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Mercoledì, 27 Settembre 2017 15:09

Art Parma Fair sempre piu' internazionale

Astrattismo, arte analitica e concettuale alle Fiere di Parma. Dalle farfalle, metafora dell'uomo, dell'italoamericano Michele Gambino, alle suggestioni analitiche di Paolo Cotani. Dal formalismo di Piero Dorazio alle creazioni in Top Lot di Giorgio De Chirico, Andy Warhol e Amedeo Modigliani. Oltre 80 gallerie nazionali e internazionali provenienti anche da Iran e Cuba.

Parma 27 settembre 2017

Dopo il successo dell'edizione primaverile, torna la 7ª edizione di ArtParma Fair, la fiera dedicata all'Arte Moderna e Contemporanea, che si svolgerà nelle date 30 settembre - 1 ottobre e 6 - 7 - 8 ottobre 2017 alle Fiere di Parma (Padiglione 7), in concomitanza con Mercanteinfiera.

Con oltre 80 espositori e 5.000 mq di superficie, la manifestazione rappresenta un importante palcoscenico sia per firme di prestigio che per quelle emergenti. Molto più dunque di una mostra-mercato di Gallerie, ma una ragionata e approfondita vetrina di tutte le correnti artistiche più influenti o emergenti – dall'Astrattismo alla Metafisica, passando dalla Pop Art all'Arte Concettuale, sino all'Arte Analitica, solo per citarne alcune, con un focus speciale posto proprio sulle ultime tendenze e sugli artisti che meglio le rappresentano. Il tutto senza mai perdere di vista e dimenticare l'importanza dell'Arte in senso tradizionale.

Con il mercato che nelle aste è tornato a crescere, registrando una crescita del 5,3 % del fatturato nelle vendite di opere nei primi sei mesi dell'anno, ArtParma Fair rappresenta un importante appuntamento per i collezionisti da tutta Italia e non solo.

La manifestazione presenterà un'accurata scelta dei lavori di artisti importanti del 900 come Carla Accardi, Mario Sironi, Mattia Moreni, Giacomo Balla, Renato Guttuso, Tano Festa, Franco Rognoni e Trento Longaretti, scomparso recentemente. Ancora: Pino Pinelli, Paolo Cotani, il francese Victor Vasarely, fino ai più contemporanei Gioni David Parra e Achille Perilli.

Il pubblico potrà intraprendere un vero e proprio viaggio nel padiglione 7, ammirando le creazioni in Top Lot di mostri sacri come Giorgio De Chirico, Andy Warhol e le acqueforti di Amedeo Modigliani. Non mancheranno ovviamente Mario Schifano, il cui margine di crescita alle aste è ancora alto, e Alighiero Boetti, uno degli artisti più desiderati dal collezionismo che continua a registrare un trend positivo: sono pochissimi infatti i lavori rimasti invenduti e il loro valore è in forte accelerazione.
In scena inoltre firme affermate come quelle di Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Mario Sironi, gli italiani post war che rappresentano un investimento sicuro.

Parlando di secondo dopoguerra, occhi puntati sui lavori di Piero Dorazio, artista romano che ha contribuito all'affermazione dell'astrattismo in Italia, da quando nel 1947 redasse il manifesto del "Formalismo-Forma 1", insieme ai compagni di spicco Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato.
Fra gli analitici, Art Parma Fair propone un altro romano, Paolo Cotani, mancato nel 2011 e attorno al quale si è registrato fermento in questo primo semestre del 2017.

La kermesse parmense è un appuntamento da non perdere anche per chi vuole intercettare e scommettere sulle nuove tendenze: c'è molta attesa quindi per la bolognese Francesca Pasquali, artista contemporanea classe 1980, che si caratterizza per aver saputo creare nuove forme di comunicazione con il pubblico, che da osservatore diventa protagonista attraverso un'esperienza multisensoriale. Influenzata dalle tematiche dell'arte povera, la poetica di Francesca Pasquali parte dall'osservazione microscopica dei tessuti negli organismi viventi e ne riproduce l'essenza utilizzando materiali plastici. Non mancherà inoltre l'italoamericano Michael Gambino, che regala ai suoi spettatori un linguaggio basato sulla farfalla come metafora della storia dell'uomo.

Fra gli altri artisti contemporanei presenti alla kermesse ci saranno Sara Varvello e Nadir Montagnana, passato alle aste la scorsa primavera; Carla Bedini, che si caratterizza per lavorare il legno e la garza; Agostino Ferrari, esponente di spicco di quello che fu negli anni '60 il Gruppo del Cernobio.

Infine, verranno esposte le fotografie in bianco e nero di Fabrizio Garghetti, figura Fluxus del panorama italiano, attraverso scatti che l'autore ha realizzato a grandi interpreti del jazz internazionale come Miles Davis, John Coltrane, Charles Mingus, Ella Fitzgerald, Duke Ellington.

Per quanto riguarda il contemporaneo emergente, si potranno contemplare i lavori di Stefano Brunello, artista ferrarese protagonista in diverse mostre sul territorio nazionale, come Milano e Genova.

ArtParma Fair, con opere la cui fascia di prezzo varia dai 500 Euro alle centinaia di migliaia di Euro, rappresenta un importante momento di scambio e di confronto tra galleristi e pubblico, un appuntamento per i collezionisti alla ricerca di un investimento, un'occasione per esperti del settore alla scoperta di nuovi talenti.

A questi è dedicata la sezione Contemporary Art Talent Show, il progetto di Arte Under 5000 Accessibile di Nord Est Fair, riservato a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi che presentino opere dal costo inferiore ai 5000 Euro. Contemporary Art Talent Show è un'allettante opportunità per tutti gli emergenti che ambiscono a entrare e affermarsi nel mercato dell'arte, godendo del feedback mediatico che solo le grandi fiere assicurano.

La rassegna si caratterizza inoltre quest'anno per l'alto tasso di adesione internazionale: oltre alla consueta partecipazione di un gruppo di gallerie turche, quest'anno i visitatori potranno assistere al debutto di una prestigiosa galleria iraniana, una cubana e una svizzera.

Una Fiera la cui grandezza espositiva si sta espandendo attraverso la folta platea di Gallerie d'Arte riunite dall'Italia e dall'estero, che riporta la città emiliana ad essere centro di gravità delle più autorevoli correnti della pittura, del design, della fotografia, delle arti grafiche e scultoree.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Venerdì, 22 Settembre 2017 17:22

Inaugurazione Guatelli Contemporaneo '17

Sabato 23 settembre, dalle ore 16, al Museo Guatelli l'inaugurazione della nuova edizione di Guatelli contemporaneo.

Parma, 22 settembre 2017

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 23 settembre si inaugurerà, presso il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro, la seconda edizione del progetto culturale "Guatelli Contemporaneo".
Protagonista del pomeriggio sarà il frutto della residenza artistica svolta presso il Museo Guatelli dai tre artisti vincitori di "OWIO – museum's residency", bando di concorso volto a promuovere momenti di studio e sperimentazione dedicati a giovani artisti.

La giornata si aprirà alle ore 16 con la tavola rotonda "Chi ha paura dell'arte?". Intorno all'interrogativo sull'intenzionalità dell'opera d'arte e sulla natura dell'essere artista, si incontreranno le voci di Franco Ferrero (Master Artist della residenza artistica OWIO – museum's residency) e Giorgio Zanchetti (Docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università Statale di Milano) insieme a quelle di Mario Turci (Direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli) e Michela Zanetti (Assessore alla Cultura del Comune di Collecchio).

Il tema trattato introdurrà, alle ore 18, la presentazione delle opere realizzate da Aurora Biancardi, Mimì Enna e Cosimo Veneziano, i tre artisti selezionati tra i 135 partecipanti al bando "OWIO – museum's residency" per vivere un percorso residenziale di ricerca all'interno del Museo Guatelli. L'approfondito studio del luogo, della sua storia e del territorio circostante ha portato alla realizzazione di opere site specific negli spazi del Museo. La mostra rimarrà aperta dal 23 settembre al 22 ottobre 2017. In occasione dell'inaugurazione non mancherà la possibilità di visitare il Museo insieme alle guide dell'associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo. Sarà, inoltre, offerta la possibilità di degustare vini naturali rifermentati in bottiglia, grazie all'azienda agricola Crocizia.

Dal 22 settembre al 23 ottobre molte altre interpretazioni nasceranno grazie a conferenze, esposizioni e laboratori dedicati, senza dimenticare momenti ludici e conviviali. Tra le numerose sfaccettature di cui è composta l'opera di Ettore Guatelli, l'indagine del progetto si focalizza infatti sul suo continuare ad essere presente, attuale e afferrabile ma alla stesso tempo perspicace, lungimirante e imprevedibile.
In una parola: contemporanea.

Ecco il programma completo delle iniziative:

sabato 23 settembre 2017 | 16:00 | Museo Ettore Guatelli
Chi ha paura dell'arte?
Tavola Rotonda.
Intorno all'interrogativo sull'intenzionalità dell'opera d'arte e sulla natura dell'essere artista, si incontreranno le voci di Franco Ferrero (Master Artist della residenza artistica OWIO – museum's residency) e Giorgio Zanchetti (Docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università Statale di Milano), insieme a quelle di Mario Turci (Direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli) e Michela Zanetti (Assessore alla Cultura del Comune di Collecchio). Evento organizzato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Ingresso libero.

sabato 23 settembre 2017 | 18:00 | Museo Ettore Guatelli
Owio – Museum's Residency | Interpretazioni
Inaugurazione mostra.
Aurora Biancardi, Mimì Enna e Cosimo Veneziano, i tre artisti vincitori del concorso OWIO – museum's residency, presenteranno il frutto della loro indagine svolta durante la residenza presso il Museo Guatelli, restituendo così la loro interpretazione dell'opera del Maestro Ettore. A seguire degustazione di vini naturali rifermentati in bottiglia offerta dall'azienda agricola Crocizia. La mostra rimarrà aperta dal 23 settembre al 22 ottobre 2017. Ingresso libero. Durante la giornata, sarà possibile visitare il museo insieme all'associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo.

mercoledì 27 settembre 2017 | 21:00 | Museo Ettore Guatelli
La Notte del Guatelli
Workshop fotografico a cura Fogg – art photo gallery.
Passeggiata notturna con il fotografo Alberto Ghizzi Panizza, che condurrà un tour fotografico all'interno del Museo soffermandosi su luci e dettagli del paesaggio guatelliano per immortalare con scatti le evocative suggestioni insieme ai partecipanti. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  Costo: 40 euro.

venerdì 29 settembre 2017 | 18:00 | Centro Culturale Villa Soragna
Sassolini
Inaugurazione mostra a cura di Ricredo, in collaborazione con l'Azienda USL di Parma.
Mostra-racconto ispirata al maestro Guatelli, frutto delle esperienze espressive dei laboratori promossi dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Parma, e gestiti dalla Associazione Ricredo. La mostra rimarrà aperta dal 29 settembre al 21 ottobre 2017. Ingresso libero.

sabato 7 ottobre 2017 | 15:30 | Centro Culturale Villa Soragna
Il Paese delle Cose
Laboratorio per bambini e famiglie a cura di Educarte.
Un percorso speciale all'interno della mostra "Sassolini" dove gli oggetti raccontano numerose storie, guidandoci alla scoperta di nuovi modi di guardare il mondo. Età consigliata: 5 – 9 anni. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 0521 301281. Partecipazione gratuita.

domenica 8 ottobre 2017 | 17:00 | Museo Ettore Guatelli
Sogno Infranto n.1
Sfilata di moda di Fabrizio Corbo, a cura di Nadia Saccardi.
Lo stilista Fabrizio Corbo presenterà con una sfilata la sua collezione di moda ispirata al Museo Ettore Guatelli. Il linguaggio dell'evento si avvicinerà a quello della performance, accorciando la distanza tra moda e arte. Gli abiti e i bozzetti rimarranno esposti al Museo dall'8 al 21 ottobre 2017. A seguire aperitivo e servizio ristoro a cura del Circolo Rondine. Ingresso libero.

venerdì 13 ottobre 2017 | 21:00 | Museo Ettore Guatelli
La Fotografia Brut E Materica
Workshop fotografico a cura Fogg – art photo gallery.
Tour fotografico dallo stile informale all'interno del Museo Guatelli insieme a Roberto Petrolini, artista neofita della fotografia materica. Il workshop verrà inaugurato con un aperitivo offerto da Fogg – art photo gallery. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Partecipazione gratuita.

sabato 14 ottobre 2017 | 16:00 | Castello dei Burattini
Baracche ad Arte
Laboratorio per bambini e famiglie a cura di Educarte.
Un luogo magico che accoglie pupazzi di antichi spettacoli per un laboratorio dedicato ai giochi di una volta dove costruire una vera baracca dei burattini. Età consigliata: 4 – 9 anni. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 0521 508184. Partecipazione gratuita.

sabato 14 ottobre 2017 | 18:00 | CUBO Gallery
Giving Power To Young People! 17 sguardi rivelano Juarez
Inaugurazione mostra a cura di Marc Ibáñez, Guim Tió e Marcel Cururella, in collaborazione con CUBO Gallery.
Le fotografie di 17 ragazzi di Ciudad Juárez sveleranno la realtà dei margini della loro città attraverso uno sguardo rivelatore. Un progetto fotografico e pedagogico che ci permetterà di vedere sotto occhi nuovi ciò che ci circonda. A seguire live music per tutta la serata. Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. La mostra rimarrà aperta dal 14 ottobre al 18 novembre 2017. Ingresso libero.

venerdì 20 ottobre 2017 | 18:30 | Pinacoteca Stuard
"Ceci N'est Pas Une Pipe". La straordinaria avventura degli oggetti nell'arte
Conversazione con Elisabetta Pozzetti in collaborazione con il Comune di Parma.
In compagnia della curatrice Elisabetta Pozzetti, una narrazione divertita e divertente del felice incontro tra gli oggetti e il mondo strampalato dell'arte contemporaneo, all'interno del suggestivo spazio della Pinacoteca Stuard. Ingresso libero.

sabato 21 ottobre | 17:00 | Centro Culturale Villa Soragna
Guatelli, Archivi, Sassolini
Conversazione con Bianca Tosatti a cura di Ricredo, in collaborazione con l'Azienda USL di Parma.
Presentazione del catalogo di "Sassolini" con l'intervento dalla storica dell'arte Bianca Tosatti che si soffermerà sulle storie che gli oggetti e le opere possono narrarci, in un confronto tra i racconti rappresentati dai ragazzi dei laboratori promossi dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Parma e quelli di alcuni oggetti presenti nel Museo Guatelli. Ingresso libero.

domenica 22 ottobre | 17:30 | Museo Ettore Guatelli
Oggetti e Creature Fantastiche. Dal Museo Guatelli al cinema di animazione
Proiezione cortometraggio e brevi letture a cura di Sequence.
Gli oggetti del Museo Guatelli, legati al nostro passato ed arricchiti da storie di mistero e magia, raccontati attraverso le immagini dell'animatore parmigiano Francesco Vecchi e le cronache inattese e fantastiche di Giuseppe Pederiali. A seguire aperitivo e servizio ristoro a cura del Circolo Rondine. Ingresso libero.

Guatelli Contemporaneo, promosso dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli e dal Comune di Collecchio, è organizzato da spazio entropia, Educarte, Made in Art e curato da Stefani Cognata con il patrocinio del Comune di Parma, Comune di Sala Baganza, International Council of Museum - Italia, Università degli Studi di Parma, Azienda Usl di Parma, Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici. Il progetto è sostenuto dall'Istituto dei Beni Artisti Culturali e Naturali – Emilia Romagna e vanta, inoltre, del contributo di illustri sponsor: Bodino Engineering, COOP Alleanza 3.0, Iren, Bioearth, Soqquadro e VisionLed. In questa seconda edizione importanti sono anche le collaborazioni che vedono come partner: BAM! Strategie Culturali, Istituto Comprensivo "E. Guatelli" di Collecchio, Associazione degli Amici di Ettore e del Museo, Fogg - art photo gallery, Ars Ventuno, CUBO Gallery, Sequence, Ricredo, Gallani, Ceramica del Ferlaro, Azienda Agricola Crocizia, Giacomo Mha, Romanini Fundraising, Circolo Rondine.

Giovedì, 14 Settembre 2017 08:37

I concerti della Quadreria

Si apre sabato 16 settembre il nuovo ciclo di concerti in Palazzo Magnani, che vedrà eccellenti musicisti impegnati in programmi attraenti e aperti alla città.

Palazzo Magnani 1Bologna 13 settembre 2017 - I concerti che, tempo permettendo, si svolgeranno nello storico cortile di Palazzo Magnani, si inseriscono nel programma di attività artistiche e culturali inaugurato pochi mesi fa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori.

Si inizia quindi il 16 settembre con la G.B. Martini Brass Band del Conservatorio di Bologna, che sotto la direzione del Maestro Igino Conforzi, eseguirà un programma di brani di musica classica, ma anche di musica da film e per la televisione, in un insieme di grande vivacità.

Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 20 settembre con l'Orchestra d'Archi del Teatro Comunale di Bologna, che offrirà al pubblico due Concerti di Vivaldi e Bach, e una delle Sonate a quattro di Rossini.

Per il terzo incontro, mercoledì 27 settembre, gli Strumentisti della Filarmonica della Scala si esibiranno in una performance che comprenderà due Concerti di Vivaldi, il Gran Duo di Bottesini e un Divertimento di Mozart.
Un dialogo tra arte e musica di forte impatto che il pubblico potrà apprezzare in una ambientazione di particolare bellezza.

sabato 16 settembre ore 18.00
G.B. Martini Brass Band del Conservatorio di Bologna
Igino Conforzi, direttore

mercoledì 20 settembre ore 18.00
Orchestra d'Archi del Teatro Comunale di Bologna

mercoledì 27 settembre ore 18.00
Strumentisti della Filarmonica della Scala

L'ingresso è gratuito. A causa del numero limitato di posti è necessaria la prenotazione (massimo due posti) all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - Le richieste verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

In caso di maltempo i concerti si terranno all'interno del Palazzo

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Venerdì, 02 Giugno 2017 08:13

Ponte del 2 giugno alla Fondazione Magnani-Rocca

A casa del mago Depero: un vero Mago che ha capito che Arte poteva diventare Vita - non più solo oggetto da contemplare - e ha trasformato in opere d'arte tutto quello che toccava. Desiderava che tutti potessero vivere più felicemente grazie all'Arte.

Nei saloni della Fondazione Magnani-Rocca - la 'Villa dei Capolavori' a Mamiano di Traversetolo presso Parma che fu la sontuosa dimora di Luigi Magnani - è protagonista Fortunato Depero, con oltre cento opere. Esposto anche un capolavoro di Paul Cézanne proveniente dal Museo Puskin di Mosca.

L'opera più ammirata alla Fondazione. La Ballerina con i pappagalli

Il dipinto Rotazione di ballerina e pappagalli si richiama alle esperienze teatrali di Depero, che nel 1916-1917 progetta per i "Ballets Russes" di Djagilev le scene e i costumi per Le Chant du Rossignol, balletto ispirato alla fiaba di Andersen, musicata da Stravinskij. Nel 1918 Depero mette in scena a Roma i "Balli Plastici", favola meccanica interpretata da marionette mosse da fili, che si svolge in azioni mimico-musicali, ispirata ai principi della teatralità globale futurista. In questo dipinto, la ballerina volteggia in una danza sempre più accelerata, simile a un vortice, snodandosi in uno spazio scenico con traiettorie audaci che segnano campiture a gamme squillanti: blu, rosso, giallo, verde, bianco, rosa, viola. L'ombra di fondo, rossa su rosso è proiettata dalla coloratissima simbiosi fra la ballerina meccanizzata e i giganteschi pappagalli, in una dimensione tra favolistica e reale, un mondo magico e fantastico che Depero sa ricostruire sulla scena come sulla tela.

I Centri estivi nel Giardino del Mago

Nel mese di giugno (dal martedì al sabato), i gruppi dei centri estivi potranno visitare la Fondazione Magnani-Rocca, svolgere attività didattiche in mostra e trascorrere una giornata meravigliosa circondati dall'arte e dalla natura. Il parco, con le sorprendenti sagome dei personaggi creati da Depero (Il Giardino del Mago), sarà a disposizione dei partecipanti: dodici ettari di prato in cui correre e giocare indisturbati, fare energetici picnic e rilassarsi sotto ombre secolari.
Il costo, comprensivo di ingresso alla villa e attività didattica, è di 6 euro a bambino. L'offerta è valida per gruppi di almeno venti bambini. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0521 848327 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Cézanne e Morandi. Confronto in Villa

Per la prima volta in Italia, è esposta alla Fondazione Magnani-Rocca un'importante opera di uno dei padri dell'arte contenporanea, Baigneurs di Paul Cézanne, olio su tela del 1890-94, proveniente dal Museo Puskin di Mosca.
Il prestigioso prestito diventa occasione per un riallestimento al piano superiore della Villa, realizzando un confronto possibile solo alla Fondazione; in tre sale sono infatti accostate le opere dei due artisti più amati da Luigi Magnani, il creatore della Villa dei Capolavori: Paul Cézanne e Giorgio Morandi.
In comune la ricerca nella meditazione sui paesaggi e l'analisi spaziale delle nature morte, caratterizzate da pochi e riconoscibili soggetti e da un attento scrutare dei lenti mutamenti della natura. Cézanne, esploratore della struttura dell'immagine, parte dal paesaggio come studio delle forme ai suoi termini essenziali. Anche Morandi ai suoi esordi analizza la realtà per sintesi geometrica e Cézanne sarà il suo esempio costante, nell'uso dei toni contrastanti, nella predilezione per la strutturazione di spazi e masse, per la scelta della pittura dei luoghi familiari e di affezione; esemplare in questo senso è Paesaggio di Grizzana del 1943, che racconta il legame del pittore bolognese con l'Appennino emiliano, tanto importante come fu, in Provenza, la montagna Sainte-Victoire per Cézanne. Li avvicina anche l'utilizzo dell'acquerello, nel momento in cui, negli ultimi anni della sua vita, Morandi segna sulla carta la traccia liquida e fuggente delle cose. Gli oggetti della realtà, calati in un tempo indefinito, diventano specchio del Sé - le bottiglie di Morandi come la frutta per Cézanne - elementi neutrali di cui studiare sfumature e minime variazioni.

DEPERO il mago e Cézanne/Morandi. La pittura è essenziale
SEMPRE APERTO NEI TRE GIORNI DEL PONTE
Orario: 10-19 (la biglietteria chiude alle 18)
Il 2, 3, 4 giugno esposti eccezionalmente anche i magnifici tappeti Aubusson di Casa Magnani.
Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Depero fino 2 luglio, Cézanne/Morandi fino al 10 settembre 2017. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti - € 5,00 per le scuole.
Informazioni e prenotazioni gruppi: Tel. 0521 848327 / 848148 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.magnanirocca.it  Fino al 2 luglio, il martedì ore 15.30, il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra Depero e al confronto Cézanne/Morandi con guida specializzata; è consigliato prenotare via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure presentarsi all'ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 15,00 (ingresso e guida). Ristorante e Caffetteria nella corte del museo.

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OWIO - museum's residency, Bando di concorso per giovani artisti: in palio tre Borse di Ricerca e ospitalità gratuita per una Residenza al Museo Ettore Guatelli. C'è tempo fino al 6 giugno.

Parma, 16 maggio 2017

Il Bando di concorso OWIO - museum's residency, attraverso tre Borse di Ricerca (di un totale di 3.000,00 euro), promuove e sostiene momenti di studio e sperimentazione dedicati a giovani Artisti under 35. Con la scopo di innescare riflessioni e attivare nuove interpretazioni in una direzione di analisi meta-artistica, sarà possibile vivere una Residenza negli spazi del Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (Parma). Questo luogo si prefigura come enigmatica opera d'arte totale, aperta alle più disparate linee interpretative, ponendosi così come stimolante spunto per la nascita di opere e progetti, a cui saranno chiamati a lavorare i tre Artisti vincitori della Residenza. Il frutto di questo percorso, seguito da Franco Ferrero degli Eredi Brancusi, verrà presentato attraverso un'esposizione finale negli spazi del Museo Guatelli e pubblicato in un catalogo.

Durante il periodo di Residenza, che andrà dal 3 al 9 luglio 2017, le spese di vitto e alloggio dei tre vincitori verranno direttamente coperte dall'Organizzazione; mentre tre Borse di Ricerca, pari a 1.000,00 euro per ogni Artista vincitore, costituiranno il riconoscimento e il sostegno per la realizzazione del progetto definito durante il periodo di Residenza. Gli Artisti, oltre a vivere un importante momento di studio e approfondimento della loro ricerca, potranno confrontarsi con il Master Artist Franco Ferrero degli Eredi Brancusi e numerose altre figure del mondo dell'arte contemporanea, progettando e realizzando una mostra finale che inaugurerà sabato 23 settembre 2017 negli spazi del Museo Ettore Guatelli. A testimoniare la ricerca condotta sarà anche un catalogo che verrà pubblicato e presentato nel marzo 2018, in occasione della Giornata dei Guatelliani.

Il Bando di Residenza (scaricabile dal sito www.museoguatelli.it/bando)
è aperto a tutti gli Artisti italiani e stranieri operanti nel campo delle arti visive che abbiano un'età compresa tra i 19 e 35 anni. Non ci sono limitazioni riguardanti le tecniche che potranno essere utilizzate per presentare il progetto finale (sono ad esempio da considerare pertinenti lavori che utilizzeranno installazioni, performance, video, suono...). La partecipazione al Bando è gratuita e non prevede costi di iscrizione. Per presentare la propria candidatura alle selezioni del Bando è necessario compilare il modulo di partecipazione online sul sito www.museoguatelli.it/partecipa, dove sarà richiesto di allegare, entro e non oltre le ore 15:00 di martedì 6 giugno 2017: Lettera Motivazionale, Portfolio e Documento d'identità.
Una Commissione di esperti, appositamente costituita per OWIO, valuterà le specifiche motivazioni e competenze degli Artisti, in coerenza con le finalità espresse dal presente bando. La suddetta commissione vedrà coinvolti: Franco Ferrero degli Eredi Brancusi (Master Artist - prima edizione del progetto Guatelli Contemporaneo), Claudia Losi (Artista), Samuele Menin (Curatore e Critico d'arte, già caporedattore di Flash Art), Mario Turci (Direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli) e Michela Zanetti (Assessore alla Cultura del Comune di Collecchio). I nomi dei tre Artisti selezionati saranno resi pubblici entro lunedì 12 giugno 2017.

OWIO è stato ideato dall'Associazione Culturale spazio entropia e curato da Stefani Cognata all'interno del progetto culturale Guatelli Contemporaneo, vincitore della III edizione del Bando Giovani per il territorio indetto dall'IBC - Emilia Romagna. Il concorso è promosso dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli e dal Comune di Collecchio, con il patrocinio del Comune di Parma, Comune di Sala Baganza, ICOM - Italia, Università degli Studi di Parma, SIMBDEA; in collaborazione con BAM! Strategie Culturali e Made in Art.

Informazioni
www.museoguatelli.it/bando 
www.facebook.com/GUATELLIcontemporaneo 
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L'associazione UCAI Sezione di Parma è lieta di presentare la mostra di Nazzarena Solari. Inaugurazione sabato 22 aprile alle ore 17. Presentazione a cura di Silvia Secchi presso Galleria S.Andrea Via G. Cavestro 6, Parma. Dal 22 aprile al 4 maggio 2017. Ingresso libero.

Parma, 21 aprile 2017 

Un percorso di intime opere astratte aprirà domani, sabato 22 aprile alle ore 17 alla Galleria S. Andrea con la prima mostra personale di Nazzarena Solari.
Come spiega Silvia Secchi nel testo che accompagna l'esposizione: "...ogni quadro è per lei un'opera unica, in cui lo stato d'animo viene trasposto sulla tela. I colori sono presentati nella loro gamma infinita e il risultato che ne scaturisce è nuovo e fresco.
 Il suo stile è coinvolgente, vitale. Lo spazio è riempito dalla fantasia e dall'astrattismo. In alcune opere ricorda la tecnica utilizzata dal pittore americano Jackson Pollock, considerato uno dei maggiori rappresentanti dell'espressionismo astratto e dell'action painting. L'artista Nazzarena Solari si differenzia da quest'ultimo per il tocco gentile ed equilibrato con il quale fa uso della tecnica astratta e materica.

L'evoluzione di Nazzarena dalle sue prime rappresentazioni indulge in alcuni quadri verso un'arte composta, in cui si scorge qua e là una natura agli albori, all'origine della terra stessa e che a tratti ricorda la pittura informale di Ennio Morlotti che utilizzava il colore come materia stessa delle proprie opere. La testimonianza della pittrice parla di un'arte fatta con gli strumenti più naturali che possediamo: le nostre mani. Come l'artista stessa dice: "I colori li stendo con le mani, difficilmente
utilizzo pennelli. La tela non ha mai un verso preciso, ora è verticale e poi orizzontale. E' la quantità di colore che sento di mettere sulla tela, che mi guida. L'idea nasce nel mio subconscio e la sviluppo strada facendo, a seconda di come mi sento, di quello che provo". Forse uno dei dipinti più rappresentativi è quello dal titolo "Oltre le emozioni". La pittrice si spinge oltre le emozioni, la sua è una ricerca continua nella perfezione astratta. Quando le emozioni superano tutti i canoni misurabili cosa succede? Il colore va da un estremo all'altro da bianco a nero, facendo scaturire un particolare tocco di eleganza. Scavando in se stessa l'artista si completa, le zone di ombra sono compensate da quelle di luce e viceversa. Il quadro suscita nello spettatore sia stupore che attesa, quasi potesse cambiare i colori sotto i nostri occhi.

mostra-pitturaastratta-parma

L'arte di Nazzarena è sempre differente e cambia da un'opera all'altra. Questa sua ricerca incuriosisce e stupisce. I suoi quadri sono quindi una continua scoperta dove la sua immaginazione pare non avere mai fine. Una mostra da guardare, da apprezzare, ma soprattutto da vivere con la propria fantasia. Un viaggio che ognuno compie nella propria interiorità, ove a volte si rispecchia e si ritrova. Un raro esempio di come i colori e le forme indefinite possano suscitare grandi emozioni."

Orari: da martedì a sabato 10-12 e 16-19; domenica 16-19; martedì 25 aprile dalle 16-19; lunedì chiuso.

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Martedì, 18 Aprile 2017 15:57

Depero alla Fondazione Magnani Rocca - FOTO

Depero in più di 100 opere, in mostra presso la Fondazione Magnani Rocca. A raccontare "un artista che seppe dispensare meraviglia" Dinamico, poliedrico, brillante.

Parma, 18 aprile 2017

Dal 18 marzo al 2 luglio 2017 la Fondazione Magnani Rocca ospita una grande mostra dedicata a Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960) nella Villa di Mamiano di Traversetolo, presso Parma. Oltre cento opere tra dipinti, le celebri tarsie in panno, i collage, disegni, abiti, mobili, progetti pubblicitari, per celebrare il geniale artefice di un'estetica innovativa che mette in comunicazione le discipline dell'arte, dalla pittura alla scultura, dall'architettura al design, al teatro.
La mostra è frutto della collaborazione istituzionale fra il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione Magnani Rocca, ed è curata da Nicoletta Boschiero, già autrice di storiche ricognizioni su Depero, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione.

Informazioni

Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 18 marzo al 2 luglio 2017. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso, aperto lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile e lunedì 1° maggio. Ingresso: € 10,00 valido anche per le raccolte permanenti – € 5,00 per le scuole.

Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.magnanirocca.it  Il martedì ore 15.30, il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra e al confronto Cézanne/Morandi con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure presentarsi all'ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 15,00 (ingresso e guida).
Mostra e Catalogo (Silvana Editoriale) a cura di Nicoletta Boschiero e Stefano Roffi. Saggi in catalogo di Nicoletta Boschiero, Mauro Carrera, Matteo Fochessati, Alessandro Nigro, Stefano Roffi; apparati di Ilaria Cimonetti.

Sfoglia tutte le foto qui sotto, ph. Francesca Bocchia

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Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica, Palazzina, Mata e Museo Figurina. Aperti Galleria Estense, Fondazione fotografia e Mef.

Modena, 13 aprile 2017

Le nuove mostre della Galleria Civica con Toccafondo alla Palazzina dei Giardini e "Arienti" e "Alfabeta" a Palazzo Santa Margherita dove, al Museo della Figurina, è vistabile anche "Parimpampùm"; "Effimera" al Mata con le nuove frontiere dell'arte. Sono solo alcune delle proposte per trascorrere il weekend di Pasqua a Modena in un itinerario d'arte contemporanea tra sedi vicine dove visitare mostre gratuite. Si aggiungono i Musei civici di Palazzo dei Musei, la Galleria Estense, Fondazione fotografia e il Mef. Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 marzo, infatti Modena offre a cittadini e visitatori l'occasione di viaggiare tra storia e cultura visitando esposizioni e musei aperti, molti dei quali a ingresso gratuito.

A Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, la Galleria Estense, è aperta sabato dalle 8.30 alle 19. A Pasqua e Pasquetta apre al pubblico solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19.30 (ingresso 4 euro) con due visite guidate a tema domenica alle 16 e alle 17.30 (Informazioni al tel. 059 4395715 www.gallerie-estensi.beniculturali.it).

Ai Musei civici al terzo piano (aperti a ingresso gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) proseguono le mostre "Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico" (fino al 24 aprile) e "Corrispondenze. Gli studenti di Fondazione Fotografia incontrano i Musei Civici".

"Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti", a cura di Stefano Bulgarelli, attraverso più di 150 opere fra dipinti, disegni, progetti, oggetti di design - con ricostruzioni di ambienti e supporti audio-video - affronta gli intrecci fra arte, cinema, letteratura, e società del boom economico. Un'occasione per rileggere l'arte degli anni Cinquanta - primi Sessanta tra informale e ritorno alla figura, e i diversi fenomeni culturali e storici, indici di una stagione segnata da forti cambiamenti e dalla nascita di una nuova identità giovanile www.museicivici.modena.it.

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si possono visitare, con orario continuato dalle 10.30 alle 19 e a ingresso gratuito, le mostre "Stefano Arienti. Antipolvere" e "Alfabeta. 1979-1988" alla Galleria Civica, e "Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine" al Museo della figurina.

"Antipolvere", a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldoni, copre 25 anni di attività di Stefano Arienti (Asola 1961), uno dei più riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, la cui ricerca prende le mosse da materiali, oggetti e immagini tratti da capolavori di grandi artisti del passato fino alle icone della cultura popolare. Giocando con esse l'artista compie alterazioni di forma che ne modificano il significato www.galleriacivicadimodena.it.

"Alfabeta", a cura di Francesca Mora, è dedicata alle 66 Prove d'artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale "Alfabeta" tra il 1983 e il 1988. Il nucleo di opere su carta (disegni, collage, grafiche e foto), si presenta come un prezioso e raro spaccato di un fenomeno culturale importante, mosso dallo spirito della neoavanguardia www.galleriacivicadimodena.it.

"Parimpampùm" al Museo della Figurina di Modena mette in mostra le figurine dell'incantevole Creamy, Magica magica Emi, Sandy dai mille colori, Lulù l'angelo dei fiori, Magica Doremi, Sailor Moon e altre. Non potevano mancare le bambine magiche dei cartoni animati giapponesi (e non solo) con una loro sezione specifica, nella fortunata mostra "80-90. Televisione, musica e sport in figurina" a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli www.museodellafigurina.it.

Alla Palazzina dei Giardini Ducali, con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30 e ingresso gratuito, è visitabile la mostra "Gianluigi Toccafondo. L'immagine in movimento", un allestimento, con nuove illustrazioni per un racconto inedito dello scrittore modenese Ugo Cornia, che presenta oltre mille disegni e opere relative all'attività dell'artista legata alle animazioni www.galleriacivicadimodena.it.

Al Mata di via Manifattura Tabacchi si può visitare a ingresso libero l'edizione 2017 della mostra "Effimera. Suoni, luci, visioni" a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro e in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, che propone opere di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese. www.mata.modena.it.

Al Foro Boario Fondazione fotografia, in via Bono da Nonantola, aperto sabato e domenica dalle 11 alle 19 e lunedì dalle 15 alle 19 (ingresso 10 euro), si può visitare "Ten Years old. 2007-2017: il racconto del mondo nelle opere delle collezioni fotografiche della Fondazione Cassa di risparmio di Modena" che espone alcuni gioielli tratti dalle due raccolte, quella italiana e quella internazionale: 250 opere di 95 autori www.fondazionefotografia.org.

Il Mef, Museo Enzo Ferrari, in via Paolo Ferrari, è aperto dalle 9.30 alle 19 con la mostra "Driving with the Stars" (ingresso 15 euro). È un omaggio, attraverso le auto e le vicende dei protagonisti dello sport, della cultura, dell'industria e dello spettacolo, a coloro che guidano una Ferrari. musei.ferrari.com/it/modena  

Informazioni on line su www.visitmodena.it 

(Fonte: Comune di Modena)

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Francesco Pignalosa, chef con la grande passione per l'intaglio è uno scultore fuori dal comune, infatti trasforma diversi materiali, in oggetti di rara meraviglia. Di cosa si tratta? Vegetali ed ortaggi; ma anche formaggio e sapone, che grazie alla sua maestria diventano vere e proprie sculture.

Fra le partecipazioni vanta l'esposizione dell'anno scorso presso la Triennale di Milano nella mostra "Gillo Dorfles. Kitsch". Fra i riconoscimenti, la pubblicazione sull'Almanacco 2013 di Sorbolo (Parma), suo paese di residenza. Una passione che l'ha portato ad arrivare anche in tv, alla trasmissione Detto Fatto in onda su Rai 2.

Sfogliate la galleria qui sotto con le foto che ci ha inviato!

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Presso la suggestiva cornice di Palazzetto Eucherio Sanvitale, al Parco Ducale, si è tenuta questa mattina l'inaugurazione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea con l'apertura della mostra "De rerum natura. Omaggio a Nino Migliori, Paola Binante, Luisa Valentini". La prima mostra della seconda edizione del Festival omaggia Nino Migliori rileggendo e interpretando il tema della natura trasformata e riflettendo sulla dicotomia natura/artificio. A cura di Lucia Miodini, in collaborazione con Fondazione Nino Migliori e Associazione Piemontese Arte. Fino al 14 maggio. Presente l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris.

 PARMA 360 FESTIVAL 2017 060

Ieri sera la preview delle mostre "Music Faces" del fotografo internazionale Luciano Viti, a cura di Chiara Allegri e Camilla Mineo, in collaborazione con Fogg - art photo gallery alla Casa del Suono in Piazzale Salvo D'Acquisto e "NonpotreiusareilverdesenoncifosseMarioSchifano" dell'autore parmigiano Giacomo Cossio, a cura di Chiara Canali in collaborazione con Bonioni Arte alla Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino 2/A.

Il Festival pone lo sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente. Sino al 14 maggio mostre, eventi, laboratori e dialoghi d'arte per menti curiose per rigenerare una grande tradizione culturale, far vivere in modo nuovo gli spazi espositivi e coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza.

Sfoglia tutte le foto nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia 

 

Pubblicato in Cronaca Parma
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