Controllato un appartamento in via della Cerca abitato da cinque persone di nazionalità tunisina, gravati da precedenti per furto, detenzione e spaccio. Smantellato un insediamento a Baggiovara occupato da cinque persone di nazionalità romena, alcune delle quali già note perché allontanate dal territorio nazionale. -
Modena, 29 maggio 2015 -
Accattonaggio e dell'occupazione abusiva di edifici e terreni: quindici, in totale, le persone sottoposte a verifiche di Polizia, tutte di nazionalità straniera (Tunisia, Romania, Moldavia).
Durante le operazioni gli agenti hanno controllato un appartamento in via della Cerca, trovato in condizioni igienico-sanitarie precarie, abitato da cinque persone di nazionalità tunisina, tra cui un minore, gravati da precedenti per furto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed inosservanza delle norme che regolano la permanenza in Italia. Per quattro di loro, tra cui il minorenne, in particolare, è stato accertato lo stato di clandestinità sul territorio; uno, invece è regolare, poiché padre di un minore nato da una relazione con una cittadina italiana con la quale, di fatto, non convive. I cinque sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di edificio e per inosservanza delle norme che regolano la permanenza nel nostro Paese.
Smantellato un insediamento abusivo a Baggiovara
Gli agenti hanno, poi, controllato e smantellato un insediamento abusivo fatto di tende e ripari di fortuna all'interno delle pertinenze di un fabbricato adibito ad abitazione, al momento disabitato, in località Baggiovara, in via Martignana, nei pressi dell'ospedale "Sant'Agostino-Estense". A occuparlo cinque persone, due uomini e tre donne, tutte di nazionalità romena, alcune delle quali già note perché allontanate dal territorio nazionale, anche con accompagnamento alla frontiera, poiché pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al termine delle verifiche continuate, poi, in Questura a tre di loro è stato notificato un nuovo provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale mentre tutti e cinque sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di terreno.
I controlli hanno, infine, interessato anche i parcheggi delle strutture ospedaliere e i parcheggi dei centri commerciali e le intersezioni stradali regolate da impianti semaforici, dove sono soliti stazionare persone dedite, anche in maniera molesta, all'accattonaggio.