In occasione dell'onomastico del Maestro, mai ricordato in precedenza nemmeno a livello istituzionale, è stata inaugurata una nuova sezione del museo che racconta la figura di Giuseppe Verdi agricoltore.
Oltre ad essere un grande genio della musica Verdi fu anche uno dei più importanti imprenditori agricoli del suo tempo, con possedimenti nel parmense e nel piacentino.
Il nuovo luogo verdiano è ospitato in uno stabile storico, in centro a Busseto, accanto alla Casa del Giovane Verdi in Via Piroli, dove il Maestro visse dai 10 ai 18 anni. Dopo la prima sala dedicata al frumento, è stata aperta una seconda stanza del Museo, "il Verdi Agricoltore", dedicata alla produzione del latte con attrezzature ed utensili di quell'epoca, presentata dal direttore del Museo Contadino di Soragna Mauro Parizzi..
Il tutto senza alcuna finalità lucrativa. L'immobile infatti è stato messo a disposizione gratuitamente dalla bussetana Anna Sichel, che è anche proprietaria della Casa del Giovane Verdi, anch'essa sin dalla sua riqualificazione destinata ad attività culturali senza fini di lucro.
L'inaugurazione, alla presenza di un folto pubblico, è stata accompagnata dai canti verdiani dei giovani coristi "Les Choristes" di Mantova diretti dal Maestro Matteo Cavicchini e dalle relazioni dello studioso di cose verdiane Corrado Mingardi e della ricercatrice Meri Rizzi. L'evento è stato deliziato con degustazioni di prodotti della azienda IBIS di Busseto.