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Alla fine il tanto atteso ritorno in Serie A è finalmente giunto. Dopo tre anni di sofferenza, rinascita e gioie vissute in campi da gioco di paesini sperduti e categorie di basso livello. La partita giocata ieri al Tardini sancisce la permanenza della squadra crociata nel calcio che conta, abbandonato per colpa di Gherardi e Leonardi che in pochi anni sono riusciti a infangare il nome della società e a farla sparire dai palcoscenici dell'élite calcistico.

Hanno provato a scalfire il Parma anche quest'estate per il caso sms in cui erano coinvolti Calaiò e Ceravolo ma in appello la Cassazione si è espressa in favore della società non penalizzando nemmeno di un punto la squadra. Questa situazione di stallo ha creato una certa difficoltà all'amministratore delegato Faggiano che è riuscito a concludere dei colpi importanti a fine mercato. Ciliegine sulla torta del suo operato sono i vari Bruno Alves, Grassi e soprattutto Inglese, il bomber da 15 goal che i tifosi aspettano con trepidazione.

Il Parma butta via la vittoria in pochi minuti

L'Udinese è la prima squadra a dare il benvenuto in Serie A ai crociati e il sogno di bagnare l'esordio con i tre punti dura solo 60' per i ducali. Un'ora in cui il Parma va prima in vantaggio con lo splendido goal segnato dal neo bomber Roberto Inglese che si libera al 43' del suo marcatore Nuytinc con un doppio dribbling e poi insacca alle spalle del portiere Scuffet. Poi nella ripresa ci pensa Barillà a raddoppiare ribattendo di destro un intervento gobbo dell'estremo difensore friulano. Ma è solo un fuoco di paglia perché cinque minuti dopo De Paul accorcia le distanze su un calcio di rigore procurato per un intervento di mano di Grassi. I crociati vanno nel pallone e al 69' Fofana pareggia con un destro di prima intenzione all'interno dell'area di rigore. La beffa è dietro l'angolo con Gagliolo che salva la partita con doppio intervento su Fofana a portiere battuto e la partita termina senza sconfitti.

Un esordio confortante in vista dei prossimi impegni

Prestazione tutto sommato positiva per i crociati che non si fanno cogliere dall'emozione per il ritorno in A dopo tre anni. Da elogiare sicuramente l'approccio mentale alla partita appena usciti dagli spogliatoi e alcune ottime trame di gioco. Il neo acquisto Inglese sicuramente il più positivo, non solo per il bellissimo goal ma soprattuto per il peso importante che dà all'interno dell'area di rigore. Da rivedere invece la reazione dopo la prima rete subita con la squadra che si è fatta prendere dal panico e si è lasciata sopraffare dall'impeto degli avversari.
In generale un buon esordio per la squadra e pure per il mister D'Aversa, anche lui alla prima in A. Ora sotto con il lavoro per cercare di amalgamare al più presto i nuovi acquisti nei meccanismi della squadra.

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La visita all'Ospedale dei Bambini 'Pietro Barilla', nei reparti di Pediatria del Maggiore di Parma, è un appuntamento che il Parma Calcio puntualmente, ogni anno, non si vuol far mancare nei giorni della festa di Santa Lucia che precedono le festività natalizie.

Non solo per recapitare in ogni stanza direttamente nelle mani dei piccoli pazienti i doni acquistati da squadra e staff (giocattoli e gadget), ma soprattutto per regalare ai bambini ricoverati nel Day Hospital, in Oncoematologia e in Pediatria generale e d'urgenza, un sorriso effetto di un gesto semplice, che sia una stretta di mano, una carezza, una pacca su una spalla o lo scambio di una battuta.

Una tradizione che doverosamente si ripete e che sempre accresce spirito e anima dell'intera squadra Crociata, nell'occasione guidata dal Direttore Sportivo Daniele Faggiano, da Mister Roberto D'Aversa, da tutto lo staff tecnico e dallo staff medico.

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Ad accompagnare la delegazione crociata nei corridoi dell'Ospedale dei Bambini sono stati Antonio Balestrino, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, le Coordinatrici infermieristiche Claudia Marcatili, Piera Tobanelli, Giuseppina Nicosia e Maria Rosaria Pieri Nerli, la Rad Rita Dicembrino, la dott.ssa Patrizia Bertolini, direttore f.f. della Pediatria e Oncoematologia, il dott. Icilio Dodi, direttore f.f. Pediatria generale e d'urgenza, assieme a Corrado Vecchi e le educatrici di Giocamico, l'associazione che segue le attività ludico-espressivo nei reparti pediatrici.

Il Dott. Antonio Balestrino ha così commentato la visita dei crociati: "Ho visto il sorriso sui volti dei piccoli pazienti, avete davvero lasciato un segno. Grazie per l'affetto che da sempre dimostrate verso l'Ospedale dei Bambini".

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"Penso che siano momenti belli soprattutto perchè riusciamo a regalare un sorriso a bambini e famiglie in difficoltà – ha dichiarato il tecnico crociato Roberto D'Aversa – ed è importante anche per noi per capire quanto siamo fortunati".

"È una bellissima esperienza che si rinnova da tanti anni – ha commentato il Capitano del Parma Alessandro Lucarelli – È una possibilità di poter regalare un sorriso a questi bambini, e allo stesso tempo per noi è un importante momento di riflessione. Siamo contenti di portare avanti questa idea che dà un sorriso a questi ragazzi".

Nella giornata di ieri anche gli Esordienti 2006 con il Direttore Sportivo Daniele Faggiano avevano fatto visita all'Ospedale dei Bambini, su iniziativa dello Short Sponsor ADR.

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Foto di Francesca Bocchia

 

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Parma Calcio - Vittoria in extremis per gli uomini di D'Aversa che si portano a soli due punti dalla capolista Palermo. Grande reazione caratteriale con un Calaiò letale sotto porta.

Parma, 13 novembre 2017 - di Luca Gabrielli

Un Parma cinico, maturo per lottare per i primi posti.

Ora non ci sono più dubbi: il Parma entra di diritto tra le grandi di Serie B dopo la prestazione di carattere esibita ieri a Cittadella.
Una gara che i crociati hanno subito interpretato nel miglior modo possibile, calandosi nel match con il piglio giusto e il coltello tra i denti.
Era vietato sbagliare per non perdere il treno verso la promozione e pur soffrendo, i giocatori emiliani hanno creato numerose palle goal e fatto vedere trame molto interessanti nella zona offensiva.

Le due reti firmate da un cinico Calaiò denotano la trasformazione mentale che la squadra ha avuto negli ultimi due mesi. Passati in vantaggio ad inizio del secondo tempo, si sono fatti raggiungere verso fine partita a causa di un rigore trasformato da Iori molto più che dubbio.

La squadra di inizio campionato avrebbe subito il colpo e addirittura rischiato di perdere la partita andando in confusione invece quella di oggi è diversa. Ha raggiunto quella consapevolezza dei propri mezzi tecnici, superiori a gran parte delle squadre cadette e nelle battute finali ha portato a casa tre punti fondamentali, avvicinandola a sole due lunghezze dalla capolista Palermo, ieri vittorioso in rimonta a Cremona.

Il Parma ormai ha una fisionomia di gioco ben chiara con un tridente offensivo da grande squadra. Il cannoniere Calaiò oltre a giocare in modo splendido per i compagni, con sponde precise, sta segnando con una certa regolarità facendo vedere che gli anni passano ma il fiuto del goal è sempre lo stesso. Le ali offensive ai suoi lati cambiano in funzione dell'avversario con D'Aversa che può permettersi di sostituire nel corso della partita Baraye con Di Gaudio o viceversa. Ma la vera sorpresa, sbocciata nelle ultime partite e che si sta confermando uomo in più della squadra è Roberto Insigne, fratello del più illustre Lorenzo, che con i suoi dribbling e serpentine crea situazioni di superiorità numerica fondamentali nell'arco dei 90 minuti.

Insomma è un Parma maturo che ha capito la difficoltà del campionato cadetto e che ogni giornata cerca di mettere sotto l'avversario di turno cercando di non farlo giocare. Sabato prossimo sarà vietato sbagliare contro un Ascoli in grande difficoltà e ultimo in classifica. Quale migliore occasione allora per incrementare il bottino in classifica e mettere in difficoltà la capolista Palermo?

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Tramite un comunicato da parte della società, arriva finalmente la notizia che tutti i tifosi attendevano da diversi mesi. Jiang Lizhang sarà a Parma il prossimo 15 e 16 novembre per diventare a tutti gli effetti il Presidente del Parma Calcio 1913.

Parma, 3 novembre 2017

La trattativa per il passaggio di proprietà era in piedi da mesi grazie all'intermediazione del beniamino Hernan Crespo ma negli ultimi giorni era stata depositata la provvista necessaria alla chiusura dell'ultima parte dell'operazione.
Dopo Inter e Milan anche la storica società di Viale Partigiani d'Italia passa in mano ai cinesi con la speranza che la nuova dirigenza regali ai tifosi nuove gioie in ambito sportivo.

Di seguito il comunicato stampa redatto pochi minuti fa dalla società:

La società Parma Calcio 1913 è lieta di comunicare il completamento di tutti i processi necessari alla conclusione dell'accordo siglato nel mese di giugno con Jiang Lizhang.

Nei giorni scorsi è stata depositata su un conto bancario italiano la provvista necessaria alla chiusura dell'ultima parte dell'operazione, mentre nelle scorse settimane sono state rispettate tutte le scadenze concordate relative al rafforzamento finanziario di Parma Calcio 1913.

Il nuovo azionista di maggioranza salirà come previsto al 60%, con Nuovo Inizio – che riunisce i principali industriali del territorio – al 30% e l'iniziativa di azionariato diretto PPC al 10%, a completare il nuovo assetto proprietario del Parma Calcio.

Jiang Lizhang sarà a Parma il prossimo 15 e 16 novembre per effettuare il completamento formale dell'operazione, per partecipare al CDA che lo nominerà ufficialmente Presidente del Parma Calcio 1913 e per una conferenza stampa di presentazione alla città, negli orari e modalità che verranno prossimamente indicati.

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Lunedì, 30 Ottobre 2017 14:19

Serie B: la settimana perfetta del Parma

Nove punti in tre giorni per i crociati che battono anche l'Avellino con i goal di Di Gaudio e Insigne e volano al secondo posto, dietro al Palermo. Che sia davvero arrivata la svolta della stagione?

Parma 30 ottobre 2017

di Luca Gabrielli

Ci hanno preso gusto a vincere gli uomini di D'Aversa e non vogliono più fermarsi. Con un goal nel primo e un altro nell'ultimo minuto, i crociati hanno concluso la settimana perfetta che gli ha visti battere Virtus Entella, Foggia e Avellino. Insigne e Di Gaudio sono al top della condizione e finalmente stanno dando quel contributo sulle fasce che il 4-3-3 di D'Aversa aveva bisogno. Fin da subito Di Gaudio segna il primo goal con la maglia del Parma al 1' minuto di gioco con una delle sue classiche azioni: l'ala guizzante sfugge a Ngawa e batte in diagonale Radu. 
Il match si mette subito in discesa con l'Avellino che fatica a scuotersi dallo schiaffo iniziale e con i crociati che sfiorano il raddoppio sempre con l'imprendibile Di Gaudio che spedisce fuori al 31' e poi con Insigne al 39' salvato in extremis dal recupero di D'Angelo.

La ripresa vede un Avellino più arrembante con Asencio che si vede strozzare l'urlo del goal grazie a un prodigioso Frattali che salva il risultato. Al 18' invece è Ardemagni che manda a lato di poco l'invitante traversone dell'ex Bidaoui. Il Parma si sveglia e nel finale di match Calaiò si fa ipnotizzare da Radu ma poi Insigne fissa il risultato finale sul due a zero su passaggio di Baraye.

E' arrivata la svolta del campionato

I tifosi l'attendevano e finalmente è arrivata. Questa settimana sembra aver decretato la svolta della stagione per gli uomini di D'Aversa che nelle ultime tre partite hanno cambiato marcia e portato a casa il bottino pieno di nove punti. Cambia ancora la capolista con l'Empoli che cade a Salerno e il Palermo che ne approfitta e si porta solitaria in vetta. Dietro, ad un solo punto, inseguono proprio i toscani, il Frosinone e lo stesso Parma. La classifica resta sempre cortissima e la prossima settimana si giocherà il big match tra Frosinone e Parma che dirà molto sulla maturità raggiunta dalla squadra di Viale Partigiani d'Italia. La condizione fisica della squadra cresce di partita in partita e Calaiò sembra finalmente essere supportato dalle ali giuste ( la coppia Insigne- Di Gaudio ) che propongono azioni efficaci nelle zone offensive. Qualcosa nella testa dei giocatori sembra essere cambiata e la speranza è che il momento magico continui il più possibile.

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Venerdì, 13 Ottobre 2017 13:51

Nasce l'album di figurine del Parma Calcio

Dalla magica serata di Wembley, ai campi della serie D, dai titolari della Prima Squadra ai Pulcini, dalle Maglie alle Formazioni storiche, ai campioni di ieri e di oggi, dalle foto più belle della grande cavalcata dalla serie D alla B a quelle di 40 anni di tifo gialloblù: ci sono tanta passione e tanta storia crociata nell'album delle figurine del Parma Calcio che da domani, sabato 14 ottobre, sarà in vendita nelle edicole di Parma, provincia e zone limitrofe.

La raccolta realizzata da Ufficio Promozioni Italia (che già produce parte del Merchandising ufficiale di Parma Calcio 1913), Figurine d'Italia e Gem Global ha 64 pagine e contiene 410 figurine e avrà una tiratura iniziale di 15.000 album e circa 90.000 bustine da 6 figurine ognuna.
Parma Calcio ha deciso di fare una sorpresa agli abbonati di Curva Nord, Tribuna Centrale Petitot, Tribuna Laterale Petitot, Tribuna Laterale Ovest e Tribuna Est, regalando loro l'album e tre bustine di figurine. I titolari di abbonamento del Parma potranno ritirarli gratuitamente al termine delle partite Parma-Pescara e Parma-Entella presso il Centro Coordinamento in piazzale Risorgimento, fino alle 18:30 e nei giorni feriali dalle 16:00 alle 19:00.

Da sabato mattina l'album e le figurine saranno in vendita in tutte le edicole di Parma, provincia e territori "di confine". L'album per i non abbonati costerà 3€, mentre le singole bustine (da 6 figurine cada una) costeranno 0,7€.
La pubblicazione, che si apre con un'introduzione dell'Ad crociato Luca Carra, è composta dalle figurine di tutte le rose crociate a partire dalla prima squadra, per arrivare ai Pulcini, passando per la Primavera, la Femminile e tutte le altre squadre giovanili.
Dall'attualità si passa alla storia crociata con sezioni dedicate al Tardini dagli anni '20 a oggi, al Museo E. Ceresini, alle maglie e formazioni storiche e alle immagini dei trionfi nazionali ed internazionali degli anni "di vittorie". Ampio spazio è dedicato ai tifosi con un gran numero di immagini di trasferte e coreografie di 40 anni di tifo gialloblù.

Infine, gli anni della rinascita con le immagini più belle della marcia trionfale che ha portato i Crociati dall'inferno dei dilettanti al ritorno nel calcio che conta: il passamontagna di Baraye, le rovesciate di Lauria e Calaiò, il Derby di Reggio, i rigori dei Playoff, il trionfo di Firenze.
Una curiosità che piacerà ai tifosi: all'interno dell'Album c'è uno spazio che si chiama #IoSonoParma che può ospitare una figurina personalizzata che ogni tifoso crociato può richiedere inviando la propria fotografia. Da febbraio sarà invece disponibile il servizio figurine mancanti.

 

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Dopo il pareggio di ieri contro il Palermo la classifica non accenna ad allungarsi e sembra aspettare che i crociati trovino la formula giusta per stazionare nelle parti alte.

Parma, 9 ottobre 2017 

di Luca Gabrielli

Il campionato cadetto di quest'anno è davvero molto equilibrato. Dopo otto giornate giocate, tra la prima e l'ultima in classifica ci sono solamente 7 punti di distacco. Non c'è per intenderci la classica ammazza campionato degli anni scorsi già in fuga. Il Parma veleggia esattamente a metà classifica e sembra adeguarsi all'andamento altalenante di tutte le squadre di vertice. Ieri, ad esempio, l' "inarrestabile" Perugia delle ultime settimane è caduto in casa per 5 a 1 contro la Pro Vercelli, lasciando basito il pubblico perugino. Stessa sorte per il Frosinone, uscito sconfitto dal match contro il Novara. A giovarne è stato l'Empoli, trascinato dal fuoriclasse Caputo, vicinissimo al Parma in estate.

Cosa aspettarci nel proseguo del campionato?

Una domanda da cento milioni di dollari alla quale è davvero impossibile rispondere ad oggi.
Ad occhio e croce le squadre meglio attrezzate sembrano essere Empoli, Frosinone e Palermo ma anche queste stanno mostrando evidenti fragilità caratteriali.
Il Parma non da la sensazione di essere tecnicamente e fisicamente al livello delle squadre sopracitate. Le troppe amnesie nella fase difensiva e la poca incisività degli uomini d'attacco fanno presagire ad un onesto anno di transizione nella cadetteria dove, se i giocatori saranno davvero bravi, al massimo si potranno raggiungere i playoff e poi vedere. Difficilmente gli uomini di D'Aversa potranno lottare per la promozione diretta vista la pochezza mostrata in questo inizio di campionato, a meno che non arrivi una svolta che possa sbloccare la squadra.
Il pubblico di Parma sta ancora aspettando di veder il bomber Ceravolo calcare il prato del Tardini, fermo da questa estate da un misterioso infortunio. Il suo rientro dovrebbe in teoria dare quell'imprevedibilità alla manovra e quei goal che tanto servono ai crociati. Ma D'Aversa deve riuscire anche e soprattuto a dare un' impronta di gioco che al momento non si vede. Il Parma sembra infatti vivere di intuizioni personali dell'ottimo Di Gaudio o della pantera Baraye ma senza che i singoli siano supportati da una manovra corale.
Il campionato sta aspettando l'esplosione del Parma ma giocatori e staff dovranno al più presto dare qualcosa di più sul campo e ottenere buoni risultati per dare una svolta alla stagione.

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Seconda vittoria consecutiva dei crociati che grazie alle reti di Nocciolini e Calaiò sconfiggono la Maceratese e superano il Padova in classifica, sconfitto per due a uno a Salò. E proprio mercoledì sera ci sarà il big match contro i veneti per la seconda posizione fondamentale in ottica playoff.

Parma, 3 aprile 2017

di Luca Gabrielli

Ducali cinici e partita subito in discesa

La 32° giornata del girone B di Lega Pro risulta essere fondamentale per il forcing finale del Parma. Il mister D’Aversa può finalmente schierare la formazione tipo che da troppi mesi, per infortuni e squalifiche varie, non aveva potuto calcare il campo del Tardini. Frattali si riprende il posto tra i pali sotto la Curva Nord, coperto dalla linea difensiva composta da Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli e Scaglia; torna dal 1’ anche Munari insieme a Scozzarella e Scavone a centrocampo; in avanti il tridente collaudato Nocciolini-Calaiò-Baraye. Passano solo 2’ e il Parma si porta immediatamente in vantaggio con Nocciolini che sfrutta un assist preciso di Calaiò e deposita il pallone in rete con tiro chirurgico. La gara parte subito in discesa e Baraye al 20’ sfiora il raddoppio con un’azione personale e poco dopo Frattali salva il risultato su una punizione insidiosa. A fare la partita è però solo il Parma che mostra superiorità tecnica rispetto all’avversario e amministra senza problemi la partita. Poco prima dello scadere del primo tempo i ragazzi di D’Aversa trovano il raddoppio grazie ad un tocco morbido di Calaiò che batte il portiere ospite Forte, su un assist delizioso dell’onnipresente Baraye. I primi 45’ si chiudono sul risultato di due a zero per i crociati che mettono una seria ipoteca sul risultato finale.

Calaiò sbaglia un rigore ma il sorpasso sul Padova è cosa fatta

La Maceratese riprende la gara con il giusto spirito ma al 60’ Scavone viene atterrato in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Calaiò che si fa però ipnotizzare dal portiere mancando la doppietta personale. Poche emozioni nella ripresa con il Parma che si accontenta del doppio vantaggio e porta a casa la seconda vittoria consecutiva dopo quella della settimana scorsa per uno a quattro in casa del Gubbio. Il passo falso del pomeriggio del Padova a Salò regala il sorpasso ai ducali che ora si trovano secondi, da soli a 63 punti, a otto lunghezze dal Venezia capolista, sempre più proiettato alla promozione diretta. Mercoledi sera alle 20:30 ci sarà, neanche farlo apposta, lo scontro diretto per il 2° posto in casa del Padova che in caso di vittoria potrebbe dare il colpo decisivo per il raggiungimento del risultato minimo di inizio stagione. Iniziare i playout una settima dopo rispetto le avversarie, maggiormente riposati, non sarebbe cosa di poco conto. Il match giocato oggi al Tardini ha visto un Parma ben organizzato, cinico e con una buona condizione fisica anche se l’avversario di turno non era dei più impegnativi. Mercoledì ci sarà un avversario decisamente più impegnativo e una buona fetta di campionato si deciderà in questi adrenalinici 90’.

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Dopo tre turni a secco i crociati tornano alla vittoria al “Barbetti” di Gubbio con un poker firmato da Calaiò, Nocciolini, Iacoponi e un’autorete di Piccinini; per i padroni di casa il goal della bandiera di Ferretti rende meno amara una sconfitta meritata sul piano fisico e del gioco.

Parma, 26 marzo 2017

di Luca Gabrielli

Tris crociato nei primi 45’ e partita virtualmente chiusa

Dopo l’ultimo periodo difficile del Parma in cui si sono perse le speranze per la conquista del primo posto del girone B di Lega Pro, il mister D’Aversa presenta a Gubbio la formazione tipo. Il 4-3-3 di base vede, davanti a Bassi, la linea difensiva composta da Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli e Scaglia al ritorno nel ruolo di terzino sinistro; cerniera di centrocampo formata Scozzarella, Schiavone e Giorgino che però dopo soli pochi minuti lascia il campo per infortunio, sostituito da Corapi; tridente d’attacco che vede Calaiò vertice alto, coadiuvato ai lati da Baraye e Nocciolini. Il Gubbio parte meglio nei primi minuti con i propri giocatori che vincono sistematicamente i contrasti e creano apprensione ai crociati. Dopo il goal sfiorato dal capitano Romano è però il Parma a trovare il vantaggio inaspettatamente al 18’ con Calaiò che sfrutta un passaggio filtrante di Baraye e appoggia facilmente in rete, dopo aver scartato il portiere. La gara si mette in discesa per i ducali e pochi minuti dopo trovano il raddoppio con Nocciolini che realizza di testa sfruttando il secondo assist di giornata di Baraye. Al 36’ gli eugubini provano a rientrare in partita con Marini che però colpisce il palo ed è allora il Parma a trovare il colpo del ko al termine del primo tempo con Scaglia che incrocia la sfortunata deviazione di Piccinini che batte il proprio portiere Volpi. La prima frazione di gioco si conclude con un tre a zero per i crociati che sa tanto di vittoria anticipata.

Il Parma espugna il “Barbetti” ma resta in terza posizione

La squadra di D’Aversa tira un po’ i remi in barca nel secondo tempo, conscio del largo vantaggio ottenuto nella prima frazione di gioco ma sfiorano comunque il quarto goal prima con Calaiò e intorno al 60’ con Di Cesare che spara incredibilmente a lato da posizione favorevole. I padroni di casa trovano comunque la rete della bandiera con Ferretti che a tu per tu con Bassi non sbaglia ma nel finale Iacoponi chiude la partita con la sua prima rete in maglia crociata sugli sviluppi di un corner. Il Parma visto quest’oggi ha dimostrato una superiorità tecnico-fisica notevole rispetto all’avversario e anche dal punto di vista mentale si sono visti dei passi avanti dopo le ultime prestazioni balbettanti che sembravano aver fatto cadere la squadra in uno stato catatonico. La vittoria arrivata questa sera dal Padova contro il Bassano lascia i crociati al terzo posto, a -8 dalla capolista Venezia ma rispetto alla squadra uscita sconfitta dal Tardini settimana scorsa contro il Fano, si sono visti segnali incoraggianti in vista del forcing finale che attende il Parma.

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Domenica, 19 Marzo 2017 20:42

Lega Pro: il Parma Calcio in caduta libera

I crociati perdono contro il Fano, fanalino di coda del girone e vede sfumare le residue speranze di promozione diretta in Serie B. Preoccupante involuzione del gioco e condizione atletica da rivedere.

Parma, 19 marzo 2017

di Luca Gabrielli

Calaiò rientra dalla squalifica ma parte dalla panchina

Nel giorno in cui i Boys festeggiano in Curva Nord il quarantennale dalla nascita, i crociati vengono da un periodo complicato, con due pareggi consecutivi in cui si sono fatti raggiungere dopo essere passati in vantaggio. Il collaudato 4-3-3 vede davanti a Bassi i terzini Mazzocchi e Nunzella affiancare il capitano Lucarelli e Iacoponi; a centrocampo rientra Scavone insieme a Scozzarella e Giorgino; in avanti nonostante il rientro dalla squalifica, Calaiò parte dalla panchina per far spazio a Baraye, Nocciolini e Scaglia.

Condizione fisica precaria e poca lucidità sotto porta

Il Parma ha smesso da un mese di giocare e sta buttando via i risultati positivi raggiunti dall’avvento in panchina di D’Aversa. Se prima i tifosi potevano sperare in un finale di stagione avvincente in un epico scontro per il primo posto con il Venezia, ora, a otto giornate dalla conclusione, i crociati sono a sette punti dalla capolista (con una partita in meno) e scavalcati dal Padova per il fondamentale secondo posto. Ma a preoccupare maggiormente è l’involuzione fisica e mentale dei giocatori che sembrano svuotati nella testa e non avere più benzina nelle gambe per affrontare il finale di stagione. Ci troviamo nel momento fondamentale del campionato dove si deve dare tutto per raggiungere almeno il secondo posto che permetterebbe al Parma di saltare la prima partita dei playoff ed entrare in gioco una settimana più tardi rispetto alle concorrenti dirette. Ma dopo la sconfitta di oggi contro il Fano, ultima in classifica, anche il Padova ha superato i ducali che ora si trovano addirittura terzi nello scomodo ruolo di inseguitore. Per D’Aversa quella odierna è la sua prima sconfitta personale, giunta per un sacrosanto calcio di rigore realizzato alla mezz’ora del primo tempo per un brutto intervento di Nunzella. Il Parma non inizia male la gara, schiacciando nella propria metacampo gli ospiti e sfiorando il vantaggio con Baraye e Scavone ma trovarsi sotto di un gol manda nel pallone la squadra che continua ad attaccare ma con meno lucidità e con un Fano ben organizzato nella fase difensiva. La ripresa vede Calaiò prendere il posto di Nunzella ed un Parma a trazione anteriore che però spreca troppo come nel primo tempo. Al Tardini va in scena un vero e proprio assedio nell’area di rigore del Fano ma si intuisce che non è proprio giornata quando il bomber Calaiò fallisce da due passi un gol che per lui, solitamente, sarebbe un gioco da ragazzi. Così il Fano espugna incredibilmente il Tardini e i giocatori ducali rientrano negli spogliatoi tra i fischi. Arriva una sconfitta dopo l’ultimo pareggio di Mantova e settimana prossima il Parma, a Gubbio, dovrà ritrovare la vittoria e lottare per il fondamentale secondo posto.

Pubblicato in Calcio Parma
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