Un cittadino della bassa, nelle scorse settimane, si è rivolto ai Carabinieri di Fontanellato per denunciare di essere stato vittima di una truffa. Lo ha fatto al termine di un mese circa di contatti serrati con due soggetti ignoti, un maschio e una femmina, che si rimbalzavano le responsabilità per il mancato invio di una console “Play Station”, in vendita su una piattaforma on line di merce usata.
Lo schema adottato dai due truffatori è piuttosto consueto: merce di valore in vendita a prezzo competitivo, gentilezza e massima disponibilità nei primi contatti. Quando il giovane si è persuaso di avere a che fare con gente affidabile, capace di fornire dettagli tecnici e ulteriori fotografie della merce, ha effettuato un pagamento on line, tramite bonifico.
A quel punto, prima che i soldi venissero scalati dal conto corrente dell’acquirente, circa 700 Euro, il venditore ha millantato problemi con la banca, convincendo il giovane a girare lo stesso importo su una ricaricabile intestata, a suo dire, alla compagna, garantendo di aver già spedito la console e fornendo tanto di codice di tracciamento della spedizione (poi risultato falso).
A fronte dei dubbi dell’acquirente, nei giorni successivi, il truffatore non si è sottratto alle continue richieste, rispondendo anche a varie telefonate e continuando a fornire rassicurazioni. Dopo un paio di settimane dal – doppio - pagamento, quando è divenuto palese che la Play Station non sarebbe mai arrivata, il truffato si è rivolto ai Carabinieri, che hanno immediatamente attivato le indagini.
Incrociando i numerosi dati a disposizione (banca, ricaricabile, indirizzi email e numero di cellulare), ed effettuando riscontri paralleli tramite le banche dati delle Forze di Polizia, i militari hanno raccolto prove ritenute sufficienti denunciare alla Procura di Parma una coppia di italiani, lui 45enne, lei 24enne, originari del sud ma gravitanti nel milanese, non nuovi ad accuse di tal fatta e gravati di numerosi precedenti specifici. I Carabinieri di Parma invitano l’utenza a prestare la massima attenzione alle transazioni on line di questo genere. In caso di dubbi, prima di pagare, è sempre meglio rivolgersi alla più vicina Stazione dei Carabinieri.