Sissa Trecasali 4 dicembre 2024 - Proseguono senza sosta, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza, le attività di controllo del territorio pianificate in ambito provinciale.
In tale prospettiva, nei giorni scorsi, le pattuglie impegnate hanno effettuato nella “bassa”, un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di tale servizio operato in orario notturno, una pattuglia della Stazione di Sissa Trecasali, ha effettuato nel territorio di quel Comune, un posto di controllo con l’obbiettivo di identificare gli occupanti delle vetture che transitavano in una determinata area.
Un’automobile, che percorreva la strada dove erano fermi i Carabinieri, ha bruscamente rallentato e dopo aver invertito la marcia ha tentato di prendere il largo, tale condotta ha messo in allarme i Carabinieri che hanno immediatamente dato corso all’inseguimento.
L’auto, che è stata fermata dopo pochi chilometri, è risultata essere condotta da un 20enne italiano che nell’occasione si accompagnava ad un coetaneo, entrambi i giovani palesemente agitati hanno negato di nascondere droga nonostante dall’interno dell’auto i militari avessero percepito con chiarezza il propagarsi di un forte odore di hashish.
A quel punto i Carabinieri, hanno fatto scendere i ragazzi dall’auto ed hanno proceduto al controllo, è bastato guardare nel vano porta oggetti della portiera, dove all’interno di buste di plastica è stata rinvenuta la fonte di quell’odore “forte”.
All’interno del pacchetto i militari hanno rinvenuto diversi tipi di droghe tra cui: 2 pastiglie di colore blu ritenute di tipo “ecstasy”, 1^ dose di “cocaina”, 1 panetto di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di 67 grammi ed un’ulteriore pezzo di analoga sostanza del peso di 5 grammi.
Nel corso dell’ulteriore attività di polizia i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione delle abitazioni dei giovani, dove, solo a carico di uno dei due, sono state rinvenute piccole quantità di hashish ed ecstasy.
Tutte le sostanze rinvenute, analizzate con il kit Narcotest in dotazione, hanno effettivamente confermando trattarsi di sostanza stupefacente.
Sequestrato lo stupefacente, entrambi i 20enni, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuti, allo stato, i responsabili del reato di concorso nella detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.