Inaugurazione della nuova ala di Tetto Amico, che nel 2017 ha offerto gratuitamente oltre 4.400 giornate di pernottamento ai trapiantati e ai loro famigliari
La casa dei trapianti 'raddoppia'. È stata, infatti, inaugurata oggi la nuova ala di Tetto Amico, la struttura che accoglie gratuitamente persone in attesa di trapianto o post-trapiantate e loro parenti o accompagnatori all'interno del Policlinico, in occasione di controlli medici o periodi di attesa o di osservazione.
Ristrutturata a tempo di record grazie all'impegno del Sant'Orsola e al sostegno di tanti donatori coinvolti da Atcom (l'associazione dei trapiantati di cuore), porterà la dotazione della casa a 19 stanze.
La struttura di accoglienza
Finora Tetto Amico ha gestito un'area di circa 640 metri quadri, collocata al 2° piano del padiglione 29, composta da 13 camere singole con servizi, lavanderia, soggiorno, cucinetta, salone con TV e biblioteca. Tra i servizi che vengono forniti in convenzione con il Policlinico, sempre gratuitamente, la pulizia delle camere, il cambio delle lenzuola settimanale e il pranzo gratuito anche per l'accompagnatore, presso la mensa aziendale.
Nel corso del 2017 sono state 4.404 le giornate di pernottamento gratuite, la maggior parte per trapiantati di cuore (adulti e pediatrici), ma anche di fegato, rene e in generale per tutti coloro che ne hanno necessità. La maggior parte degli ospiti proviene dalle regioni meridionali del nostro Paese, ma la struttura ha aperto le porte anche a famigliari di bambini stranieri curati al Sant'Orsola, anche per interventi diversi dal trapianto.
I lavori nella nuova ala
Nell'ottobre scorso sono stati individuati ulteriori spazi al primo piano del padiglione 29, con una superficie netta di 262 metri quadrati, per un possibile ampliamento di Tetto Amico. I locali, prima del trasferimento al nuovo Polo Cardio-toraco-vascolare, erano utilizzati come studi medici per la Cardiologia e la Dermatologia. Si è mantenuta l'originaria distribuzione degli ambienti procedendo però ad una generale innovazione tecnologica ed impiantistica con interventi di manutenzione straordinaria.
Oltre al rinnovo di tutti gli impianti elettrici per rendere gli spazi a norma, sicuri e confortevoli, sono stati sostitute le lampade con apparecchi di illuminazione a led, rifatti i pavimenti con nuova pavimentazione in vinile omogeneo e tinteggiati gli ambienti, istallati un impianto di climatizzazione del tipo multisplit, un impianto televisivo con monitor fissati a parete, un impianto per la connessione alla rete internet e telefonia, un impianto di videosorveglianza e un sistema di apertura della porta d'ingresso con badge magnetico.
Nella nuova ala sono state così realizzate 6 camere con un posto letto, una poltrona-letto e bagno privato e spazi accessori, tra cui una cucina, una lavanderia, un locale attrezzato con cyclette per la riabilitazione, una stanza di soggiorno e l'ingresso/attesa con distributore di bevande calde.
Il cuore di Bologna per la casa dei trapianti
L'intervento è stato finanziato dal Policlinico di Sant'Orsola (60mila euro) e da Atcom (Associazione trapiantati di cuore), che gestisce la casa in collaborazione con altre associazioni di volontariato e che ha raccolto complessivamente 150mila euro grazie al sostegno di tanti partner a partire da UniCredit, che supporta lo sviluppo della Casa Trapianti già dal 2014 attraverso il Progetto Carta Etica, realizzato dalla banca grazie a una speciale carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il titolare, destina una percentuale di ogni spesa effettuata ad un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà sociale.
Alla 'gara di solidarietà' hanno contribuito anche la Fondazione del Monte, l'Associazione Piccoli Grandi Cuori e le stesse ditte esecutrici dei lavori (ISOM GESTIONE e per gli impianti elettrici ICEM SRL) con ulteriori sconti sui preventivi. Gli arredi – il cui valore si aggira complessivamente attorno ad ulteriori 50mila euro – sono a carico dell'associazione Atcom.