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Mercoledì, 08 Gennaio 2014 09:41

Modena, confermato il blocco del traffico per domani

Stop ai veicoli pre Euro 4 e anche domenica 12 gennaio sarà senz'auto: i provvedimenti sono previsti dall'Accordo regionale sulla qualità dell'aria -

Modena, 8 gennaio 2014 -

Domani, Giovedì 9 gennaio sono confermate le limitazioni al traffico previste dall'Accordo regionale sulla qualità dell'aria. In base al Bollettino settimanale di Arpa, infatti, non si sono verificate le condizioni per revocare il blocco. Dalle 8.30 alle 18.30, quindi, non potranno circolare tutti i veicoli pre Euro 4.

Per i trasgressori sanzioni da 163 a 658 euro, più sospensione della patente da 15 a 30 giorni se la violazione si ripete nei due anni successivi.

Domenica 12 gennaio, invece, sarà la prima domenica senz'auto del 2014, anche questa una misura prevista dall'Accordo regionale. A Modena l'iniziativa prevede, oltre a diverse attività di animazione, lo stop ai veicoli inquinanti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Potranno circolare nell'area interessata, cioè, solo i veicoli elettrici, ibridi, Gpl, a metano, gli Euro 4 e 5 e i diesel euro 3 con filtro antiparticolato e i ciclomotori e i mototoveicoli Euro 2 e 3.

Le informazioni sui veicoli interessati e sulle deroghe sono on line (www.comune.modena.it/liberiamolaria/ veicoli-che-possono-circolare). Anche la mappa interattiva dell'area in cui sono applicate le restrizioni al traffico è on line (www. comune.modena.it/liberiamolaria/mappa) e individua anche i parcheggi scambiatori dove è possibile lasciare l'auto per prendere mezzi di trasporto pubblico. E' possibile, comunque, accedere ai parcheggi dello stadio in piazza Giovani di Tien An Men, al Novi Park e all'area del Museo Casa Enzo Ferrari.

Ecco le strade che definiscono il perimetro: tangenziale Neruda, via Giardini, via Panni, via Salvo d'Acquisto, via Pallanza, via Pavia, via Vaciglio, via Montanari, via Campi, via Emilia Est, via Saliceto Panaro, via Minutara, via Divisione Acqui, viale dello Sport, via Malavolti, tangenziale Pasternak, via Nonantolana, via Cuboni, via Stanguellini, via Paolo Ferrari, via Soli, via Piave, via Muzzioli, viale Caduti in Guerra, piazzale Natale Bruni, viale Crispi, viale Monte Kosica, viale della Cittadella, piazza della Cittadella, viale IV Novembre, viale Cialdini, via Zucchi, viale Italia.

L'Accordo regionale prevede che la limitazione alla circolazione del giovedì, così come le domenica senz'auto si aggiungano a quelle previste fino al 31 marzo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per tutti i veicoli più inquinanti: veicoli pre euro, veicoli diesel euro 1 ed euro 2 e ciclomotori e motocicli a due tempi pre euro.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

 

A causa di smottamenti dovuti alle abbondati piogge degli ultimi giorni, la Provincia di Reggio Emilia ha indetto lavori di ripristino a decorrenza immediata -

Reggio Emilia, 7 gennaio 2014 -

La Provincia informa che lungo la provinciale 63 "Albinea – Regnano - Casina" , in località San Giovanni di Querciola nel in comune di Viano, si è verificato un cedimento della banchina di valle.
Per effettuare i lavori di ripristino, e rendere sicura la circolazione dei veicoli, occorre prevedere il restringimento della carreggiata e l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h lungo il tratto interessato. Il provvedimento ha decorrenza immediata e si protrarrà fino al termine dei lavori.

Senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h anche lungo la provinciale 91 "Collagna – Vaglie - Ponte Rossendola", in località Case Nuove in comune di Ligonchio, a causa di un cedimento a monte della strada.
Anche in questo caso il provvedimento ha decorrenza immediata e si protrarrà fino al termine dei lavori di ripristino.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

La soddisfazione della presidente Masini: "Questa è l'Italia che funziona". Il sindaco Carletti: "Con la ferrovia e la Sp 513, terza opera più importante degli ultimi cent'anni per i sampolesi" -

Reggio Emilia, 23 dicembre 2013 -

Sognata e progettata fin dagli anni Sessanta, completata e già utilizzata da fine novembre, la Tangenziale di San Polo è stata ufficialmente inaugurata ieri mattina con un taglio del nastro con il quale, simbolicamente, la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di San Polo (finanziatori dell’opera insieme alla Regione) hanno voluto festeggiare insieme ai cittadini e agli altri sindaci della Val d’Enza un asse viario strategico, ma soprattutto la positiva conclusione di un cammino irto di ostacoli. Non a caso,  la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, ha detto che “se siamo riusciti a realizzare la Tangenziale di San Polo, possiamo tranquillamente dire che non ci fermerà più nessuno…”.
Quella che, come ha sottolineato il sindaco Mirca Carletti, “per noi sampolesi rappresenta la terza opera più importante degli ultimi cento anni, insieme alla ferrovia e alla Sp 513”, è giunta infatti a conclusione al termine di un lungo e complicato iter.
“Oggi è una bella giornata, ma ricordo ancora in questa sala le lunghe discussioni, i tanti problemi e la fatica vera che abbiamo dovuto affrontare per conciliare diversi interessi – ha ricordato nella Sala del Consiglio provinciale di San Polo la presidente della Provincia, Sonia Masini - Avevamo un progetto buono dello Studio Binini che però non coglieva del tutto le diverse esigenze e avrebbe interrotto il bellissimo viale che porta verso Parma, ma il nostro Servizio Infrastrutture, il dirigente Valerio Bussei e tutto lo staff tecnico, hanno riprogettato quest’opera, mentre l’assessore Gennari è stato fondamentale per superare le migliaia di ostacoli che abbiamo incontrato, confermando come nei lavori pubblici la Provincia di Reggio Emilia sia all'avanguardia e rappresenti  un patrimonio prezioso per la nostra comunità”.
“Cinque anni fa  avevamo un paese diviso, solo metà dei finanziamenti e un progetto all'aria – ha aggiunto la presidente – La Tangenziale di San Polo è, dunque, un esempio di buon governo, questa è l'Italia che funziona. Negli ultimi anni la Provincia ha realizzato solo in Val d’Enza 80 chilometri di nuove strade, ha liberato i centri abitati dal traffico e reso più rapidi i collegamenti con il casello autostradale Terre di Canossa-Campegine e con la Stazione Mediopadana: abbiamo ancora tante opere in cantiere, e vigileremo perché chi verrà dopo di noi e forse  dopo le Province, le porti a compimento”.
“Per San Polo è un momento importantissimo: da decenni si parlava di quest’opera, che rappresenta una svolta significativa per nostro paese”, ha detto il sindaco Carletti ringraziando “i sindaci Ettore Ghielmi e Giacomo Sulpizio che mi hanno preceduta e William Marastoni, ex consigliere provinciale e responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune”. “Con questa Tangenziale San Polo può voltare pagina, conquistare il presente e guardare al futuro con più ottimismo, puntando su un centro commerciale all'aperto nel nostro bel centro storico e garantendo una migliore qualità di vita ai sampolesi: se lo meritano, perché questa è gente che rispetta le istituzioni e sa collaborare con loro”, ha aggiunto il sindaco ringraziando “la presidente Masini per la determinazione con la quale si è sempre fortemente impegnata per realizzare quest’opera, anche quando l’iter progettuale ed esecutivo hanno avuto problemi e abbiamo dovuto affrontare momenti di grande criticità, i Servizi della Provincia per un progetto che si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico e l’Unieco per la cura con la quale ha lavorato”.
“In poco più di anno, considerando anche la pausa dovuta all’intervento della Sovrintendenza, abbiamo realizzato oltre 1 chilometro e mezzo di una strada che aumenta la sicurezza e libera il centro dal traffico pesante e dall’inquinamento, senza però isolarlo - ha concluso l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari - Un ente come la Provincia, che ho avuto l’onore di poter servire per 10 anni, è stato in grado di realizzare più di 130 chilometri di strade dimostrando di essere in grado di dare quotidianamente risposte concrete ai cittadini: ora ci si dovrà concentrare su un’altra grande risorsa, le ferrovia, oggi utilizzata solo dal 10 per cento del traffico, e con Act spero si possa lavorare su questo fronte, a partire dai collegamenti tra le stazioni di provincia con la Mediopadana”.
 
 
Tangenziale di San Polo/La scheda
 
Numeri e nomi del  tratto inaugurato oggi, che  si inserisce nell'asse viario di Val d'Enza.
 
Lunghezza strada: 1.660 metri su 2 corsie
2 rotatorie,  con diametro esterno di 45 metri, le rotatorie si collegano a monte sulla S.P. 513R in prossimità del ponte Enza per Traversetolo e a valle con la rotatoria di via Rampognana sulla Pedemontana per Montecchio Emilia e Quattro Castella.
 
Costo dell'opera: 5,4 milioni di euro (finanziati da Regione e Provincia di Reggio Emilia)
 
Progettazione a cura del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia
(ing. Maurizio La Macchia, collaboratori geom. Paolo Mattioli e geom. Fabrizio Vezzosi)
 
Direzione dei lavori a cura del Servizio Infrastrutture della Provincia
(ing. Maurizio La Macchia, direttore operativo geom. Paolo Mattioli)
 
Ditta aggiudicataria appalto: CCPL Consorzio Cooperative di Produzione e Lavoro
 
Ditta esecutrice dei lavori: Unieco Società Cooperativa
 
I lavori sono iniziati il 28 dicembre 2011 e sono finiti il 14 novembre 2013
 
Nel corso dei lavori è stato necessario realizzare numerose opere di una certa rilevanza quali:
-           tombamento di tratti del Rio Bertolini e del Rio Bottazzo;
-           tombamento (circa 470 metri) con deviazione del canale irriguo di Barco e Bibbiano;
-           sottopasso ciclo-pedonale alla Sp 513R all’altezza della piscina scoperta;
-           vari tratti di pista ciclo-pedonale che collegano il centro storico con la zona Lido e Via Di Vittorio, per una lunghezza di 1.254 metri;
-           itinerari ciclo-pedonali in adiacenza alla variante, a disposizione anche dei mezzi agricoli, per 1.665 metri;
-           muri di sostegno in opera e prefabbricati di ingresso al sottopasso carrabile;
-           sottopasso alla Sp 513R in corrispondenza di Via XXIV Maggio all’altezza del Comune.
 
Sono state risolte, inoltre, numerose interferenze con le reti tecnologiche esistenti (linee elettriche di media e bassa tensione, linee telefoniche, reti idriche e di gas).
 
 
DATI COMPLESSIVI INTERA VARIANTE DI SAN POLO D'ENZA (1 e 2° Lotto)
 
Lunghezza Variante: 3.350 metri
Lunghezza piste e itinerari ciclabili: 1.900 metri
Costo complessivo: 10.729.000 euro così suddivisi:

 

 

ENTE

1 LOTTO

2 LOTTO

 

Regione Emilia Romagna

3.098.741,00 €

3.500.000,00 €

6.598.741,00 €

Provincia di Reggio Emilia

155.259,00 €

1.909.000,00 €

2.064.259,00 €

Comune di San Polo

2.066.000,00 €

0,00 €

2.066.000,00 €

TOTALE

5.320.000,00 €

5.409.000,00 €

10.729.000,00 €



 

 
(Fonte: ufficio stampa Provincia Reggio Emilia)

 

Giovedì, 19 Dicembre 2013 12:23

Parma, Pedemontana: la Provincia sblocca i lavori

Riapre il cantiere dell'infrastruttura. Entro primavera conclusione dei lavori. L'importo complessivo dell'opera è di 16 milioni di euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna -

Parma, 19 dicembre 2013 -

Riapre il cantiere della Pedemontana a Felino. La Provincia è infatti riuscita a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare a causa delle difficoltà che hanno colpito le imprese componenti l'Ati, cioè l'associazione temporanea che aveva vinto l'appalto.
" Finalmente dopo un percorso complesso e non facile ripartiranno i lavori del completamento del tratto di pedemontana tra Pilastro e Felino – spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni - E' stato rescisso il contratto con il gruppo che aveva vinto nel 2009 l'appalto e che ha lavorato all'opera fino a quando le difficoltà dovute alla crisi del mercato dell'edilizia hanno impedito loro di proseguire i lavori. Purtroppo come sempre accade in questi casi ci son voluti quasi due anni per arrivare a una soluzione. Confidiamo che entro la primavera la strada possa essere aperta".
Le imprese coinvolte per ultimare il cantiere sono quelle che si sono classificate al secondo posto nella gara di affidamento e che sono l'Ati formata da Saneco, Iembo e Sip costruzioni. Per arrivare a questa soluzione la Provincia ha dovuto far fronte a una serie di questioni sia di carattere amministrativo che tecnico risoltesi senza aperture di contenziosi che avrebbero prolungato il fermo grazie alla collaborazione di tutti gli interessati.
L'opera ha l'obiettivo di decongestionare il traffico sull'attuale tracciato, diminuendo il flusso che attraversa i nuclei urbani di Felino, San Michele Tiorre e Pilastro, causando rallentamenti, inquinamento atmosferico e acustico.
L'importo dell'opera è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
La lunghezza è di 5,7 km con carreggiata di 10,5 m. Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo, l'opera include quattro rotatorie in corrispondenza degli incroci con le strade comunali.
Sono compresi nell'opera il ponte sul Torrente Cinghio, quello sul Rio Silano e un sottopasso presso l'incrocio con strada del Cerreto, garantendo il passaggio ciclopedonale.
Nell'ambito dell'appalto è stata anche realizzata la passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza.

(fonte:Provincia di Parma)

 

L'opera collegherà il capoluogo con la frazione di Cignano. La Provincia finanzierà l'intervento con 150mila euro attinti dal Tesoretto. Trespidi: "Impegno mantenuto" -

Piacenza, 17 dicembre 2013 -

E' stato siglato questo pomeriggio in Provincia l'accordo tra il Comune di Villanova e l'ente di corso Garibaldi per la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale a beneficio della sicurezza dell'utenza debole.
L'intervento – che verrà ultimato entro la primavera 2014 – prevede una spesa a carico della Provincia di Piacenza di 150mila euro; le risorse verranno attinte dal cosiddetto Tesoretto e destinate ad un'opera che, mediante lo sviluppo della mobilità ciclopedonale, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera con un conseguente miglioramento della qualità dell'aria. In particolare il percorso protetto si svilupperà dal capoluogo – Villanova – alla frazione di Cignano.
"Esprimo – ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – grande soddisfazione per il mantenimento degli impegni presi: durante il tour di inizio mandato nei Comuni del territorio mi era stata segnalata questa esigenza: oggi siamo in grado di mettere a disposizione dei cittadini un'opera utile. L'intervento di Villanova rientra in un blocco di opere che saranno tutte finanziate con i fondi del Tesoretto e che riguarderanno i Comuni di Cadeo, Fiorenzuola e Bobbio".
"Una parte dei fondi – ha illustrato il sindaco di Villanova Romano Freddi – verrà destinata alla riqualificazione del ponte sull'Arda - con adeguamento dell'illuminazione e manutenzione dei parapetti - mentre la restante somma verrà impiegata nella realizzazione del percorso. I pedoni e i ciclisti potranno così percorrere in sicurezza un tratto della trafficata strada provinciale dei Due Ponti. Ringrazio la Provincia per la disponibilità dimostrata".
In base all'accordo siglato, la Provincia diventa soggetto finanziatore mentre il Comune soggetto responsabile e attuatore dell'intervento.

(fonte: ufficio stampa provincia di Piacenza)

 

Istituito un senso unico alternato, domani mattina prevista la chiusura al traffico per l'installazione di barriere protettive. Limitazioni anche nei comuni di Viano e Ligonchio -

Reggio Emilia, 16 dicembre 2013 -

La provincia informa che sulla provinciale 81 "Castelnovo di Sotto – Novellara", in località S. Bernardino nel comune di Novellara, in corrispondenza del ponte sul canale "Allacciante - Cartoccio", sono necessari interventi di manutenzione per garantire condizioni di maggiore sicurezza al traffico stradale.
Per questa ragione è prevista l'istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, e l'installazione laterale di barriere protettive new jersey in cemento. Per permettere l'installazione delle barriere laterali vi sarà anche una temporanea interruzione del transito, in entrambi i sensi di marcia, nella giornata di domani, martedì 17 dicembre, dalle ore 09,30 alle ore 11.30.

Limitazioni al traffico sono previste anche su altre due strade provinciali in montagna e in collina.
A causa della necessità di interventi di manutenzione straordinaria del ponte in corrispondenza della conduttura dell'ENEL sulla Provinciale 18 "Busana – Ligonchio – Passo di Pradarena", nel comune di Ligonchio, occorre, infatti, procedere al restringimento della carreggiata su quel tratto stradale, con la conseguente introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento ha decorrenza immediata.

Provvedimento analogo è stato adottato sulla Sp 98 "Fondovalle Tresinaro", nel comune di Viano, in corrispondenza del ponte sul rio Dorgola, anche in questo caso in vista dei necessari lavori di manutenzione straordinaria. Il provvedimento di limitazione della velocità a 30 km/h ha decorrenza immediata.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Lavori di installazione di barriere fonoassorbenti -

Piacenza, 16 dicembre 2013 -

La Società Autostrade per l'Italia comunica che, per consentire l'esecuzione di lavori di installazione di barriere fonoassorbenti, nelle due notti di mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre, dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, resteranno chiusi il ramo di ingresso della stazione di Piacenza Sud in direzione Milano e in direzione A21 Torino – Brescia, nonché quello di allacciamento per il traffico proveniente da Bologna e diretto sull'autostrada A21 in direzione Brescia/Torino. Nel primo caso, i veicoli diretti a Milano dovranno accedere alla A1 dai caselli di Piacenza Nord o di Piacenza Ovest della A21, quest'ultimo valido anche per i mezzi diretti a Torino/Brescia; nel secondo, per Torino, occorrerà uscire alla stazione di Piacenza Sud e, dopo aver percorso la tangenziale, rientrare in autostrada dal casello di Piacenza Ovest dell'autostrada A21.
In caso di maltempo, l'intervento sarà rinviato alla prima data utile.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Lavori per 2.200.000 euro. --

Novellara (RE) 15 dicembre 2013 – 

L’area di accantieramento è già stata predisposta ed i referenti tecnici dei diversi enti coinvolti si sono incontrati venerdì mattina (vedi foto) per coordinare l’avvio dei lavori previsto a gennaio 2014. Stiamo parlando della ripresa dei lavori del terzo stralcio della tangenziale di Novellara, bloccata da tre anni a seguito dell’interdittiva alla ditta Bacchi spa.

Sarà la Cooperativa Muratori e Braccianti (CMB) di Carpi, ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto tra altri otto partecipanti a concludere questa grande opera di viabilità che interessa il tratto che va dal ponte Cartoccio alla strada provinciale per Guastalla.

I lavori erano stati eseguiti per un importo superiore a 5milioni di euro, sugli otto complessivamente previsti, da Bacchi spa ed ora la CMB li completerà con un importo lavori di 2.200.000 euro. 

Un passo in avanti significativo per alleggerire il traffico stradale che attraversa ogni giorno Novellara e che permetterà all’amministrazione comunale di concentrarsi totalmente sull’ultimo tratto che concluderà definitivamente la tangenziale di Novellara: il tratto rotonda Frassinello e rotonda strada provinciale per Reggiolo. Ottenuto il nulla-osta dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, il Comune di Novellara ha già iniziato le procedure di approvazione del progetto e di adeguamento degli strumenti urbanistici. L’obiettivo è di iniziare i lavori nel 2014.

(Fonte Comune di Novellara)

La chiusura dovuta a un grosso movimento franoso nei pressi del ponte sul Rio Re. Gennari: "È già in fase di progettazione l'intervento per il consolidamento definitivo" -

Reggio Emilia, 13 dicembre 2013 -

La strada provinciale 18 "Busana – Ligonchio – Passo Pradarena" è nuovamente aperta al traffico dopo la chiusura, necessaria, di inizio novembre.
Infatti, la Sp 18 era chiusa al transito dal mese scorso a causa dell'aggravarsi di un consistente movimento franoso. La provinciale è un asse preminente della parte occidentale della nostra montagna che attraversa i territori dei comuni di Busana e Ligonchio, collegando anche le località di Ospitaletto e Vaglie, fino al Passo di Pradarena. Il forte maltempo di inizio novembre aveva messo in movimento una vecchia frana e causato un cedimento su un lato della strada, in prossimità del ponte sul torrente Rio Re. Per ragioni di sicurezza si era proceduto subito alla chiusura del traffico: lo stato della strada era risultato compromesso.
"Non è un mistero che dal punto di vista economico il momento è difficile. Per questo abbiamo raddoppiato gli sforzi." – commenta l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari – "Siamo soddisfatti: il primo obiettivo era ripristinare il transito e l'abbiamo raggiunto in anticipo rispetto ai tempi previsti, lavorando anche il sabato, ed infatti la strada è aperta, così da evitare che il prolungarsi del blocco della circolazione arrecasse danno agli abitanti e alle attività economiche."
La Provincia di Reggio Emilia si è attivata subito, con risorse finanziarie proprie, e con la Regione Emilia-Romagna per chiedere un intervento di somma urgenza, per realizzare una pista provvisoria e ripristinare prima possibile i collegamenti. Allo stesso tempo, sono state condotte le indagini geofisiche e geotecniche utili a trovare le soluzioni tecniche e operative più idonee, sia per la riapertura al traffico in condizioni di sicurezza in via provvisoria, sia per il ripristino definitivo della strada coinvolta dal dissesto. Nel cantiere vengono impiegati elementi di sostegno con tecnologia innovativa che hanno permesso sia una maggiore velocità nella realizzazione dell'opera, sia di intervenire per ripristinare e dare stabilità al tracciato stradale.
Prosegue Gennari: "La Provincia si è impegnata dal punto di vista tecnico, operativo e organizzativo, e ha trovato nella regione Emilia-Romagna e nel comune di Ligonchio la collaborazione, così da fare sistema e ciò ha dato subito buoni frutti. La Provincia ha sostenuto l'intervento per l'importo di 45mila euro e la Regione per 50mila. Non ci fermiamo, sono già stati previsti i finanziamenti per il consolidamento definitivo del tracciato, che è già in corso di progettazione. Abbiamo raggiunto un risultato importante, adesso continuiamo a lavorare per i nostri cittadini in modo da risolvere i problemi dei territori."

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Piacenza, 12 dicembre 2013 -

La Società Autostrade per l'Italia comunica che, dal 9 dicembre 2013 al 15 aprile 2014, nel tratto autostradale A1 Milano-Napoli compreso tra la stazione di Piacenza nord e quella di Terre di Canossa – Campegine (tra Parma e Reggio Emilia), tutti gli autoveicoli a motore in transito dovranno essere muniti di pneumatici invernali (da neve) o avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati e idonei, ove necessario, ad essere prontamente utilizzati.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

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