Non dimenticate queste date: dal 25 al 29 aprile a Imola (Teatro Stignani), il 15 e il 16 maggio a Modena (Teatro Pavarotti). Saranno le occasioni migliori per vedere uno spettacolo che vi emozionerà: "Billy Elliot" arriva nella nostra regione dopo il successo ottenuto a Milano.
Un'opportunità per ascoltare le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale firmato da Massimo Romeo Piparo e dalla sua PeepArrow Ent, in associazione con "Il Sistina". Si tratta dell'ultimo atto di una trilogia di cui ha parlato tutta la stampa europea, iniziata con "The Full Monty" e proseguita con "Jesus Christ Superstar". E ora Billy Elliot, un successo annunciato che sta mantenendo le promesse.
LA VICENDA
Il musical porta in scena una delle vicende più conosciute del cinema europeo: Billy ama la danza e, in una Inghilterra bigotta targata Thatcher (quella delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta), deve tristemente fare i conti con un padre e un fratello che lo vorrebbero veder diventare un pugile. Le inclinazioni del giovane Billy, tuttavia, sono completamente differenti. L'amore, la passione e la voglia di farcela trionfano, così come l'amicizia tra adolescenti riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
DA NON PERDERE
Come già anticipato, questo spettacolare musical è accompagnato dalle splendide musiche di Elton John. Lo show porta in scena il talento italiano di alcuni bambini nei ruoli di Billy, del suo amico Michael e del piccolo Kevin. Un nuovo grande cast che può vantare nomi conosciuti del panorama nazionale: oltre ai giovanissimi Tancredi Di Marco, Matteo Valentini e Davide Fabbri, è indispensabile citare l'esperienza di Luca Biagini ed Elisabetta Tulli ( i genitori di Billy), il talento di Sabrina Marciano e di Eleonora Facchini, il ritmo impresso dall'orchestra diretta da Emanuele Friello. Tanti elementi di qualità che trasformano la serata in un vero e proprio evento.
LA STORIA DEL MUSICAL
Billy Elliot the Musical ha debuttato al Teatro del West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove "Laurence Olivier Awards" (ne ha vinti quattro). L'incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse in molti altri paesi del mondo, anche in Australia (2007) e a Broadway (2008). A New York ha vinto dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards. Anche in Australia ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti. In Italia nella stagione 2015/16, lo spettacolo ha avuto un successo strepitoso, sia di pubblico che di critica.
Di Pietro Razzini