Caspita
Capita
In salita ripida
Però
In discesa rapida
Goditela
LUCI SPENTE
Viviamo in mondo
Troppe volte incoerente
Siamo piccole luci
Che vengono spente
PARMA CREATTIVA
La vita ci appartiene
In ogni momento
Vivo ogni istante
Anche quando mi assento
Oggi il mondo è spento
Arriva un nuovo progetto
Parma Creattiva
Creativa e attiva
Per la creatività
In continuo movimento