È “LA” fiaba. Come Cenerentola, non ce n’è. Neppure a teatro. La Compagnia delle Formiche porta in scena il capolavoro dei fratelli Grimm con uno spettacolo adatto a tutta la famiglia: il risultato è un regalo da vivere con i propri figli o con chi ha ancora la capacità di sognare a occhi aperti. E anche gli emiliani avranno modo di vivere l’esperienza di “Cenerentola – il musical” in città non distanti dalla propria regione: dopo il successo ottenuto il 6 gennaio al Pala Creberg di Bergamo, infatti, l’appuntamento sarà riproposto al Teatro Sociale di Mantova il 23 febbraio (alle ore 15:30 e alle ore 18:30) e al Teatro della Luna di Milano il 19 aprile alle ore 16.
CAST
In scena non mancheranno le piacevoli sorprese: Maria Giulia Olmi sarà una convincente Cenerentola, Francesco Rainero vestirà i panni del Principe innamorato, Claudia Naldoni entrerà perfettamente nella parte della Matrigna. E ancora, con loro, ci saranno Benedetta Bottai (Gisella), Ginevra Quacquarini (Virginia), Lapo Braschi (Ciambellano), Sofia Magrini (Fata), Lapo Ignesti (Re), Samanta Nicodemo (Regina). La regia di Andrea Cecchi mixerà il tutto in maniera armonica e suggestiva per un pubblico sempre più esigente. A lui il compito di dare vita ai testi di Andrea Cecchi, Alessio Fusi, Alberto della Rocca e Margherita Capecchi, alle musiche di Roberto Frascati (con arrangiamenti di Roberto Bassi, liriche di Alessio Fusi e direzione musicale di Gianni Mini).
LO SHOW
Magia e divertimento in uno spettacolo che conquisterà i più piccoli ma non solo. Anche i genitori non perderanno l’occasione di emozionarsi davanti ai ricordi dei tempi che furono. Perché Cenerentola è uno titolo che va oltre il gap generazionale. I costumi settecenteschi e le sorprendenti scenografie, le musiche orchestrali inedite e le coreografie corali, gli effetti scenici e le singole interpretazioni: tutti strumenti che trascineranno gli spettatori nell’incantesimo di un pomeriggio indimenticabile. E al rintocco della mezzanotte la vita di Cenerentola cambierà. La storia inizia in un tempo imprecisato, quando una signora in abiti da domestica apre un libro e inizia a narrare la storia di una giovane e bella fanciulla di nome Cenerentola. La piccola perse prematuramente l’amorevole padre e fu così costretta a vivere con la matrigna e le sue due figlie naturali, Virginia e Gisella. Il racconto prosegue fino al termine del primo atto quando Cenerentola è pronta per il ballo tanto atteso, ma Dora, la fata, ha un ultimo avvertimento: a mezzanotte l’incantesimo svanirà e tutto tornerà com’era prima. Nel secondo atto va in scena la sera del gran ballo a corte. Lasciatevi quindi strabiliare dalla fiaba più bella di sempre. E sognate, possibilmente a occhi aperti.