Lunedì, 15 Settembre 2014 12:32

La Giunta presenta alla città i conti del Comune

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Un incontro aperto a tutti i parmigiani in cui Giovedì 18 alle ore 21, al Cinema Astra, la Giunta presenterà alla città i conti del Comune -

Parma, 15 settembre 2014 -

La lettera aperta del sindaco -

"Giovedì 18 alle ore 21, al Cinema Astra, la mia squadra di Giunta presenterà alla città i conti del Comune, in un incontro pubblico aperto a tutti i parmigiani. Non è un atto dovuto per legge, basterebbe la pubblicazione del Bilancio sul sito online. Al contrario, il nostro è un atto dovuto alla trasparenza, la stessa che per troppi anni è mancata in città. Oggi la politica tiene il palmo delle mani aperto e ve lo fa controllare, per diritto e per dovere: a ciascuno il diritto di conoscere lo stato di salute delle nostre casse, cosa abbiamo fatto finora e che investimenti stiamo facendo per i nostri figli; e a ciascuno il dovere di esserne consapevole.

Non parleremo soltanto di quanto è stato ridotto il debito, di per sé già un successo in un Paese che anziché ridurlo lo incrementa, ma anche e soprattutto degli investimenti che coinvolgono tutti noi, che toccano da vicino la vita di ognuno di noi, come Comunità e come singolo cittadino. Il nostro quartiere, la nostra via, il futuro della nostra città; poi gli investimenti per le strade e per le scuole, per il patrimonio storico e per i borghi, ma anche per i parchi e per la cultura: la vita della città deve essere raccontata, condivisa e dibattuta, estirpando l'idea che politica e società siano due cose distinte e lontane. Non ci può essere Comunità se da una parte vi è la politica e dall'altra la città, se una sceglie e non condivide e l'altra non ascolta e non partecipa.

Sarà un incontro semplice ma importante in cui Parma farà il punto della situazione. Tante sono le cose centrate con successo quando tutto faceva presagire il contrario, penso ad esempio all'apertura della nuova stazione, all'inaugurazione della nuova cittadella del Rugby, ma anche al ritorno del mercato in Piazza della Pace, al 70% raggiunto dalla differenziata o alle centinaia di nuovi alloggi pubblici per i parmigiani in difficoltà. Mi viene da pensare anche alle circa mille piante piantate in città, ai nuovi filobus rossi, ai circa 34 milioni investiti per le opere pubbliche o alla riduzione dei costi della politica. Tutto bene dunque? Macché, noi parmigiani siamo fatti così: chiediamo sempre di più da noi stessi perché siamo una comunità fiera e orgogliosa. Perciò giovedì non parleremo soltanto di quello che la città ha raggiunto, ma anche di che cosa chiede ancora per se stessa: dalla manutenzione dell'Ospedale Vecchio al Ponte Romano, che intendiamo ridare alla luce; dall'arena Shakespeare al nuovo Duc B; dal parco della Cittadella alla Biblioteca Civica. E così via.

La città è nostra e riguarda tutti. Salvaguardarla, tutelarla ed essere consapevoli dei passi che compie uno dopo l'altro, sono puri atti di responsabilità verso noi stessi e verso il futuro dei nostri figli."

(Fonte: Comune di Parma)