Secondo gli ultimi dati, si registrerebbero una vittima e ventuno persone ferite.
Al momento rimarrebbero ignoti sia il motivo che il responsabile di quanto accaduto.
Il Capo della Polizia di Kansas City, Stacey Graves, ha dichiarato che tre persone sono state arrestate, senza farne i nomi, “Gli investigatori non hanno identificato un movente e stanno lavorando per calcolare il numero di colpi sparati”.
Graves, inoltre, ha chiesto al pubblico di fornire qualsiasi video o altra informazione che possa aiutare le Autorità a determinare cosa sia realmente accaduto.
A seguito della sparatoria, che inizialmente è stata confusa con fuochi d’artificio, i centri medici della zona hanno accolto decine di pazienti e il Children's Mercy Hospital (ospedale pediatrico in Kansas City, Missouri) ha dichiarato di avere in cura circa undici bambini, di età compresa tra i sei e i quindici anni, oltre a una madre che non ha voluto lasciare il figlio durante l’incidente.
Tra i minori assistiti, nove hanno riportato ferite da arma da fuoco e, fortunatamente, nessuno sembrerebbe trovarsi in condizioni critiche, prevedendone una ripresa completa.
Dodici persone sono state portate all'University Health Hospital (ex Truman Medical Center), otto delle quali sono state trattate per ferite da arma da fuoco, tra cui due in condizioni critiche.
Inoltre, altre tre persone ferite sono arrivate al Saint Luke's Hospital e un’altra, giunta sul posto già in condizioni critiche, dopo poco è deceduta.
“Non appena la manifestazione si è conclusa, sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco sul lato ovest della Union Station - ha spiegato il Capo della Polizia Graves - So che uno dei sospetti è stato immediatamente inseguito a piedi”.
In queste ore sono in corso le indagini sulla sparatoria di massa mentre i tifosi dei Chiefs stavano lasciando una parata e un raduno per i campioni della NFL.
Nella giornata di ieri, diverse fonti delle Forze dell'Ordine avrebbero dichiarato ai media che “Fino a ora non ci sono prove che facciano riferimento al terrorismo e il Dipartimento di Polizia locale è rimasto per ora l'agenzia principale nelle indagini. Gli investigatori stanno ancora lavorando per determinare il numero totale delle vittime dell'incidente”.
Tuttavia, la radio KKFI 90.1 FM (una stazione radio situata a Kansas City, Missouri) ha confermato che la sua DJ, Lisa Lopez-Galvan, è stata uccisa nella sparatoria: “È con sincera tristezza e un cuore estremamente pesante e spezzato che comunichiamo alla nostra comunità che la DJ di KKFI Lisa Lopez, conduttrice di Taste of Tejano, ha perso la vita oggi nella sparatoria al raduno dei KC Chiefs. I nostri cuori e le nostre preghiere sono con la sua famiglia - ha dichiarato la radio in un comunicato di ieri - Questo atto insensato ha portato via una bella persona alla sua famiglia e alla comunità di KC”.
(alcune immagini prese da edition.cnn.com.)