Reggio Emilia 11 luglio 2020 - “Non sono più solo gli stranieri a chiedere aiuto, ma anche tanti reggiani che hanno vissuto fino a poco tempo fa una vita dignitosa, oggi caduti in povertà perché hanno perso il lavoro o non riescono più a pagare il mutuo o l’affitto della casa: queste ultime sono le persone più in difficoltà”.
Sono le “nuove povertà”, un fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti anche nel nostro territorio, aumentando il divario sociale tra chi ha di più e chi di meno.
Situazioni sempre più frequenti a cui don Giuseppe Dossetti, parroco di San Pellegrino e Buon Pastore nonché fondatore di Ceis - Centro di Solidarietà di Reggio Emilia, presta aiuto concreto dal 2002, tramite il Centro di Ascolto che ad oggi ha accolto oltre 15.000 persone.
“Si tratta di uomini e donne che si rivolgono alla parrocchia in cerca di aiuto, per trovare un nuovo posto di lavoro, una sistemazione alloggiativa temporanea in attesa di recuperare l’autonomia economica, un pasto dignitoso perché i soldi, con l’avvicinarsi della fine del mese, sono finiti” spiega don Dossetti “l’aiuto non segue la logica dell’assistenzialismo; il percorso di ricostruzione deve essere orientato a superare un momentaneo stato di precarietà e fragilità, per recuperare l’autonomia e diventare di nuovo risorsa per la società”.
Per tenere in vita questo “laboratorio di aiuto”, don Dossetti coordina una vera e propria task force di volontari e sostenitori, di cui fanno parte anche i soci del Lions Club Reggio Emilia Regium Lepidi che, con service e donazioni, sostengono da molti anni le tante attività della parrocchia.
Dopo aver provveduto a parte dell’arredamento della Casa per gli Anziani, che oggi ospita 42 anziani, i Lions hanno donato il furgone con cui i volontari del Centro di Ascolto raccolgono le eccedenze alimentari, messe a disposizione da forni, supermercati, bar e ristoranti amici per un valore di circa 120 mila euro all’anno, utili alla preparazione dei pacchi alimentari. Grazie agli accordi stipulati con aziende produttrici e distributrici di beni alimentari, i soci Lions ogni anno finanziano l’acquisto di merce a prezzo scontato per diverse decine di migliaia di euro.
“La pandemia ha costretto a interrompere alcune attività nelle parrocchie coordinate da don Dossetti, come il servizio di mensa, ma non la distribuzione degli oltre cento pacchi alimentari settimanali che contribuiscono a sostenere altrettante famiglie a rischio povertà – spiega Mauro Fontanesi, presidente del Lions Club Reggio Emilia Regium Lepidi e Cispadana – si tratta di iniziative tutte orientate al recupero dell’autonomia e della dignità delle persone, di forte valore quindi per la tenuta sociale del territorio, e che noi Lions continueremo a sostenere anche in futuro”.