Il Sindaco di Parma sulla questione aereoporto si appella a Reggio Emilia, per cercare di convincere i cosiddetti "cugini" reggiani a collaborare per un'operazione di doppio rilancio -
Parma 24 Febbraio 2015 -
Per la città di Parma la questione "Aeroporto" è da anni una nota dolente, un problema vivo che si trascina da ormai troppo tempo e che torna a farsi sentire a gran voce. Tanti i tentativi per salvare la struttura ma forse troppi i soldi necessari. Ora è il Sindaco Federico Pizzarotti a muoversi e chiedere uno "scambio di favori" ai colleghi sindaci reggiani su polemiche ancora calde, un'offerta di aiuto reciproco ed un passo avanti nella cooperazione: "Noi riconosciamo la vostra stazione Mediopadana, voi ci aiutate a salvare il nostro aeroporto".
Questo è il cuore dell'appello lanciato dal Sindaco di Parma, un discorso che spazia su una vasta area proprio per cercare di convincere i cosiddetti "cugini" reggiani a collaborare per un'operazione di doppio rilancio: quello dell'Alta Velocità e dell'aeroporto Giuseppe Verdi.
Ampio risalto all'offerta è stato dato anche dalle testate reggiane, che citano testualmente le parole del Sindaco Pizzarotti: "Per me è indiscutibile che l'Alta Velocità sia la stazione Mediopadana a Reggio Emilia, ma questo non vuol dire che durante Expo noi non dobbiamo avere collegamenti dignotosi - e continua - C'è gente che ha manifestato interesse per l'aeroporto di Forlì che era già chiuso o per quello di Rimini che è pieno di debiti, quindi non vedo perché non dovrebbe avvenire anche per noi che di debiti non ne abbiamo".
L'invito è quello di realizzare iniziative mirate di promozione e valorizzazione del territorio per alzare il tasso di affluenza turistica all'aeroporto parmigiano, elemento che porterebbe beneficio alla vicina Reggio e, di conseguenza, alla stazione Mediopadana.