Bilancio positivo per l'ottava edizione della manifestazione che per quattro giorni ha riportato Modena ai tempi dei romani tra conferenze, musica, laboratori didattici e ricostruzioni di battaglie. E già si pensa al 2017 con un'edizione speciale.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
Modena, 12 settembre 2016
L'ottava edizione di Mutina Boica si è conclusa con la consueta grande battaglia, che quest'anno ha rievocato lo scontro avvenuto nel 72 d.C nei pressi di Modena tra l'esercito romano e le truppe del gladiatore ribelle Spartaco. I numeri della quattro giorni sono da record: ben 40 mila spettatori e oltre 30 gruppi di rievocazione storica provenienti dall'Italia e dall'estero.
Organizzata da Crono Organizzazione Eventi con il contributo del Comune di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio, l'edizione appena conclusa, dedicata alla figura di Spartaco, ha potuto contare su un ricco programma tra incontri e conferenze a tema, laboratori didattici, concerti, battesimo della sella, un mercatino storico con prodotti tipici e rievocazioni in costume che hanno coinvolte tre diverse location in città: oltre al Parco Ferrari, anche il Novi Ark e i Musei Civici.
Soddisfatto l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianpietro Cavazza, che nel suo intervento, ha definito Mutina Boica "una manifestazione ormai consolidata nel panorama culturale modenese, in grado di unire il rigore scientifico delle conferenze e degli approfondimenti culturali al divertimento e alla spettacolarità delle rievocazioni, coinvolgendo un pubblico eterogeneo".
E già si pensa al 2017 con una nona edizione speciale, in occasione del 2200° anniversario della fondazione di Mutina, avvenuta nel 183 a.C. Non solo Mutina Boica, ma un fitto calendario di eventi accompagnerà i modenesi, e non solo, per tutto l'anno. Tra essi anche una grande mostra che raggrupperà i reperti e le testimonianze di epoca romana più significativi per la città.
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