I Carabinieri della Stazione di Langhirano, al termine di una articolata attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un 41enne magrebino, ritenuto allo stato, il responsabile di due distinti episodi di furto aggravato.
Le indagini, che hanno portato alla sua identificazione, sono state originate dalle denunce presentate dai proprietari dei monopattini asportati che hanno anche segnalato ai militari la presenza di alcune telecamere nei luoghi dove avevano parcheggiato i velocipedi.
In entrambe le occasioni, l’uno a pochi giorni di distanza dall’altro, i denuncianti hanno raccontato di essersi recate con il proprio monopattino elettrico in prossimità di attività commerciali presenti nel paese e di averlo lasciato in sosta per alcune decine di minuti, per svolgere delle commissioni.
Accortesi del furto, hanno anche notato la presenza di telecamere che, posizionate nei pressi delle attività commerciali, avrebbero potuto registrare gli eventi.
I Carabinieri, raccolte le denunce, hanno dato il via alle indagini, sentendo alcuni testimoni e acquisendo le immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti, anche da quelli segnalati dai denuncianti.
L’estenuante attività di visione e analisi delle immagini ha permesso agli investigatori di accomunare i due episodi allo stesso autore e, sulla scorta di ulteriori approfondimenti, individuare con certezza colui che si era impossessato dei due monopattini.
Le riprese hanno infatti documentato che l’indagato era solito spostarsi a bordo di un veicolo. Il tracciamento della targa dell’autovettura ha permesso di aggiungere un ulteriore importante tassello al castello accusatorio.
Il 41enne straniero, residente in provincia, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Lo stesso, allo stato, è solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e la sua posizione verrà vagliata dall’AG nel corso dell’iter processuale e definita solo con l’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.