Giovedì, 23 Aprile 2020 20:21

Buoni spesa: oltre 1.000 richieste nei comuni dell’Unione Pedemontana

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Al termine della fase istruttoria, sono stati erogati 772 contributi per 266.100 euro. Il 90 per cento a famiglie sconosciute ai Servizi sociali.

Sono 1.045 le famiglie residenti nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense che tra lunedì 6 e mercoledì 15 aprile hanno fatto richiesta per ottenere il buono spesa, di cui 293 a Collecchio, 189 a Felino, 246 a Montechiarugolo, 110 a Sala Baganza e 207 a Traversetolo.

Numeri che mostrano l’amaro successo della misura varata dal Governo per aiutare chi si è ritrovato a dover fare i conti con l’emergenza Coronavirus, dietro i quali ci sono le storie di persone messe economicamente in difficoltà dalla sospensione delle attività commerciali e produttive, o da stipendi non pagati. Persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, si sono ritrovate improvvisamente ad affrontare situazioni inimmaginabili e che hanno deciso di rivolgersi agli Sportelli di Pedemontana Sociale, dove gli operatori hanno vagliato attentamente ogni domanda per dare un aiuto a chi ne avesse veramente la necessità.

Al termine dell’istruttoria sono stati erogati 772 buoni spesa (226 a Collecchio, 134 a Felino, 175 a Montechiarugolo, 86 a Sala Baganza e 151 a Traversetolo) per un totale di 266.100 euro, l’intera cifra arrivata con il Dpcm “Cura Italia” (78.080 euro a Collecchio, 47.950 a Felino, 58.940 a Montechiarugolo, 30.190 a Sala Baganza e 50.940 a Traversetolo). Ogni famiglia ha ricevuto, in media, un buono spesa da 345 euro e gli ultimi bonifici sono stati effettuati nella giornata di martedì 21 aprile. Altro aspetto da sottolineare, è che ad accedere al contributo, in linea con la filosofia del decreto condivisa pienamente dai Comuni dell’Unione, sono state per il 90 per cento famiglie sconosciute ai servizi sociali.

"È importante ad essere riusciti a garantire con tempestività un primo segnale di attenzione a questi inediti e totalmente imprevisti bisogni dei nostri cittadini – sottolinea Aldo Spina, presidente dell’Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Sala Baganza –. La professionalità di Pedemontana Sociale e la metodologia adottata, hanno consentito di intercettare e interpretare efficacemente queste nuove necessità. Alla luce di quanto è emerso – prosegue Spina –, auspichiamo vivamente che iniziative di questo tipo possano essere nuovamente sostenute dallo Stato, affiancandosi ai numerosi e fondamentali gesti di solidarietà che registriamo nelle nostre comunità".

emiliaRestano naturalmente attive tutte le altre misure di sostegno ordinarie e straordinarie varate dall’azienda del Welfare, come il normale accesso ai contributi, i pacchi alimentari e le “spese sospese”. Misure che potranno essere potenziate grazie alla solidarietà dei cittadini e delle imprese, che potranno donare un contributo, fiscalmente detraibile, attraverso i conti correnti aperti dai cinque Comuni dell’Unione.

Le coordinate bancarie sono pubblicate sui siti dei degli enti e dell’Unione Pedemontana Parmense (www.unionepedemontana.pr.it). Per usufruire della detrazione fiscale, basterà inserire nella causale di versamento il codice fiscale di chi lo effettua e la dicitura “Emergenza Covid 19”.

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