Martedì, 29 Gennaio 2019 10:03

Maestre in parte assolte ed in parte condannate dal Tribunale di Parma: i dubbi sono ancora tanti In evidenza

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Colorno (Parma) – Vogliamo sapere dove finiscono i concetti di ramanzina, contenimento fisico e punizione a fini educativi e che cosa si intende per violenza. Fino ad oggi il legislatore non lo ha chiarito lasciando nelle sole mani di forze dell'ordine e magistratura il compito di valutare il comportamento degli insegnanti, senza mai coinvolgere in queste particolari inchieste gli esperti di pedagogia.

A questo si aggiunge l'aumento del numero dei piccoli alunni nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria e l'usura psico fisica alla quale insegnanti, sempre più anziani, sono esposti a causa delle condizioni in cui operano, assai peggiorate rispetto al passato: classi sempre più turbolente, più numerose e figure di supporto insufficienti.

Dopo l'assoluzione per numerose imputazioni alle due docenti dell'Istituto Comprensivo di Colorno, finite sotto accusa lo scorso mese di maggio, e la contemporanea condanna delle stesse rispettivamente a 3 anni e 4 mesi e 2 anni e 6 mesi emessa oggi dal giudice per l'udienza preliminare, la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza tramite il suo coordinatore Salvatore Pizzo, auspica un ulteriore ridimensionamento delle accuse nel giudizio di appello.


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