Solidarietà. Una sala polivalente per i terremotati di Arquata del Tronto, costruita da una Onlus emiliana. La struttura è stata consegnata ieri in presenza dell'assessore regionale dell'Emilia-Romagna, Palma Costi
Bologna – Ieri a Pretare, nel comune di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), si è tenuta l'inaugurazione della sala polivalente costruita dalla onlus emiliana "Tutti insieme per Rovereto sulla Secchia e Sant'Antonio (Mo)" insieme agli artigiani della Val di Non che hanno contribuito negli anni scorsi a costruire la Casa della Salute della borgata emiliana.
La onlus con il progetto "Insieme per ricostruire" ha scelto di dare solidarietà al comune diffuso di Montegallo (Ascoli Piceno), ai commercianti rimasti senza attività ad Accumoli (Rieti) e agli abitanti della frazione di Pretare: 80 residenti in inverno, oltre 600 in estate, ai piedi del versante marchigiano del Monte Vettore.
Dopo l'inaugurazione della nuova cittadella a Montegallo con ambulatori socio sanitari, due esercizi commerciali e due ristoranti a alla presenza del presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e della Regione Marche Luca Ceriscioli, ieri in presenza dell'assessore regionale dell'Emilia-Romagna alle Attività produttive e alla Ricostruzione post sisma, Palma Costi, è stata consegnata alla cittadinanza di Arquata del Tronto la cittadella di servizio che permetterà la rinascita della vita nella zona.
Il nuovo centro polivalente di Pretare da 250 metri quadri con cucina, altare per funzioni religiose, ambulatorio medico, costato circa 300.000 euro, è stato realizzato col contributo volontario degli artigiani della Val di Non, il sostegno del Bim del Brenta e dell'Adige e di altri enti e aziende. La sala polifunzionale sarà a servizio di trenta casette in legno in costruzione a breve.
Obiettivo: ridare vita al paese nel corso dei mesi estivi di quest'anno.