Quest'anno il programma è ancora più ricco e ci sarà anche un anticipo di Pride il 7 giugno a Fidenza dove si sfilerà fino al My Cinema dove ci terrà una proiezione e al termine del corteo si giungerà in piazza Garibaldi ove dinanzi al municipio si potrà assistere ad un piacevole DJ set. È molto importante il segnale di apertura e coinvolgimento che l’Amministrazione fidentina ha mostrato perché sicuramente coinvolgerà gran parte dei cittadini dei Comuni al di là del Taro. Il primo giorno d’estate sarà la quarta volta che il comitato Parma PRide organizza, in maniera consecutiva questo evento che ormai è diventato un appuntamento fisso ed annuale per gran parte della cittadinanza. Tante saranno le novità a partire dal coinvolgimento sempre più attivo della Fondazione Toscanini che regalerà vari momenti di musica.
Infatti, il 21 giugno è sia la Giornata Internazionale della Musica che quella dedicata universalmente allo Yoga; pertanto, ci sarà sin dal mattino presso il parco della Musica una pratica inclusiva dello yoga che sarà seguito dalla preparazione del “mandala umano” dell’amore che verrà fotografato e registrato dall’alto da un drone. Dalle 11 i partecipanti saranno allietati dal concerto di musica da camera dell’Ensemble La Toscanini e poi a seguire altre pratiche di yoga e due work shop, uno di illustrazione e fumetto, e l’altro di teatro. Sara Conversi, uno dei membri attivi del comitato, ha confermato che anche quest’anno il corteo partirà alle ore 18 da piazzale Santa Croce e presumibilmente arriverà dopo circa un’ora nel parco della Musica dove, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, si potrà ascoltare tanta musica dal vivo con Cmq Martina e Menage a Trash. Ci si augura che prima di questi artisti altri gruppi locali vorranno fare ascoltare ai partecipanti del Pride la loro musica e i loro brani. Anche quest’anno ci saranno tanti volontari che permetteranno il buon svolgimento della manifestazione e come ha ribadito l’assessora alle Pari Opportunità Caterina Bonetti, c’è sempre più bisogno di Pride perché molti diritti non sono mai scontati e pur se acquisti da tempo c’è sempre il rischio di poterli perdere. Belle e rincuoranti le parole di Sabrina Capecchi, diversity manager della Fondazione Toscanini che ha ricordato ai presenti come è nata la collaborazione con il comitato Pride, un incontro e un sodalizio che dura sin dalla prima edizione e che certamente, con la grande musica accompagnerà il Parma PRide ancora per tanti anni.