Sabato 5 ottobre all’Istituto Peri appuntamento con le musiche dal Fronte Occidentale.
Sabato 5 ottobre le musiche della Grande Guerra risuoneranno ancora nell’Auditorium dell’Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia con il convegno e concerto “Nelle Fiandre, 1917”, organizzato dal Centro Studi Musica e Grande Guerra, Istoreco e Istituto Peri in collaborazione con EWMD (European Women Management Development), Soli Deo Gloria, Icarus Ensemble e Familgia Artistica Reggiana. Giunta alla quarta edizione, il convegno ricopre oramai una certa rilevanza nazionale per gli appassionati del genere.
Il programma
La giornata, dedicata ques’anno alla produzione francese (Ravel, Debussy, Lili Boulanger) e inglese (Ivor Gurney, Parry, Holst, Scott-Gatty) è aperta a tutti gli interessati ed è nata, come il Centro Studi, con uno scopo ben chiaro: raccontare con canti e musica chi ha vissuto la drammaticità della guerra. Dalle 14.30, nell’Auditorium dell’Istituto di Studi Superiori Musicali “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia, in via Dante Alighieri 11, apriranno la giornata di studi gli interventi musicologici di Giuseppe Fagnocchi, Antonio Lovatto, Marco Pedrazzini, Silvia Perucchetti. A seguire, presentazione del libro Al rombo del cannon di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto. Presiede il fondatore e vice presidente dell’Associazione Carlo Perucchetti. Alle 18 spazio alla musica con Giacomo Pieracci, basso, Elisa Copellini e Marco Pedrazzini pianoforte e il Coro Mavarta diretto da Silvia Perucchetti, che si esidirà con Antonio De Vanna pianoforte, Laura Zambianchififfaro, flauto e ottavino, Simone Copellini tromba, e Anelio Bosio percussioni.
Musiche di Claude Debussy, Ivor Gurney, Lili Boulanger, Hubert Parry, Alfred Scott-Gatty, Bernard Hamblen.
Durante la giornata saranno presentati anche i libri e i CD nati dagli interventi ed esecuzioni delle scorse edizioni per sostenere le attività dell’Associazione.
Il Centro Studi Musica e Grande Guerra
Oltre ad avviare e completare la raccolta delle musiche, il Centro Studi organizza – in collaborazione con altre realtà culturali – convegni di studio, concerti e manifestazioni che contribuiscano alla conoscenza e alla diffusione della musica della Prima Guerra Mondiale. Inoltre si propone di documentare la ricerca con la pubblicazione di cataloghi e studi relativi alle musiche raccolte; tutte le notizie raccolte vengono riunite in un vasto e dettagliato data-base informatico messo a disposizione dei soci: un data-base di autori e delle composizioni, suddiviso per stati o aree culturali, un archivio di partiture, un archivio sonoro delle opere censite e la bibliografia generale degli studi di settore.
Produzione concertistica. Il Centro Studi Musica e Grande Guerra, dal 2007 ad oggi e soprattutto durante gli anni del centenario 2014-2018, ha prodotto numerosi spettacoli musicali coinvolgenti, tutti improntati ai principi di contestualizzazione storica con informazione corretta, di facile comprensione per ragazzi e adulti, di varietà per i vari linguaggi che si intrecciano alla musica (letture da diari e poesie, immagini, sequenze cinematografiche ecc.). Una parte cospicua dell’attività è richiesta dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Mostre
In collaborazione con associazioni come il Museo “Il nemico era come noi” e Obiettivo storia, il Centro Studi è ideatore e produttore di un’intensa attività espositiva. Sono state realizzate mostre storico-divulgative su alcuni argomenti della I Guerra mondiale, proponendo sempre prospettive variegate: storia, documentazione testimoniale, arte visiva, poesia, musica, oggettistica. Le mostre hanno avuto luogo a Celle (Hannover, Germania), Reggio Emilia, Brescia, Cremona, Sondrio, Sant’Ilario d’Enza, Bibbiano, Rubiera, Sorbolo, Casina, Castelnuovo né Monti, Iseo (BS), Praticello (RE), Pavia, Cles, Roma, Imola (BO).