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Le condoglianze espresse a tutta la Francia dal Presidente della Regione Bonaccini, a nome dei cittadini dell'Emilia-Romagna. Oggi in Regione bandiera francese a mezz'asta in segno di lutto per il massacro dei giornalisti di Charlie Hebdo -

Bologna, 9 gennaio 2015 –

Bandiera francese a mezz'asta oggi in Regione, in segno di lutto per il massacro brutale che ha colpito a Parigi i giornalisti di Charlie Hebdo.

Un'azione condotta, come ha scritto il presidente Stefano Bonaccini nel telegramma di solidarietà inviato all'Ambasciatrice di Francia, "contro i luoghi, le persone e gli spazi dove si produce libertà d'espressione, pensiero libero, privo di qualsiasi condizionamento o pressione. Cosa che è, sfortunatamente, inconcepibile per coloro che sono stati addestrati ad una ideologia totalitaria".

Le sincere condoglianze espresse a tutta la Francia dal Presidente della Regione Bonaccini, a nome dei cittadini dell'Emilia-Romagna, sono simboleggiate dall'esposizione sui pennoni delle bandiere a mezz'asta, tra cui quella francese, per tutta la giornata di oggi.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha incontrato a Bologna i campioni di nuoto azzurri Gregorio Paltrinieri e Marco Orsi. Bonaccini: "Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti. Lo sport sarà una funzione strategica per promuovere socialità, aggregazione, cura delle persone, salute e prevenzione" -

Parma, 7 gennaio 2015 -

«Siamo veramente orgogliosi dei risultati raggiunti dai nuotatori emiliano romagnoli. Un esempio per tutti di come impegno, sforzi e dedizione possono portare a grandi risultati».
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha incontrato, lunedì in viale Aldo Moro a Bologna, due protagonisti azzurri, nello scorso dicembre, dei Mondiali 2014 di nuoto in vasca corta di Doha: il carpigiano Gregorio Paltrinieri, campione del mondo dei 1.500 stile libero, e il budriese Marco Orsi, che ha conquistato l'argento nei 50 stile libero.
«L'omaggio ai due nuotatori vuole anche sottolineare che lo sport e l'assessorato regionale allo sport, del quale ho tenuto per me la delega, - ha aggiunto Bonaccini – sarà nei prossimi anni una funzione protagonista. Sport, non solo come valore agonistico, ma attività di promozione alla socialità, all'aggregazione, alla cura delle persone, alla salute e alla prevenzione».
All'incontro erano presenti anche il sindaco di Carpi (Mo) Alberto Bellelli e il vicesindaco di Budrio (Bo) Luisa Cigognetti.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Tutto è cominciato nel 1970. Nella sala di Palazzo Malvezzi (oggi sede della Provincia di Bologna) si insedia il primo Consiglio regionale della storia della Regione Emilia-Romagna.

Bologna 29 dicembre 2014 -

Guido Fanti viene nominato alla presidenza della Giunta e Silvano Armaroli alla presidenza del Consiglio. Rimangono entrambi in carica per tutta la I^ legislatura (1970-1975).

Cinque anni dopo, all'avvio della II^ legislatura (1975-1980), viene rinominato presidente della Regione Guido Fanti, al quale succedono, nel 1976, Sergio Cavina e, nel 1978, Lanfranco Turci. Il presidente del Consiglio è Silvano Armaroli fino al 1977, a seguire Natalino Guerra.

La III^ legislatura (1980-1985) vede nuovamente Lanfranco Turci alla presidenza della Giunta regionale, mentre alla presidenza del Consiglio regionale si avvicendano Ottorino Bartolini e, nel 1983, Giovanni Piepoli.

All'avvio della IV^ legislatura (1985-1990) è ancora Lanfranco Turci il presidente della Giuntafino al 1987, quando gli subentra Luciano Guerzoni. Per tutti i cinque anni è presidente del Consiglio regionale Giovanni Piepoli.

Vent'anni dopo la nascita della Regione, nel corso della V^ Legislatura (1990-1995), sono Enrico Boselli, e successivamente Pier Luigi Bersani, ad avvicendarsi alla presidenza della Regione. Alla guida del Consiglio regionale viene eletto Luciano Guerzoni al quale succede, nel 1992, Federico Castellucci.

Nella VI^ Legislatura (1995-2000) si susseguono tre presidenti di Regione. All'inizio viene riconfermato Bersani che nel 1996 lascia l'incarico e viene sostituto da Antonio La Forgia, a sua volta poi dimissionario: nel 1999 tocca così a Vasco Errani. Alla presidenza del Consiglio Celestina Ceruti: è la prima donna a ricoprire tale carica.

Le successive tre legislature (VII^, VIII^ e IX^) vedono alla presidenza della Giunta Vasco Errani che nel 2000, però, per la prima volta nella storia della Regione viene eletto presidente direttamente dai cittadini. Elezione che si rinnova ancora nel 2005 e nel 2010. Alla presidenza del Consiglio siede prima Antonio La Forgia (2000 al 2005) poi, nel quinquennio successivo, il Consiglio regionale, nel frattempo denominato dal nuovo Statuto regionale Assemblea legislativa, vede alla presidenza Monica Donini (2005-2010). Infine, nella legislatura appena conclusa (2010-2014), si alternano alla guida dell'Assemblea Matteo Richetti e, dal 2013, Palma Costi.

Oggi, la nuova presidente dell'Assemblea legislativa: Simonetta Saliera. A guidare la Giunta, Stefano Bonaccini.


Tuttavia, appare ancora lontano un equilibro tra le due componenti di genere. 33 uomini e 17 donne.

Bologna 29 dicembre 2014 --
Ci saranno più donne nella nuova Assemblea legislativa, grazie all'introduzione della doppia preferenza di genere prevista nella legge elettorale regionale con cui l'Emilia-Romagna si è recata alle urne lo scorso 23 novembre. Tuttavia, appare ancora lontano un equilibro tra le due componenti maschile e femminile.
La fotografia della nuova Assemblea è la seguente: 33 uomini e 17 donne (che rappresentano il 34% degli eletti contro il 22% nella legislatura precedente). Le sole formazioni ad avere un sostanziale "equilibrio di genere" sono il Pd (14 elette su un totale di 30) e il M5s (3 su 5).

Nella nuova compagine assembleare figurano 10 consiglieri uscenti (compreso Stefano Bonaccini): 8 nel Pd, 2 in Forza Italia, cui si aggiungono due ex assessori della Giunta Errani.

Il consigliere più giovane è Matteo Rancan, classe 1991, eletto a Piacenza per la Lega nord dove, con 4.515 voti, ha ottenuto il maggior numero di preferenze tra gli eletti della sua formazione. Il più anziano Piergiovanni Alleva, nato nel 1946 e eletto a Bologna nella lista L'Altra Emilia-Romagna.
Esclusi i candidati presidenti, il consigliere che ha raggiunto il numero più elevato di preferenze è Simonetta Saliera (Pd) con11.947 voti, seguita da Galeazzo Bignami (FI) con 9.956, entrambi eletti a Bologna.

La provincia con il maggior numero di consiglieri è Bologna con 12 eletti, seguono Modena con 7, Reggio Emilia con 7, Forlì-Cesena con 5, Parma e Piacenza con 4 ciascuna e infine Ravenna, Ferrara, Rimini con 3.

Elenco consiglieri divisi per lista (a fianco il numero di preferenze ottenute)

PARTITO DEMOCRATICO: 30 consiglieri
 Stefano Bonaccini (presidente);
BOLOGNA (6 consiglieri): Simonetta Saliera 11.947; Giuseppe Paruolo 6.614; Stefano Caliandro 6.292; Francesca Marchetti 5.548; Roberto Poli 5.435; Antonio Mumolo 4.353
MODENA (4 consiglieri) Palma Costi 7.418; Giuseppe Boschini 6.287; Luciana Serri 4.613; Luca Sabattini 4.407
REGGIO EMILIA (4 consiglieri): Andrea Rossi 8.747; Roberta Mori 7.564; Ottavia Soncini 6.150; Silvia Prodi 4.792
PARMA (3 consiglieri): Massimo Iotti 6.303; Barbara Lori 6.032; Alessandro Cardinali 4.386
PIACENZA (2 consiglieri): Paola Gazzolo 6.003; Gian Luigi Molinari 5.820
FERRARA (2 consiglieri): Marcella Zappaterra 6.678; Paolo Calvano 5.853
RAVENNA (3 consiglieri): Mirco Bagnari 5.753; Manuela Rontini 5.639; Gianni Bessi 5.186
FORLÌ-CESENA (3 consiglieri): Paolo Zoffoli 7.100; Valentina Ravaioli 5.367; Lia Montalti 4.914
RIMINI (2 consiglieri): Giorgio Pruccoli 4.518; Nadia Rossi 4.199


SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ: 2 consiglieri


BOLOGNA (1 consigliere): Igor Taruffi 1.839
REGGIO EMILIA (1 consigliere): Yuri Torri 479

LEGA NORD: 9 consiglieri
 Alan Fabbri (candidato presidente)
BOLOGNA (1 consigliere): Daniele Marchetti 1621
MODENA (1 consigliere): Stefano Bargi 1.845
REGGIO EMILIA (1 consigliere): Gabriele Delmonte 796
PARMA (1 consigliere): Fabio Rainieri 2.649
PIACENZA: Matteo Rancan 4.515
FERRARA: Marco Pettazzoni 979
RAVENNA: Andrea Liverani 1.347
FORLÌ-CESENA: Massimiliano Pompignoli 1.685


FORZA ITALIA: 2 consiglieri


BOLOGNA (1 consigliere): Galeazzo Bignami 9.956
MODENA (1 consigliere): Enrico Aimi 2.924

FRATELLI D'ITALIA: 1 consiglieri

PIACENZA: Tommaso Foti 2.222


MOVIMENTO 5 STELLE: 5 consiglieri


MODENA Giulia Gibertoni 2.992
BOLOGNA (1 consigliere): Silvia Piccinini 1.767
REGGIO EMILIA (1 consigliere): Gian Luca Sassi 796
FORLÌ-CESENA (1 consigliere): Andrea Bertani 607
RIMINI (1 consigliere): Raffaella Sensoli 1.066


L'ALTRA EMILIA-ROMAGNA: 1 consiglieri

BOLOGNA (1 consigliere): Piergiovanni Alleva 1.315

Tradizionale cerimonia di auguri nella Sala Polivalente 'Guido Fanti' dell'Assemblea legislativa. Palma Costi: "Rendiconto on line, fatto buon lavoro". Errani: Giusto aprire una nuova fase". Bonaccini: "Recuperare la fiducia dei coittadini" -

Parma, 22 dicembre 2014 -

"In Assemblea legislativa e in Giunta ci sono competenze e professionalità eccellenti. La Regione siete voi e dovete essere orgogliosi del lavoro che fate e che avete fatto". È unanime il riconoscimento e il "grazie di cuore" ai dipendenti regionali che arriva oggi dai presidenti uscenti di Assemblea legislativa e Giunta regionale, Palma Costi e Vasco Errani, e dal neo presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella tradizionale cerimonia di auguri nella Sala Polivalente 'Guido Fanti' dell'Assemblea legislativa.

"Da oggi- afferma Costi- sul portale dell'Assemblea legislativa è on line il Rendiconto sociale 2010-2014, con tutti i numeri sull'attività svolta in questa legislatura. Una legislatura nella quale abbiamo lavorato di più e meglio. Forse non dovrei essere io a dirlo, ma parlano i numeri: rispetto alla legislatura precedente, le sedute d'Aula sono passate da 160 a 191 e quelle di commissione da 714 a 878. E oltre alle leggi approvate - alcune di grande rilievo come quella sulla ricostruzione nelle aree terremotate, quelle contro le infiltrazioni della criminalità organizzata, poi la nuova legge elettorale e la legge quadro sulla parità di genere - in questi quattro anni sono state abrogate 79 leggi e 5 regolamenti, a riprova dell'importante lavoro di delegificazione e semplificazione che è stato fatto. E di questo voglio ringraziare i colleghi consiglieri per come hanno ricoperto il ruolo di legislatori e tutti coloro che lavorano in Assemblea legislativa". Infine, "voglio ricordare che l'Assemblea legislativa offre servizi diretti ai cittadini: penso alla difesa civica- sottolinea la presidente uscente dell'Assemblea legislativa-, al servizio di conciliazione del Corecom per chiudere i contenziosi fra consumatori e aziende di telefonia, internet e pay-tv (che solo nel 2013 ha visto riconosciuti indennizzi a cittadini e imprese per oltre 2,3 milioni di euro), alla difesa dei diritti dei minori e delle persone private della libertà personale. E non dimentichiamo la promozione delle opportunità europee, l'attività sulla memoria, la legalità e la cittadinanza attiva, che ci ha permesso di confrontarci con oltre 25 mila giovani. Ripeto, tutti i dettagli di quanto si è fatto in questi oltre 4 anni sono nel Rendiconto sociale della nona legislatura, sul nostro portale. Questa è l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna- chiude Costi- una istituzione importante, che ho avuto l'onore di presiedere: davvero un grazie di cuore a tutti voi".

"Questo è uno scambio di auguri particolare- spiega Errani- visti gli anni di governo che abbiamo alle spalle. Io non sono mai stato generoso quanto a complimenti, ma ho un mio stile, a cui tengo: oggi, però, vi dico davvero grazie di cuore. Io sono orgoglioso di aver potuto lavorare con voi. E rispetto a come viene rappresentata la Regione (e le Regioni direi), io penso invece che noi siamo quello che abbiamo fatto, e abbiamo fatto tanto. Abbiamo reso un servizio alla comunità, facendo bene, a volte anche con degli errori, come naturale che sia, ma facendo bene. Oggi- chiude il presidente uscente- avviene anche un passaggio di consegne virtuale: Bonaccini presenta la sua giunta e io nella seduta di insediamento dell'Assemblea, il 29 dicembre, non ci sarò. Si apre così una nuova fase di governo, ed è giusto che ciò avvenga, e questo Stefano lo sa. Sono certo che farà bene"

"Si chiude la lunga stagione del governo Errani- afferma il presidente Bonaccini- si apre una nuova fase e noi dovremo dimostrare di essere all'altezza, io, gli uomini e le donne che comporranno la nuova squadra di governo della Regione. Con quello che è avvenuto, con l'astensione registrata alle urne, sono perfettamente consapevole che dovrò per prima cosa recuperare il rapporto di fiducia con i cittadini e la società civile, che dovremo colmare la distanza fra le istituzioni e le persone, e per fare questo ci metterò umiltà e determinazione. Ce la metterò tutta e ce la faremo insieme- prosegue Bonaccini rivolto ai dipendenti regionali-. Noi dovremo competere con i territori più avanzati del mondo, quello è il posto che ci spetta. Sono favorevole al percorso di riforme impostato a livello nazionale, mi auguro che non ne esca un nuovo centralismo regionale bensì Regioni che programmino di più e che gestiscano di meno, lasciando questo compito ai territori. E auspico una politica che urla meno: quando presenterò il mio programma in Assemblea legislativa- chiude il presidente della Regione- mi rivolgerò a tutta l'Aula. Credo in una politica che si divide ma dove non ci sono nemici".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Agricoltura Emilia-Romagna: sbloccati 56,2 milioni di pagamenti Agrea. In arrivo altri 160 milioni per il saldo della domanda unica -

Bologna, 22 dicembre 2014 -

L'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per l'Emilia-Romagna (Agrea) ha ripreso nei giorni scorsi il pagamento degli aiuti e dei premi comunitari alle aziende agricole regionali, rimasti fermi per il mancato trasferimento di 52,6 milioni da parte del ministero dell'Economia e delle finanze. Lo rende noto la stessa Agrea, sottolineando che la situazione si è sbloccata grazie all'iniziativa dell'assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni, che all'inizio della scorsa settimana aveva sollecitato l'intervento del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.
Dopo l'arrivo dei fondi ministeriali, Agrea ha immediatamente inviato in banca i mandati di pagamento predisposti e già a partire da lunedì 15 dicembre le aziende agricole regionali si sono visti accreditare direttamente sul conto corrente i relativi importi.
«Ringrazio il ministro Martina - ha affermato l'assessore regionale Rabboni - per il tempestivo intervento per la soluzione del blocco dei pagamenti dell'organismo pagatore».
I pagamenti sbloccati riguardano l'Ocm ortofrutta (35,6 milioni), oltre alle misure "Investimenti" (6 milioni), "Forestazione" (1,5 milioni) e "Agrombiente" (14 milioni) del Programma di sviluppo rurale 2017-2013. Agrea si è vista assegnare nei giorni scorsi altri 160 milioni di euro, attesi in cassa per l'inizio della prossima settimana, che consentiranno di iniziare a breve a pagare il saldo del premio titoli della Domanda unica 2014.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Sisma, imprese agricole: spostato al 28 febbraio termine per contributi per la ricostruzione

Bologna – E' stata spostata al 28 febbraio 2015 la scadenza per la presentazione delle domande per gli aiuti economici per la ricostruzione delle aziende agricole danneggiate dal sisma del 2012.

Il termine per la richiesta di contributo, precedentemente fissato al prossimo 31 dicembre, è stato posticipato con l'ordinanza n. 81 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli, al fine di consentire la conclusione dell'istruttoria da parte della Commissione europea sulla richiesta di modifica del regime di aiuto di Stato alle imprese agricole per allinearne le condizioni di accesso per la ricostruzione ed in particolare i termini di pagamento a quelli delle altre imprese non agricole.

Regione Emilia Romagna - Bologna 5 dicembre 2014

Servizio ferroviario regionale, al via il nuovo orario: sull'Appennino i cambiamenti più importanti. Ridotti i tempi di viaggio tra Parma e Borgo Taro, sulla linea Pontremolese -

Parma, 11 dicembre 2014 -

Sarà la montagna a registrare i cambiamenti più importanti per quanto riguarda il nuovo orario ferroviario regionale, in vigore da domenica 14 dicembre. Dopo la sospensione di quasi un anno per lavori di ripristino della linea - danneggiata dalla frana in località Corbezzi, nel pistoiese - i treni torneranno a prestare servizio tra Porretta e Pistoia. Tra Bologna e Porretta la novità riguarderà la parziale sostituzione dei materiali rotabili, per circa un quinto delle corse, con i nuovi elettrotreni Stadler acquistati dalla Regione; l'orario resterà invariato.
Verranno invece ridotti i tempi di viaggio tra Parma e Borgo Taro, sulla linea Pontremolese, per quasi tutti i treni, grazie all'apertura del nuovo tratto di ferrovia a doppio binario tra Solignano e Fornovo. Questo primo intervento sull'orario programmato renderà possibili riduzioni fino a 9 minuti, con una media di 4-5 minuti.
A partire da metà gennaio 2015, il treno 2913 da Piacenza per Bologna fermerà anche nella stazione di Sant'Ilario d'Enza (alle 7.45 circa), aggiungendo un servizio in più per i pendolari nella fascia oraria del mattino. Per quanto riguarda il restante servizio ferroviario regionale, è prevista la sostanziale riconferma dell'offerta attuale.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Giovedì, 27 Novembre 2014 11:03

Al via la nuova campagna regionale contro l'Hiv/Aids

"Proteggersi sempre. Discriminare mai": al via la nuova campagna regionale contro l'Hiv/Aids per la Giornata mondiale del 1° dicembre. La Regione stanzia 2,5 milioni di euro per la formazione degli operatori sanitari e l'informazione della popolazione. I dati del Rapporto Aids 2013 -

Bologna, 27 novembre 2014 –

Diagnosi di infezione da Hiv in calo in Emilia-Romagna: 300 nuovi casi nel 2013 rispetto ai 365 del 2012, ma non bisogna abbassare la guardia. Il Servizio sanitario regionale, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all'Aids, lunedì 1° dicembre, lancia la nuova campagna, "Proteggersi sempre. Discriminare mai". Uno slogan ideato per contrastare, da un lato, la sottovalutazione del rischio e dall'altro lo stigma, il pregiudizio e la discriminazione nei confronti di chi è sieropositivo o malato di Aids.

I dati del rapporto della Regione, aggiornati a fine 2013, mostrano dunque un calo delle diagnosi di Hiv: un segnale importante, che deve però tenere conto del fatto che solo per un quarto delle diagnosi (23,8%) il test è stato effettuato perché la persona si è resa conto di aver tenuto comportamenti a rischio. Inoltre, la modalità di trasmissione è ormai quasi esclusivamente sessuale (88% nel 2013) e una persona su due (50,3%) scopre di aver contratto l'infezione quando è già in uno stadio avanzato della sieropositività, o addirittura quando è malata di Aids. C'è ancora poca consapevolezza sul fatto che una diagnosi tardiva non permette di accedere tempestivamente alle terapie antiretrovirali e ne riduce l'efficacia.

Informazione e prevenzione sono dunque importantissime. "Oggi c'è una cura, ma la lotta all'Aids non è affatto finita" è un altro messaggio della campagna, "non arrenderti al caso, nemmeno alla paura. Usa il profilattico e fai subito il test". Il Servizio sanitario regionale garantisce il test Hiv gratuito e anonimo e promuove interventi educativi per favorire una sessualità consapevole e rapporti protetti. Per la Giornata mondiale del 1° dicembre tante le iniziative promosse in tutta la regione da Aziende sanitarie, associazioni di volontariato, enti locali. A partire dai test day per la diagnosi dell'Hiv, che sarà possibile effettuare in molte piazze dell'Emilia-Romagna sabato 30, lunedì 1 dicembre e in alcuni casi per tutta questa settimana. Per l'elenco delle iniziative, si può consultare il portale web del Servizio sanitario regionale www.saluter.it

I fondi per formazione e progetti: dalla Regione 2,5 milioni

La Regione Emilia-Romagna ha destinato 1 milione di euro per finanziare il prossimo anno, anche sui temi dello stigma e della discriminazione, la formazione di medici, infermieri, personale ausiliario dei reparti ospedalieri di malattie infettive, dei servizi territoriali che si occupano di assistenza domiciliare alle persone con Aids e negli istituti penitenziari. Altri 1,5 milioni di euro sono destinati alle attività informative ed educative svolte dalle Aziende sanitarie negli Spazi giovani, alle iniziative rivolte alle donne migranti e a sostenere i progetti del Numero verde regionale Aids e del sito web Helpaids.

Il Numero verde Aids 800 856080 è gestito dall'Azienda Usl di Bologna per tutto il Servizio sanitario regionale (attivo dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18; il lunedì anche dalle 9 alle 12). Il sito internet www.helpaids.it è dedicato al tema e offre anche consulenze in anonimato, a cui risponde un'equipe di infettivologi, psicologi, ginecologi e ostetriche ed è gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale.

La campagna informativa

"E' importante essere informati e comprendere che ogni diffidenza nei confronti di chi ha l'Hiv non è motivata": la campagna regionale quest'anno dedica una attenzione particolare anche a contrastare lo stigma, il pregiudizio nei confronti delle persone sieropositive o malate di Aids. L'obiettivo è ricordare la discriminazione esiste ed è determinata solo da ignoranza e pregiudizio. Due le fasi in cui si articola la campagna: la prima, per la Giornata mondiale, prevede la diffusione di uno spot radio sulle principali emittenti radiofoniche dell'Emilia-Romagna (fino al 7 dicembre) e la distribuzione di un manifesto nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie e nelle farmacie. La seconda fase, entro la fine dell'anno, vedrà la realizzazione di uno spot video e di cartoline informative per le sale d'attesa e per le sedi dei servizi delle Aziende sanitarie e per le farmacie. Sul web, in particolare, la Regione lancia nei prossimi mesi una campagna informativa specifica attraverso il motore di ricerca Google e il canale di video Youtube.

I dati sulle infezioni da Hiv in Emilia-Romagna

Nel 2013 (dati al 31 dicembre) le nuove diagnosi di infezione da Hiv tra i residenti in Emilia-Romagna sono state 300, pari a 6,7 casi ogni centomila abitanti, e mostrano un calo rispetto agli anni precedenti (365 nel 2012, 361 nel 2011, 389 nel 2010). Queste le caratteristiche prevalenti della persona sieropositiva, sempre nel periodo 2006-2013: maschio (il 72,7% dei casi), di età tra 30 e 39 anni (33,5%), di nazionalità italiana (70,9%). Il rapporto maschi/femmine è di 2,8 maschi sieropositivi per ogni donna, in leggero aumento. Tra le donne, la fascia di età con più diagnosi risulta più bassa rispetto ai maschi: 20-29 anni. La modalità di trasmissione principale si conferma essere quella sessuale: negli otto anni di osservazione ha raggiunto l'86,1% di tutte le diagnosi di Hiv (e l'88% nel solo 2013) e il 54,4% è dovuta a rapporti eterosessuali non protetti (31,7% omosessuali o bisessuali). La percezione di aver adottato comportamenti a rischio tra le persone risultate positive all'Hiv è molto bassa: il 23,8% l'ha dichiarata come motivazione di esecuzione del test (mentre nel 48,2% dei casi per sospetta patologia correlata all'Hiv o per sospetta malattia a trasmissione sessuale). Il 20% di tutte le donne con diagnosi di Hiv ha scoperto di essere sieropositiva in occasione dei controlli per gravidanza (erano il 18,8% l'anno precedente). Le persone che giungono tardi alla diagnosi di infezione da Hiv - ovvero con Aids conclamato e/o con il sistema immunitario fortemente danneggiato (denominate "late presenters") - sono il 50,3% di tutte le diagnosi Hiv nel periodo 2006-2013, mentre a livello nazionale la proporzione è maggiore: negli ultimi anni si è attestata intorno al 57%.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Si vota dalle 7 alle 23 nella sola giornata di domenica. Oltre 3,4 milioni gli elettori. Sono sei i candidati in corsa per la presidenza della Regione, mentre sono 507 gli aspiranti consiglieri. Online, sul sito realizzato in vista del voto, statistiche, informazioni e dati: nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto on line e in diretta streaming -

Parma, 22 novembre 2014 –

Sono oltre 3,4 milioni gli elettori emiliano romagnoli che - nella sola giornata di domenica 23 novembre 2014 - sono chiamati alle urne per l'elezione del presidente e per il rinnovo dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
I seggi resteranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e terminate le operazioni di voto si procederà allo scrutinio. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

Sul sito Elezioni regionali 2014 - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea Legislativa - in vista delle elezioni regionali - è possibile trovare le liste ed i manifesti dei candidati di ciascuna Circoscrizione, i fac-simili delle schede elettorali per ogni provincia, la composizione del corpo elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. Sul sito anche il manuale di 'Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione'.

Risultati dello scrutinio online
Nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto delle regionali dell'Emilia-Romagna saranno on line e in diretta streaming. E presso la Sala Polivalente 'Guido Fanti' dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (a Bologna in viale Aldo Moro 50, piano terra), sarà aperta, dalle 21 alle 3 del mattino di lunedì 24, una sala stampa unitamente ad uno spazio attrezzato per seguire l'andamento degli scrutini. Lo spoglio delle elezioni regionali, con risultati e news, è possibile seguirlo anche collegandosi con il sito 'Elezioni regionali 2014' : diretta twitter della serata anche sul profilo dell'Assemblea (@AssembleaER) e su quello della Giunta (@RegioneER).

I candidati presidenti e consiglieri
Sei sono i candidati presidenti, 4 uomini e 2 donne con una età media di 48,3 anni. Mentre 507 sono i candidati consiglieri, di 11 liste, in corsa per i 50 seggi dell'Assemblea legislativa: di questi 265 sono uomini (il 52,3%), 242 sono le donne (47,7%) e hanno complessivamente una età media di 45,5 anni (più bassa di oltre un anno rispetto alle elezioni precedenti).

Gli elettori chiamati alle urne
Gli emiliano-romagnoli al voto sono oltre 3,4 milioni: esattamente (secondo la rilevazione aggiornata al 15^ giorno antecedente alla consultazione) gli elettori sono 3.460.315 di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Sono 4.512 le sezioni in cui sarà possibile votare.

Come si vota
Ciascun elettore può: votare per una lista tracciando un segno sul contrassegno (il voto si intende espresso anche per il candidato presidente a essa collegato); votare solo per un candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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