Caro Direttore,
le scrivo manifestando il massimo rispetto delle posizioni di tutti, consiglieri di maggioranza, di opposizione ed assessori, ed ancor più con affetto lo dico ai miei compagni timidi del PD.
Questa Repubblica, dalla sua nascita, ha “consumato” risorse, speranze e futuro delle generazione successive inseguendo il consenso del “gratis”.
Ogni pasto ha un costo e quando questo è “gratis” il prezzo è il cittadino.
Credo sia stato sbagliato “regalare” – che regalo non è in ottica di comunità – i trasporti “gratuitamente”; credo che sia sbagliato perché per un “gratis” c’è qualcun altro che pagherà il conto e questo non educa al senso di comunità un popolo abituato alla desiderata pretesa del diritto ad avere tutto gratuito dalle amministrazioni pubbliche.
Lo scrivo accettando ovviamente la decisione della mia amministrazione, pur senza condividerla, e mi sento in dovere di sottolineare ancora una volta, l’errore politico ed educativo di questa scelta.
Credo, ancora una volta, la politica non abbia fatto il suo dovere e questa è la parte più triste della vicenda Anna Frank.
Un caro saluto.
MarcoMaria Freddi
Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e +Europa
Consigliere Comunale di Effetto Parma – Federico Pizzarotti Sindaco